Si avvicina sempre più l’All-Star Game NBA, che si terrà infatti dopodomani alla State Farm Arena di Atlanta. Rispetto al solito, i vari eventi non si disputeranno nell’arco di un weekend ma avranno luogo tutti nella stessa giornata, per l’appunto il 7 marzo. A inaugurare l’evento saranno lo Skills Challenge e il Three-Point Contest, ossia rispettivamente la gara di abilità e quella del tiro da tre punti, quindi toccherà alla settantesima edizione dell’All-Star Game e, nell’intervallo di quest’ultimo, allo Slam Dunk Contest, la gara delle schiacciate.
I partecipanti ai vari eventi sono stati annunciati nei giorni scorsi, mentre nella notte i due capitani delle squadre che si affronteranno all’All-Star Game, LeBron James da una parte e Kevin Durant dall’altra (quest’ultimo non parteciperà alla gara a causa di un infortunio, ma resta formalmente capitano della squadra che porta il suo nome, Team KD) hanno svolto il consueto Draft che ormai da quattro anni ha preso il posto della classica sfida tra le due Conference della NBA, Est e Ovest. Il formato della partita delle stelle sarà quello introdotto lo scorso anno in onore di Kobe Bryant: dopo i primi tre quarti il cronometro verrà azzerato e a vincere sarà la squadra che raggiungerà il cosiddetto Target Score (al punteggio più alto dopo i primi tre quarti si somma il 24, numero di maglia indossato da Kobe Bryant nella seconda parte della sua carriera in NBA).
Tra i giocatori che prenderanno parte all’All-Star Game, figurano i debuttanti Zion Williamson, astro nascente dei New Orleans Pelicans che fa parlare di sé sin da quando militava tra le file dei Duke Blue Devils al college, Julius Randle, protagonista di una stagione da incorniciare sin qui con la maglia dei New York Knicks, Zach LaVine, trascinatore dei Chicago Bulls che parteciperà anche alla gara del tiro da tre punti, e Jaylen Brown, talento in forza ai Boston Celtics anch’egli invitato al Three-Point Contest.
Non sono mancate le polemiche per alcune esclusioni eccellenti, tra cui in particolar modo spiccano Trae Young, Brandon Ingram, Bam Adebayo e DeMar DeRozan, tutti protagonisti di una prima parte di regular season NBA più che positiva. Non sono da meno Russell Westbrook e Ja Morant, che però hanno saltato varie partite per infortunio, Tobias Harris e la coppia dei Toronto Raptors Lowry-Siakam. Di seguito i roster completi di Team LeBron e Team KD, che si contenderanno il 70º All-Star Game NBA dopodomani in quel di Atlanta.
Coach: Quin Snyder (Utah Jazz, 1x All-Star).
Coach: Doc Rivers (Philadelphia Sixers, 3x All-Star).
LeBron James e Kevin Durant hanno svolto il Draft in videoconferenza, con l’evento che è stato trasmesso in diretta da NBA on TNT. Diamo un’occhiata alle scelte dei due capitani per le rispettive squadre, in ordine.
1ª scelta: Giannis Antetokounmpo
2ª scelta: Stephen Curry
3ª scelta: Luka Doncic
4ª scelta: Nikola Jokic
Curry, Doncic, James, Antetokounmpo, Jokic.
1ª scelta: Kyrie Irving
2ª scelta: Joel Embiid
3ª scelta: Kawhi Leonard
4ª scelta: Bradley Beal
5ª scelta: Jayson Tatum
Irving, Beal, Leonard, Tatum, Embiid.
Kevin Durant ha selezionato un quinto giocatore per lo starting five (uno in più di LeBron James), ossia Jayson Tatum, perché il numero 7 dei Nets non parteciperà all’evento e ha quindi dovuto scegliere anche il suo sostituto in quintetto. Di seguito, invece, le riserve delle due squadre.
1ª scelta: Damian Lillard
2ª scelta: Ben Simmons
3ª scelta: Chris Paul
4ª scelta: Jaylen Brown
5ª scelta: Paul George
6ª scelta: Domantas Sabonis
7ª scelta: Rudy Gobert
1ª scelta: James Harden
2ª scelta: Devin Booker
3ª scelta: Zion Williamson
4ª scelta: Zach LaVine
5ª scelta: Julius Randle
6ª scelta: Nikola Vucevic
7ª scelta: Donovan Mitchell
Ecco invece i partecipanti agli altri tre eventi, nell’ordine Skills Challenge (gara di abilità), Three-point Contest (gara del tirò da tre punti) e Slam Dunk Contest (gara delle schiacciate).
La NBA ha poi comunicato i roster delle due squadre che si affronteranno al Rising Stars Challenge, la gara che mette di fronte una squadra di giocatori di nazionalità statunitense e una composta da giocatori provenienti dal resto del mondo (tutti rookie o sophomore, cioè rispettivamente al primo o al secondo anno di militanza nella lega), anche se quest’anno l’evento non si disputerà per la prima volta dal 1993. Di seguito i giocatori scelti simbolicamente a rappresentare le due squadre, Team USA e Team World.
Dennis Izzo
Fonti foto:
NBA All Star (Twitter)
Bleacher Report (Twitter)
NBA on TNT (Twitter)
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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