LONDRA – Nel pieno della tradizione marinaresca britannica, ieri i fronti contrapposti nel referendum sulla Brexit si sono scontrati in una “battaglia navale” a colpi di slogan e musica lungo il Tamigi. I due insoliti ammiragli sono stati il leader dell’Ukip Nigel Farage, alla testa di ben 35 pescherecci della flottiglia anti-UE, e dall’altra parte il coraggioso Bob Geldof, che con una sola imbarcazione ha osato “abbordare” gli avversari in nome della permanenza nell’UE. La popstar, di fronte alla chiara inferiorità numerica, è ricorso a grandi altoparlanti per contrastare i cori e i colpi di sirena e qualche getto d’acqua che arrivavano dalle barche di Farage. A parte qualche insulto volato fra i due schieramenti, la “battaglia” si è svolta in modo del tutto pacifico.
La flottiglia del leader Ukip era stata organizzata per raggiungere Westminster via fiume e protestare contro l’Europa e il premier David Cameron, che proprio ieri ha tenuto l’ultimo Question Time ai Comuni prima del referendum del 23 giugno.
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