Domani, 17 gennaio, entrerà in vigore l’ordinanza Musumeci pubblicata sul sito della Regione siciliana. L’isola rimarrà in zona rossa almeno fino al 31 gennaio, con possibilità di proroga fino a metà febbraio qualora la situazione sanitaria non dovesse migliorare. L’ordinanza prevede regole maggiormente restrittive rispetto a quelle in vigore in gran parte del suolo italiano.
Di seguito tutte le restrizioni previste:
Chiaramente, il punto di maggiore interesse dell’ordinanza Musumeci è relativo agli spostamenti. Saranno consentiti solo gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, di salute e situazione di necessità. In tutti e tre i casi, sarà comunque obbligatorio compilare l’autocertificazione, che vi alleghiamo nel link sottostante:
SCARICA L’AUTOCERTIFICAZIONE EDITABILE
Saranno vietati, dunque anche gli spostamenti verso un’abitazione privata per far visita ad amici e parenti. Contestualmente sarà vietato entrare e uscire dal territorio regionale, allontanarsi dal proprio comune e circolare (con qualsiasi mezzo o a piedi), all’interno dello stesso. Chiaramente, in deroga a quest’ultimo divieto saranno consentiti gli spostamenti per esigenze lavorative o per acquisto di beni alimentari, di prima necessità e sanitari.
Infine sarà consentito lo svolgimento dell’attività motoria e sportiva in prossimità della propria abitazione ma in forma individuale e rispettando le norme sul distanziamento.
Tutte le attività al dettaglio saranno chiuse 7 giorni su 7, così come le attività di ristorazione. Per questi ultimi sarà possibile l’asporto fino alle ore 22 e la consegna a domicilio. La consumazione sul posto o in luoghi adiacenti è invece assolutamente vietato. Resteranno aperti, invece: barbieri, parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie, parafarmacie e lavanderie.
L’attività in presenza permarrà solo per la scuola dell’infanzia, primaria e per gli studenti di prima media. Resterà la didattica a distanza per seconda e terza media, scuole superiori e università. Per queste ultime sono sospesi anche gli esami (scritti e orali). Resta salva, invece, la possibilità di svolgere le attività in presenza per gli studenti di Medicina e Professioni Sanitarie.
Francesco Mascali
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»