Poco più di due anni dopo la storica vittoria ai rigori agli Europei, l’Italia torna a Wembley per affrontare l’Inghilterra nelle qualificazioni a Euro 2024. Gli inglesi, imbattuti e saldamente in vetta al gruppo C a quota 13 punti (4 vittorie e un pareggio in cinque gare), sono reduci da sette vittorie consecutive, una striscia iniziata proprio col successo ai danni dell’Italia nella gara d’andata allo stadio Maradona di Napoli. Gli Azzurri hanno vinto in casa dell’Inghilterra in tre occasioni nel corso della propria storia: 0-1 nel 1973 in amichevole con gol di Capello e nel 1997 nelle qualificazioni ai Mondiali ‘98 (rete di Zola) a Wembley, 1-2 nel 2002 in un’amichevole all’Elland Road di Leeds (doppietta di Montella).
L’ingresso dei giocatori dell’Italia a Wembley, dove gli Azzurri conquistarono gli Europei nell’estate 2021. (Fonte: Nazionale italiana).
Rispetto alla recente vittoria con Malta, il ct Spalletti apporta vari cambiamenti all’undici titolare, confermando soltanto Donnarumma, Barella e Berardi. Al fianco di questi ultimi due, rispettivamente, trovano posto Cristante e Frattesi a centrocampo e Scamacca ed El Shaarawy in attacco. In difesa, invece, partono dal 1’ Di Lorenzo, Scalvini, Acerbi e Udogie. Southgate, dal canto suo, deve fare a meno dell’infortunato Shaw, a segno nella finale degli Europei di due anni fa, e punta su Pickford tra i pali, Walker e Trippier sulle corsie esterne, Maguire e Stones in difesa, Rice e Phillips in mezzo al campo e Rashford, Foden e, soprattutto, lo straripante Bellingham in supporto dell’unica punta Harry Kane (5 gol fin qui in queste qualificazioni agli Europei, tra cui una rete proprio con l’Italia all’andata).
In avvio di gara, l’Inghilterra è decisamente più propositiva, pur non riuscendo a creare vere e proprie occasioni pericolose. Da segnalare un ottimo anticipo di Di Lorenzo su Rashford nel cuore dell’area, con l’attaccante del Manchester United che poco più tardi ci prova su calcio di punizione, non riuscendo però a inquadrare la porta difesa da Donnarumma. Dopo un quarto d’ora di gioco, l’Italia passa in vantaggio sfruttando la prima vera palla gol del match: Di Lorenzo crossa rasoterra dalla destra, Scamacca riceve e di prima trafigge Pickford.
Gianluca Scamacca festeggia insieme ai compagni la rete del momentaneo vantaggio dell’Italia. (Fonte: Nazionale italiana).
Primo gol in Nazionale per l’attaccante dell’Atalanta, che si sblocca dopo tredici presenze in azzurro. Al 23’, il classe ‘99 ci riprova col sinistro, sfiorando la doppietta. Alla mezz’ora, Bellingham viene steso in area da Di Lorenzo (ammonito, salterà la prossima gara con la Macedonia del Nord) e Kane pareggia su rigore, segnando il suo sesto gol in altrettante presenze nelle qualificazioni a Euro 2024. Nel finale della prima frazione di gioco, Udogie va vicinissimo al raddoppio, non riuscendo a battere Pickford da ottima posizione.
Nel secondo tempo, poco prima dell’ora di gioco, l’Inghilterra completa la rimonta con Rashford, che riceve palla da Bellingham, autore di una splendida giocata per dare il via al contropiede dei suoi, si invola verso l’area e batte Donnarumma con un destro potente. Gli Azzurri provano a reagire, ma le sortite offensive degli uomini di Spalletti non vanno a buon fine. A poco meno di 15’ dal fischio finale, l’Inghilterra cala anche il tris, con Kane che supera Donnarumma da distanza ravvicinata e firma la sua doppietta personale. La gara si conclude dunque sul 3-1 in favore dell’Inghilterra, mentre l’Ucraina batte Malta per 2-1 e vola momentaneamente al secondo posto nel girone C, seppur con una partita in più rispetto all’Italia, che nelle ultime due partite delle qualificazioni a Euro 2024 sfideranno la Macedonia del Nord in casa il 17 novembre e, tre giorni più tardi, l’Ucraina in trasferta.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: England (X)
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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