Pochi giorni dopo le improvvise dimissioni di Roberto Mancini, la FIGC ha annunciato ufficialmente il nome del nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. Si tratta di Luciano Spalletti, che batte la concorrenza di Antonio Conte e degli altri profili accostati nei giorni scorsi all’importante panchina (tra questi, i campioni del mondo nel 2006 Cannavaro, De Rossi, Grosso e Gattuso) e firma un contratto fino al 2026. La sua nomina è giunta dopo uno straordinario trionfo con il Napoli nella scorsa stagione, in cui ha portato il club partenopeo a vincere lo Scudetto dopo 33 anni, con ben cinque giornate d’anticipo e sedici punti di vantaggio sulla Lazio seconda.
Luciano Spalletti con Roberto Mancini, suo predecessore alla guida della Nazionale. (Fonte: Ortica Social).
L’allenatore toscano raccoglie l’eredità di Roberto Mancini, dimessosi dalla guida tecnica della Nazionale dopo cinque anni. Durante il suo mandato, il Mancio ha ottenuto 37 vittorie in 61 partite, portando l’Italia alla vittoria dell’Europeo nel 2021 e mancando la qualificazione ai Mondiali del 2022, in seguito alla clamorosa sconfitta nello spareggio con la Macedonia del Nord a Palermo il 24 marzo 2022. Per gli Azzurri, si è trattato della seconda rassegna iridata consecutiva saltata, dopo aver fallito nell’intento di qualificarsi alla Coppa del Mondo del 2018 in Russia, con Gian Piero Ventura in panchina, perdendo il playoff con la Svezia (sconfitta per 1-0 a Solna nella gara d’andata, pareggio per 0-0 a San Siro nel match di ritorno).
L’accordo con Spalletti è stato possibile nonostante il mancato pagamento della clausola rescissoria di circa 2 milioni e 650mila euro al Napoli, con cui il tecnico toscano aveva un contratto fino al 30 giugno 2024. La FIGC, infatti, non è mai stata disposta a versare tale cifra nelle casse del patron dei partenopei Aurelio De Laurentiis, la cui posizione ferma in merito alla clausola non ha fatto fare marcia indietro al presidente federale Gravina: Spalletti è sin da subito stato ritenuto il nome ideale per la panchina della Nazionale. L’Italia, inoltre, non fa concorrenza al Napoli, dunque la Federazione ritiene di non dover versare alcun indennizzo nelle casse dei partenopei e appoggerà il suo nuovo commissario tecnico in un eventuale contenzioso legale con De Laurentiis.
Spalletti con Giovanni Di Lorenzo: dopo lo Scudetto col Napoli, i due si ritroveranno in Nazionale. (Fonte: calciomercato.it).
Il debutto di Spalletti sulla panchina della Nazionale è atteso il 9 settembre 2023, quando l’Italia affronterà la Macedonia del Nord a Skopje, nella gara valida per le qualificazioni a Euro 2024, in cui ha sin qui ottenuto una sconfitta con l’Inghilterra (2-1 per gli inglesi allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli lo scorso 23 marzo) e una vittoria sul campo di Malta (2-0 per gli Azzurri a Ta’ Qali tre giorni più tardi). Il 12 settembre, invece, sarà la volta dell’Ucraina a San Siro. Spesso e volentieri accostato già in passato alla panchina dell’Italia, il tecnico di Certaldo avrà finalmente l’opportunità di guidare gli Azzurri in un nuovo corso.
“La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con Luciano Spalletti per la carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana. L’allenatore toscano assumerà l’incarico a partire dall’1 settembre 2023 e la presentazione ufficiale si svolgerà in occasione del raduno degli Azzurri, in programma nei primi giorni di settembre, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Diamo il benvenuto a Spalletti – dichiara il Presidente della FIGC Gabriele Gravina -, la Nazionale aveva bisogno di un grande allenatore e sono molto felice che abbia accettato la guida tecnica degli Azzurri. Il suo entusiasmo e la sua competenza saranno fondamentali per le sfide che attendono l’Italia nei prossimi mesi”, riporta il comunicato con cui la FIGC ha annunciato ufficialmente la scelta di Luciano Spalletti come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. Il 64enne, inoltre, sarà supervisore delle tre Nazionali principali (maggiore, Under-21 e Under-20), andando così a ricoprire il ruolo che era stato recentemente assegnato a Mancini.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: legaseriea.it
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