Esattamente un mese dopo la sconfitta per 3-1 con l’Inghilterra a Wembley, l’Italia torna in campo per la sfida casalinga con la Macedonia del Nord nelle qualificazioni a Euro 2024. Si tratta di una gara di vitale importanza per gli Azzurri, chiamati a vincere per tenere vivo l’obiettivo di qualificarsi direttamente alla fase a gruppi degli Europei. Mancare l’appuntamento con la rassegna continentale, peraltro da detentori del torneo e dopo aver già saltato gli scorsi Mondiali in Qatar (proprio in virtù di un ko con la compagine macedone), infatti, sarebbe un duro colpo per la Nazionale.
Dopo cinque partite sulla panchina dell’Italia, Luciano Spalletti è ancora imbattuto tra le mura amiche, con tre vittorie in altrettante partite.
Spalletti schiera il consueto 4-3-3, con una difesa per tre quarti nerazzurra (Darmian e Dimarco sulle fasce, Acerbi al fianco di Gatti) a protezione della porta difesa da Donnarumma, Barella, Jorginho e Bonaventura in mezzo al campo e Berardi, Raspadori e Chiesa a comporre il tridente d’attacco. Tra le file della Macedonia, trovano posto dal 1’ Elmas, campione d’Italia col Napoli di Spalletti lo scorso anno, e Bardhi, che nella gara d’andata a Skopje segnò il gol del definitivo 1-1 su punizione, impedendo al tecnico di Certaldo di debuttare con una vittoria alla guida della Nazionale.
Dopo poco meno di un quarto d’ora di gioco, Raspadori va a segno da pochi passi, ma l’attaccante del Napoli è leggermente oltre la linea difensiva macedone al momento del passaggio di Jorginho che lo manda in porta. Il gol annullato per fuorigioco non abbatte l’Italia, che poco più tardi impegna Dimitrievski con un tiro potente di Chiesa da posizione ravvicinata. Sugli sviluppi del corner seguente, Darmian sblocca il risultato di testa su cross di Raspadori dalla sinistra, realizzando il suo secondo gol in Nazionale, otto anni dopo la rete sul campo dell’Azerbaigian in un match valevole per le qualificazioni a Euro 2016.
L’esultanza di Matteo Darmian: suo il gol che sblocca la gara vinta per 5-2 contro la Macedonia del Nord. (Fonte: Nazionale Italiana).
Al 22’, Chiesa imbuca per Raspadori, con quest’ultimo che non riesce a calciare in maniera precisa verso la porta macedone. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 1-0 per gli Azzurri. Al 35’, Dimarco – già due gol e quattro assist con l’Inter quest’anno – si coordina e colpisce col mancino al volo in area, non riuscendo a inquadrare lo specchio della porta difeso da Dimitrievski. Poco dopo, Serafimov devia con la mano un colpo di testa di Bonaventura nel cuore dell’area, regalando così un rigore all’Italia.
Dal dischetto va Jorginho, che fallisce nuovamente (terzo errore consecutivo in Nazionale dopo i due sbagliati con la Svizzera nelle qualificazioni ai Mondiali), facendosi parare la debole e non angolata conclusione da Dimitrievski. Ciò nonostante, gli Azzurri riescono comunque a trovare il raddoppio di lì a poco, con Chiesa che calcia benissimo di prima dal limite dell’area. Il giocatore della Juventus si ripete nel recupero, trovando il suo settimo centro in Nazionale con un bel destro a giro leggermente deviato. Il primo tempo si conclude dunque sul 3-0 per l’Italia, che non concede praticamente nulla agli avversari nei primi 45’.
Federico Chiesa sigla una doppietta nella prima gara in azzurro sotto la guida di Spalletti. (Fonte: Nazionale Italiana).
Nella ripresa, la Macedonia del Nord ha un sussulto d’orgoglio con Atanasov, che al 52’ ribadisce in rete da distanza ravvicinata su assist di Alioski. Il gol riaccende gli ospiti, che fino a quel momento non erano stati in grado di fare granché. A poco più di un quarto d’ora dal termine, gli ospiti riescono addirittura a riaprire l’incontro, andando a segno nuovamente con Atanasov, che beffa Donnarumma con un tiro dalla distanza deviato da Acerbi. L’incubo rimonta inizia a prendere forma, ma ci pensa Raspadori a ricacciare indietro la Macedonia del Nord, segnando la rete del 4-2 con una bella conclusione mancina all’81’.
Nel finale, Scamacca sfiora il gol con un pallonetto che termina sul fondo. In pieno recupero, El Shaarawy segna il quinto gol azzurro, sfruttando un bel cross di Dimarco. La partita si conclude dunque dopo 6’ di recupero sul 5-2 per l’Italia. Tra tre giorni, gli Azzurri concluderanno il proprio percorso nel gruppo C delle qualificazioni a Euro 2024 con la sfida con l’Ucraina alla BayArena di Leverkusen. Gli ucraini sono attualmente secondi nel girone a quota 13 punti, a pari merito proprio con l’Italia. Agli uomini di Spalletti basterà un punto per centrare la qualificazione diretta agli Europei in programma l’estate prossima in Germania.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Nazionale Italiana
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”