Dopo la convincente vittoria casalinga con la Macedonia del Nord, l’Italia scende in campo alla BayArena di Leverkusen per affrontare l’Ucraina nell’ultima gara del gruppo C delle qualificazioni a Euro 2024. Attualmente secondi a pari merito proprio con la squadra guidata da Serhij Rebrov (13 punti a testa), agli Azzurri basterà un pareggio per ipotecare il secondo posto nel girone e centrare la qualificazione diretta alla rassegna continentale, avendo vinto la gara d’andata a San Siro. Spalletti apporta quattro cambi all’undici titolare rispetto alla partita di venerdì scorso con la Macedonia (Di Lorenzo, Buongiorno, Frattesi e Zaniolo in luogo, rispettivamente, di Darmian, Gatti, Bonaventura e Berardi).
La prima occasione del match capita sui piedi di Tsygankov, la cui conclusione di sinistro da fuori area è debole e centrale e non crea alcun problema a Donnarumma. Poco più tardi, Chiesa non inquadra la porta da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un corner. Al 14’, Donnarumma respinge un destro potente di Sudakov. Stessa sorte dalla parte opposta per Barella, che ci prova dalla distanza ma trova la pronta risposta di Trubin, bravo a deviare in angolo il destro del centrocampista dell’Inter. Poco prima della mezz’ora di gioco, Frattesi – autore di una doppietta nel match d’andata a San Siro – si divora il gol del vantaggio, calciando addosso a Trubin da due passi.
Al 32’, gli Azzurri hanno un’altra occasione per sbloccare il match, ma il cross rasoterra di Chiesa non trova nessun compagno pronto a ribadire in rete e l’Ucraina sventa il pericolo concedendo un calcio d’angolo. Nel finale della prima frazione di gioco, un’azione insistita porta ai tiri di Barella prima e Chiesa poi, entrambi murati. Il primo tempo si conclude a reti bianche, con l’Italia che non riesce a sfruttare a dovere il netto dominio territoriale (66% di possesso palla, dieci tiri totali e sette calci d’angolo). All’intervallo, dunque, gli uomini di Spalletti sono virtualmente qualificati agli Europei, che si giocheranno proprio in Germania.
Nel secondo tempo, l’Ucraina è decisamente più propositiva e cerca a più riprese di cogliere impreparata la retroguardia azzurra. Al 65’, Donnarumma è incerto in uscita e Mudryk prova a beffarlo da due passi, ma il portiere del Paris Saint-Germain si oppone alla sua conclusione ravvicinata. Spalletti prova a scuotere i suoi gettando nella mischia Politano e Cristante, che subentrano rispettivamente a Zaniolo e Jorginho al 72’. Nel finale entra anche Kean, che rileva Chiesa. Le sortite offensive dell’Ucraina non sortiscono gli effetti sperati e l’Italia riesce a strappare il punto che vale la qualificazione a Euro 2024.
In seguito allo 0-0 a Leverkusen, gli Azzurri possono festeggiare per l’undicesima volta la qualificazione, nonché l’ottava consecutiva, alla fase a gironi degli Europei, di cui peraltro sono campioni in carica. L’Ucraina, invece, disputerà i playoff per accedere alla fase a gruppi della rassegna continentale, che si terrà dal 14 giugno al 14 luglio dell’anno prossimo in Germania.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Nazionale Italiana
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