MOSCA – Nel periodo attuale, che sta precedendo l’85° compleanno di Ilya Glazunov, Artista Nazionale dell’URSS, Vladimir Putin ha visitato il Museum of Russian Estates. Il Presidente ha osservato con i propri occhi l’esposizione del museo, che fa parte della Galleria Moscovita Statale dell’Artista Nazionale dell’URSS Ilya Glazunov e che mostra opere d’arte appartenenti a tale personalità: si tratta di un pittore e accademico, designato dal 2000 come membro della Accademia Russa di Belle Arti. Nel corso della sua carriera, si è occupato di opere riguardanti in particolare la religione cristiana ortodossa e la storia della Russia: pur essendo influenzate stilisticamente da un certo realismo, il loro carattere è profondamente visionario – si vedano, al riguardo, Eterna Russia (1988), Il mistero del XX secolo (1999), La distruzione della chiesa alla vigilia di Pasqua (1999), nonché le illustrazioni delle opere di Fëdor M. Dostoevskij. Dal punto di vista polito, Glazunov è noto per le sue posizioni apertamente anticomuniste, antidemocratiche, patriottiche e filozariste: negli anni ’60 ha aderito all’associazione Rodina (Patria), dopo poco disciolta dal regime sovietico. Circa dieci anni dopo, si è opposto a un piano regolatore stabilito dal Governo e non ha ottenuto il favore del Segretario del Partito Comunista. Il 9 febbraio 2012, poi, è stato ufficialmente registrato come fiduciario del candidato alla presidenza della Federazione Russa Vladimir Putin.
L’esibizione sarà aperta al pubblico a partire dal mese di ottobre 2015. Il Museum of Russian Estates è disegnato per fornire una migliore comprensione della cultura nazionale russa, del suo sviluppo, della sua continuità e delle peculiarità di ogni sua forma d’arte, come illustrato dagli oggetti appartenenti a diverse categorie sociali. Otre alle sale espositive, il museo avrà anche una sala conferenze, un centro d’arte per bambini, una sala di musica e una biblioteca.
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