GP di Montecarlo che torna nel calendario di F1 dopo l’assenza dello scorso anno causa Covid e che regala la prima gioia in terra monegasca per Max Verstappen. A podio anche Sainz e Norris: i due ex compagni di squadra sono stati autori di una gara straordinaria, specie lo spagnolo che regala il primo podio stagionale alla Ferrari. A proposito di Ferrari da segnalare il ritiro prima dell’inizio della gara per Charles Leclerc a causa della rottura del semiasse. Per lui è il quarto GP di casa senza punti su quattro partecipazioni in classe regina, ma stavolta fa più male del solito: sarebbe partito in pole position. Impalpabile Hamilton, che conclude settimo, stessa piazza da cui era partito. Adesso si trova in seconda posizione in campionato, dietro proprio al vincitore della gara di oggi. Anche la Mercedes subisce un sorpasso nella classifica costruttori sempre a danno della Red Bull: il ritiro di Bottas causato dal box ha completato il weekend disastroso per la stella a 3 punti.
Il momento chiave della gara arriva prima della gara con Leclerc che per gravi problemi a uno dei semiassi è costretto ad alzare bandiera bianca senza partecipare alla domenica. Dalla partenza al giro 30 cambia davvero poco, quando poi Hamilton, bloccato al 6° posto, azzarda con la sosta e prova ad anticipare. L’undercut su Gasly non riesce, con il Francese che resta davanti. Vettel poi darà prova di sè mettendo dietro il campione del mondo e il francese dell’Alpha Tauri.
Un giro dopo Bottas si ferma ma l’anteriore destra si blocca. Il finlandese così è costretto a un clamoroso ritiro, con Sainz che ringrazia. Vettel non giunge a podio e rimanda ancora l’occasione di festeggiare la top 3 con la sua nuova squadra, ma è sicuramente tra i protagonisti del weekend, dopo un disastroso inizio di stagione. Porta in Q3 la vettura e chiude con un 5° posto mettendo dietro, come già detto, Lewis. Tra i peggiori invece menzioniamo Ricciardo. Il suo compagno di squadra conclude 3°, lui, da 12°, dimostra di nona ver preso ancora confidenza con la vettura di Woking. Stanno faticando in tanti nelle loro nuove avventure, ma un inizio così a rilento dell’australiano non ce l’aspettavamo proprio.
Bene Giovinazzi, che acciuffa il primo punto mondiale della stagione. Ma questo non è solo un acuto: la top 10 è stata sfiorata più volte nei precedenti circuiti, ma il team è spesso stato decisivo (in negativo) in tal proposito. Gasly ormai non stupisce: è un talento puro e in AlphaTauri ha la sua dimensione ideale. Perez tra i nuovi è forse quello più in palla: sempre un passo indietro da Verstappen (che è comunque leader del mondiale, non uno dei tanti), ma il secondo sedile RB è il più difficile del circus e in fondo il messicano sta portando la pagnotta a casa.
Questa la top 10 finale: Verstappen, Sainz, Norris, Perez, Vettel, Gasly, Hamilton, Stroll, Ocon, Giovinazzi.
Francesco Mascali
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