I social, ormai si sa, fanno parte della nostra quotidianità. Ci permettono di essere continuamente connessi l’un con l’altro, scambiare informazioni e condividere scorci di vita.
Tra una grande fetta di utenti social ci sono le mamme della nuova generazione (e non solo!), che usano le piattaforme per mostrare la loro vita, non solo legata al nucleo familiare, ma anche al loro ambito lavorativo.
Chiara Ferragni, post Instagram
Chiara Ferragni, nata a Cremona nel 1987 è un’imprenditrice, blogger e designer italiana; definita anche come Influencer, una delle più seguite al mondo: conta ben 26,3 mln di follower su Instagram.
Chiara condivide perennemente la sua vita sui social, non trascurando ogni suo lato. Eppure, anche se da anni è presente sul web, continua a essere giudicata per i suoi modi di esporsi, di raccontare la vita familiare, il suo lavoro e soprattutto il modo a volte “eccentrico” di vestire.
Sono continui i commenti sotto i suoi post che vedono come temi principali gli abiti che indossa e i suoi viaggi di lavoro. Di recente, infatti, la Ferragni ha deciso di rispondere alle continue lamentele – alcune anche da parte di un giornale – derivate dal fatto che fosse partita per New York, mentre il marito è rimasto solo a casa con i figli a fare da “baby sitter”.
Nelle sue parole afferma come sia inammissibile ancora oggi non ricordarsi che una mamma, oltre a essere tale, è anche una donna, che deve avere la libertà di seguire le proprie passioni e il proprio lavoro.
Di seguito le sue parole in una stories Instagram: «Una mamma che lavora perché deve essere considerata negligente? Una mamma che si sente bene con il proprio corpo perché si deve sentire in colpa? Una mamma che non dimentica di essere anche donna, moglie, lavoratrice, figlia, amica, perché deve essere discriminata? Come madre, imprenditrice, donna, ho la fortuna di poter dedicare molto più tempo alla mia famiglia e ai miei bambini di quanto sia concesso alle donne che lavorano sotto un capo, ma non è comunque abbastanza per un certo tipo di giornalismo maschilista e tossico»; conclude dicendo: «Noi donne dobbiamo ancora una volta fare il doppio per essere apprezzate la metà! A me stessa e a voi tutte dico: non rinunciamo a lottare e a pretendere di essere considerate al pari degli uomini».
Anche altre mamme decidono di intraprendere questa lotta, ma alcune preferiscono farlo in modo diverso. Per mantenere la loro riservatezza, decidono di non condividere molte foto della propria famiglia e dei figli sui social, non rinunciando però a esternare tutti gli altri aspetti della loro vita.
Giulia Belmonte, post Instagram
Tra loro ritroviamo, per esempio, la giornalista Giulia Belmonte, fidanzata di Stash dei The Kolors. La loro bambina ha poco più di un anno e per loro decisione non hanno mai mostrato il suo visino. Giulia, oltre che raccontare e confrontarsi sulle esperienze da neo-mamma, non rinuncia alla condivisione delle proprie passioni e di reportage fatti in passato, quando dedicava molto più tempo al giornalismo.
Dunque, queste sono solo due “tipologie” di mamme del nostro secolo, che rappresentano la nostra popolazione. In entrambi i casi, però, indipendentemente da come si voglia mostrare la vita privata e da mamma, è chiaro come le donne – non solo vip – abbiano sempre più voglia di combattere pregiudizi che forse nel 2022 non dovrebbero nemmeno esistere.
Le donne lottano ancora ogni giorno per avere la parità di diritti e rispetto, così come li hanno gli uomini: essere considerate per il proprio valore, intelligenza, capacità di essere “altro”, al di fuori dell’idea patriarcale in cui donna significa obbligatoriamente solo mamma, moglie e casalinga.
Fonti dati e immagini: social delle influencer
Sara Sapuppo
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Nata a Catania nel 2000, Sara sin da bambina ha sempre voluto lasciare il segno in questo mondo, e non appena entrata nella sua adolescenza ha capito che il modo migliore per farlo era la comunicazione. Infatti, dopo essersi diplomata nel settore turistico, si scrive e frequenta sino ad ora la facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione presso l’Università di Catania.
Tra le sue passioni spiccano quelle per la musica e quella di interessarsi di ciò che accade attorno a lei quotidianamente, battendosi per la difesa di quelli che sono i diritti ( ma anche doveri eh!) umani. Per questo, cerca da qualche anno a questa parte di poter interagire con gli altri attraverso blog e i social.