Il 2019 targato NBA è cominciato col botto, ma il meglio deve ancora arrivare. In attesa dell’All-Star Break, con le votazioni che proseguono (i roster delle due squadre che si fronteggeranno all’All-Star Game di Charlotte verranno resi noti il 24 gennaio), la regular season prosegue senza sosta. Quasi a metà dell’opera, sono davvero poche le certezze e tante, tantissime le sorprese. In quest’ultima categoria rientrano i Denver Nuggets, che nella notte tra giovedì e venerdì ospiteranno i Los Angeles Clippers del grande ex Danilo Gallinari al Pepsi Center, e gli Indiana Pacers, che questa notte cercheranno il colpaccio al TD Garden contro i Boston Celtics.
Vanno a caccia di riscatto, invece, gli Oklahoma City Thunder, reduci da due pesanti quanto inaspettati ko consecutivi. OKC, però, dovrà vedersela con una delle squadre più in forma del momento, i San Antonio Spurs. Degno di nota anche il duello tra Minnesota Timberwolves e Dallas Mavericks, due tra le squadre più intriganti ma al contempo incostanti nel combattutissimo Ovest, mentre promette spettacolo la sfida tra gli Houston Rockets di James Harden e i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, i due principali candidati al premio di MVP.
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CELTICS – PACERS – La settimana all’insegna del basket a stelle e strisce offre tante sfide da non perdere, tra cui quella in programma questa notte all’1 al TD Garden, dove si affronteranno i Boston Celtics e gli Indiana Pacers. I primi, considerati da molti i favoriti per la vittoria della Eastern Conference, sono partiti col freno a mano tirato, raccogliendo ben tredici sconfitte in ventinove gare disputate tra novembre e dicembre. Con tre vittorie in altrettante gare, rispettivamente contro Minnesota Timberwolves, Dallas Mavericks e Brooklyn Nets, però, i biancoverdi – attualmente quinti a Est con 24 vittorie e 15 sconfitte – hanno iniziato alla grande il nuovo anno e non intendono fermarsi.
Gli ospiti, dal canto loro, sono una delle migliori rivelazioni della lega, dopo aver già fortemente impressionato lo scorso anno. Il lavoro di coach Nate McMillan non può passare inosservato, col mix di giovani talenti e affidabili veterani che convince e diverte. I Pacers occupano attualmente il terzo posto a Est, con ben 27 vittorie e appena 13 sconfitte, e hanno uno dei sistemi di gioco più efficienti della lega. I Celtics, insieme ai Bucks, sono una delle due big della Eastern Conference che Indiana ha già sconfitto quest’anno: riuscirà a ripetersi?
The MVP is averaging 39 PTS and 10 AST over his last 10 games.#Rockets Review l @BBVACompass pic.twitter.com/TLB9NhXFdF
— Houston Rockets (@HoustonRockets) January 8, 2019
ROCKETS – BUCKS – Un’ora più tardi toccherà a quella che probabilmente è la gara più attesa della settimana: Houston Rockets contro Milwaukee Bucks, ma soprattutto James Harden contro Giannis Antetokounmpo. Questi ultimi, infatti, sono i due giocatori che più di tutti stanno infiammando la lega con le loro prestazioni. Il Barba è reduce da un dicembre a dir poco eccezionale, in cui ha incenerito numerosi record, e attualmente viaggia a medie di 33.7 punti, 5.9 rimbalzi, 8.7 assist e 2 palle recuperate. Grazie anche e soprattutto al suo apporto, i Razzi hanno raccolto ben dodici vittorie nelle ultime quattordici partite, di cui dieci di fila tra le mura amiche.
The Greek Freak, dal canto suo, non stupisce tanto per le medie, simili a quelle dell’anno scorso, ma comunque impressionanti (26.6 punti, 12.6 rimbalzi, 6 assist, 1.3 palle recuperate e 1.6 stoppate), piuttosto per quanto concerne la mentalità e la capacità di trascinare la squadra. Sotto quest’aspetto, infatti, il lungo greco è migliorato tantissimo e ha ancora ampi margini di crescita. Il numero 34 ha recitato un ruolo di primo piano nell’ottimo avvio stagionale di Milwaukee, attualmente la squadra meno battuta della lega (appena undici sconfitte) e reduce da sei successi nelle ultime sette gare.
if you don’t then you don’t
love me at deserve me
my pre-draft at my All-Star
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— Denver Nuggets (@nuggets) January 5, 2019
NUGGETS – CLIPPERS – Nella notte tra giovedì e venerdì andranno in scena altre due partite da seguire a tutti i costi, entrambi duelli di fuoco a Ovest. Il primo mette di fronte Denver Nuggets e Los Angeles Clippers, due delle squadre che più hanno convinto in questa prima parte di stagione. Attualmente prima a Ovest con ben 27 vittorie e appena 12 sconfitte, la franchigia del Colorado sta mettendo in mostra le sue belle vesti, andando controtendenza rispetto alle altre squadre, con un gioco particolarmente efficace nonostante non abbia stelle che prevalgono su altri componenti del gruppo.
Non diversamente, i Clippers hanno messo su una squadra compatta e profonda, riuscendo nell’impresa di non avviare il processo di rebuilding dopo le partenze: nell’ordine, di Chris Paul, Blake Griffin e DeAndre Jordan. Quarta in classifica con 24 vittorie e 16 sconfitte, la franchigia californiana punta a conquistare un posto ai playoff, dopo aver fallito l’approdo alla postseason nella scorsa stagione. Per farlo, dovrà dimostrare di poter fare la voce grossa anche in partite del genere.
THIS is #ThunderBasketball. On both ends. pic.twitter.com/J35EAsnzdL
— OKC THUNDER (@okcthunder) January 9, 2019
SPURS – THUNDER – La seconda gara della notte tra giovedì e venerdì è quella tra San Antonio Spurs e Oklahoma City Thunder all’AT&T Center, la casa degli Speroni. Questi ultimi stanno avendo un ottimo cammino, con ben nove successi nelle ultime undici sfide disputate e un’ottima posizione (sesto posto con 26 W e 17 L) per competere per l’approdo ai playoff. Merito del grande apporto di DeMar DeRozan, ma anche e soprattutto di un Gregg Popovich capace di dare un’identità precisa alla squadra nonostante le tante perdite degli ultimi anni.
Oklahoma, dal canto suo, ha iniziato molto bene ed è attualmente terza a Ovest con 25 vittorie e 15 sconfitte. Le due recenti sconfitte interne contro Washington Wizards prima e Minnesota Timberwolves poi, entrambe avversarie più che abbordabili per OKC (i primi erano privi di John Wall, i secondi di Derrick Rose e Robert Covington), hanno rallentato e non poco l’ottimo cammino della squadra di Billy Donovan, che vorrà immediatamente rialzarsi a San Antonio.
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TIMBERWOLVES – MAVERICKS – La settimana targata NBA si conclude nella notte tra venerdì e sabato, con il weekend che regala tante sfide intriganti. Tra queste, degno di nota il confronto tra i Minnesota Timberwolves, che aspettano di ritrovare i sopracitati Rose e Covington, e i Dallas Mavericks del sorprendente Luka Dončić, in pole per la vittoria del premio di Rookie of the Year. Entrambe le squadre stanno facendo fatica in un Ovest intricatissimo, ma hanno ancora tempo e modo di giocarsi le proprie carte in ottica playoff. I Lupi sono attualmente noni con 20 vittorie e 21 sconfitte, mentre i Mavs sono scivolati al penultimo posto (18-22).
Minnesota ha recentemente licenziato l’ex presidente e coach Tom Thibodeau, rimpiazzandolo con Ryan Saunders, che ha debuttato con una vittoria per 119-117 sul campo degli Oklahoma City Thunder, e si affida soprattutto a un Karl-Anthony Towns che da Natale sta offrendo prestazioni mostruose. Dallas, dal canto suo, punta sulle prodezze di Luka Dončić, la matricola con la testa da veterano che viaggia a medie di 19.6 punti, 6.7 rimbalzi e 4.9 assist.
Dennis Izzo
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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