Dopo l’accordo raggiunto tra Atalanta e Milan, sono serviti diversi giorni a Charles De Ketelaere per accettare l’offerta della Dea ma, alla fine, ecco l’ufficialità: il fantasista belga si aggiunge allo scacchiere di mister Gasperini con la formula del prestito (da 3 milioni) con diritto di riscatto fissato a 23 milioni di euro, più una quota di bonus di circa 4 milioni totali. Inoltre, se al termine della stagione che sta per cominciare, l’Atalanta dovesse riscattare il classe 2001, la Dea dovrà versare il 10% dell’eventuale futura rivendita nelle casse della società rossonera.
La carriera di Charles De Ketelaere, dunque, riparte da Bergamo dopo la passata stagione disputata nettamente al di sotto delle aspettative con la maglia del Milan che lo aveva acquistato nell’estate del 2022 dal Club Brugge per circa 35 milioni di euro.
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Per il fantasista belga, però, non ci potrebbe essere miglior ambiente di quello dell’Atalanta e un mister in grado di lanciare giocatori come Gianpiero Gasperini, per risalire la china e mostrare anche in Italia quelle che sono le proprie qualità (ancora inespresse). Per la Dea un acquisto dal sapore di scommessa che, comunque sia, potrebbe risultare vincente se l’ex gioiellino del Club Brugge riuscirà a calarsi negli schemi di gioco della sua nuova squadra.
Di certo, difficilmente Charles De Ketelaere potrà fare peggio della passata stagione trascorsa con il Milan e chiusa con 40 presenze (fra tutte le competizioni), 0 gol, 1 assist e tante prestazioni nettamente insufficienti. In questi casi, però, per provare ad esprimere tutto il proprio potenziale e dimostrare di essere un giocatore da Serie A, il miglior antidoto è la “cura Gasperini“. I tifosi dell’Atalanta (ma anche la società bergamasca) sperano faccia effetto. Stesso discorso, per il neo-arrivato in attacco Gianluca Scamacca che si è accasato alla Dea – in cerca anch’esso di rilancio – dopo la deludente passata stagione passata con la maglia del West Ham in Premier League.
Fonte Foto in Evidenza: GianlucaDiMarzio.com
Giuseppe Rosario Tosto
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