Grande emozione per Misterbianco, la cittadina situata alle porte della città metropolitana di Catania, ottiene il titolo di “Città” da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo un lungo iter di controlli.
Alle pendici dell’Etna si trova Misterbianco, un comune che conta la presenza di circa 50.00 anime, formato da diverse frazioni (Lineri, Poggio Lupo, Serra, Monte Palma, Belsito, Belvedere, la zona di campagna e villeggiatura Madonna degli Ammalati e Piano Tavola) e noto a livello Nazionale per il Carnevale dei Costumi più belli di Sicilia.
Dopo un lungo iter di controlli sul territorio, da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali di Catania, dalla Prefettura etnea e dal Ministero degli Interna, e su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Comune ha ottenuto il titolo di Città grazie all’approvazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Questo traguardo viene raggiunto per quei Comuni che superano demograficamente le 10.ooo unità di abitanti presenti nel territorio e inoltre, come nel caso di Misterbianco, si siano distinti a causa della loro rilevanza storico-culturale. Nel territorio misterbianchese sono presenti numerose impronte di varie culture, da quella normanna a quella greca e romana, fino alla sua ricostruzione dopo la violenta eruzione del 1669. La parte sommersa dalla lava è l’antico centro di Misterbianco dal nome “Campanarazzu“, di cui oggi sono visibili pochi resti portati alla luce grazie agli scavi archeologici, tra cui la Chiesa con al suo interno dei reperti risalenti a qualche decennio prima della colata. Inoltre, il territorio presentao nel tempo, un espansione economica e territoriale notevole.
Le Città quindi, è un insediamento umano di notevole dimensioni, stabile e con un importante sviluppo economico ed è il risultato di un lungo processo di urbanizzazione, ma al livello amministrativo non ci sono differenze sostanziali, il cambiamento da Comune a Città, ha perlopiù un significato simbolico e onorifico.
Come si legge nel comunicato stampa emesso dallo stesso comune, il Sindaco Marco Corsaro, si è dimostrato orgoglioso del conferimento ottenuto, affermando che “rientra a tutti gli effetti tra le date memorabili della nostra secolare vicenda storica e umana, anche perché non si tratta di un fatto scontato o di un freddo atto formal”, per poi continuare “l’identità e le molteplici ricchezze di Misterbianco diventano un patrimonio istituzionale che resterà vivo e indissolubile di generazione in generazione“.
Il decreto originale sarà conferito alla Città di Misterbianco durante una cerimonia al Palazzo del Senato, con conseguente modifica dell’attuale stemma, che passerà dai merli alla ghibellina a coda di rondine alla corona con otto torri, con aggiunta della frase “Città di Misterbianco”.
Sara Sapuppo
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Nata a Catania nel 2000, Sara sin da bambina ha sempre voluto lasciare il segno in questo mondo, e non appena entrata nella sua adolescenza ha capito che il modo migliore per farlo era la comunicazione. Infatti, dopo essersi diplomata nel settore turistico, si scrive e frequenta sino ad ora la facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione presso l’Università di Catania.
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