L‘autismo è una particolare caratteristica mentale. Comporta alcuni atteggiamenti considerati “differenti” dalle persone non autistiche e riguarda un’organizzazione neurobiologica differente della mente.
Non tutte le persone autistiche presentano particolari disturbi e compromissioni come: deficit comunicazione, disabilità cognitiva o sensoriale. È più corretto parlare di spettro autistico, poiché non ne esiste un’unica forma. È importante sottolineare che l’autismo non è una patologia, ma una variante del tutto normale dello sviluppo neurologico tipico. Negli ultimi anni, i social sono stati fondamentali mezzi di sensibilizzazione in vari ambiti. Attualmente molte persone autistiche li utilizzano proprio per combattere alcune stigmatizzazioni che sono nate nel corso degli anni, ma anche per raccontare i disagi che si possono avere.
Se l’autismo può essere inteso come un modo differente di approcciarsi al mondo, esso però è spesso “crudele” o poco accogliete per le persone che presentano particolarità. L’autismo, anche quando non vi sono particolari compromissioni, comporta degli atteggiamenti non ancora accettati all’interno della comunità. Proprio per questo molte persone neurodiverse hanno deciso di condividere nel mondo dei social la loro vita, sensibilizzando e sfatando alcuni pregiudizi.
Fra di loro ad esempio, vi è Red, una ragazza che attraverso Instagram realizza post e video, approfondendo le caratteristiche del mondo autistico. Red è una maestra di danza hip-hop, questo dimostra che non tutte le persone autistiche possiedono una vita “compromessa” da tale caratteristica. Attraverso la danza esprime le proprie emozioni e anche tormenti. Tra le righe dei suoi post, numerosi sono i riferimenti ai disagi provati sin da piccola.
Vediamo infatti che molte persone, tra cui lei, ricevono una diagnosi dopo molti anni aumentando cosi lo stato di incertezza e sguardi malevoli per i comportamenti assunti. Spesso le persone autistiche hanno degli atteggiamenti ripetitivi, fissazioni su una particolare cosa o situazione.
È chiaro che, a causa della bassa informazione, la poca sensibilità e tolleranza di questi comportamenti, portano a un’isolamento da parte dei più giovani, soprattutto in ambito scolastico.
Red, così come molti altri, attraverso video anche ironici cerca di andare oltre ed informare. Lo scopo è superare tali difficoltà e aiutare chi si trova in queste situazioni, affinché non avvenga nessun tipo di esclusione per le persone autistiche. In fondo, ogni individuo è unico e ha caratteristiche precise, perché allora mettere da parte qualcuno diverso da ciò che si conosce? La “normalità” è un concetto arbitrario. Forse non esiste una reale definizione di “normale” proprio a causa dell’eterogeneità umana.
Sara Sapuppo
Fonti dati e immagini: social di Red, mypersonaltrainer.it, Autistic Self Advocacy Network(immagine in evidenza).
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Nata a Catania nel 2000, Sara sin da bambina ha sempre voluto lasciare il segno in questo mondo, e non appena entrata nella sua adolescenza ha capito che il modo migliore per farlo era la comunicazione. Infatti, dopo essersi diplomata nel settore turistico, si scrive e frequenta sino ad ora la facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione presso l’Università di Catania.
Tra le sue passioni spiccano quelle per la musica e quella di interessarsi di ciò che accade attorno a lei quotidianamente, battendosi per la difesa di quelli che sono i diritti ( ma anche doveri eh!) umani. Per questo, cerca da qualche anno a questa parte di poter interagire con gli altri attraverso blog e i social.