Inizia una nuova era, in quel di Lecce. La palude della Serie C è un ricordo lontano e per la squadra salentina è tempo di voltare pagina, di cambiare e guardare al futuro. È tempo di costruire un progetto importante, che garantisca al Lecce le categorie che per storia e blasone merita. Proprio con questo intento, il vicepresidente Corrado Liguori ha tenuto la conferenza stampa per presentare la nuova campagna abbonamento, contestualmente alla presentazione delle nuove maglie da gioco. Proprio su quest’ultime verte la grande novità: nessun sponsor tecnico, infatti; le maglie dell’U.S. Lecce, per i prossimi anni, saranno targate M908, il primo marchio interamente prodotto da una società di calcio italiana.
«Abbiamo portato avanti un rapporto con Legea durato 5 anni – commenta il vice presidente – e ci teniamo a ringraziarli per il servizio fornitoci ma abbiamo preferito fare delle nuove scelte. Tantissime aziende ci hanno contattato offrendoci contratti importanti dal punto di vista economico. Parliamo di cifre che di norma solo le squadre di Serie A percepiscono. Eppure abbiamo optato per un cambiamento radicale: fare un marchio tutto nostro». E pensare che in Italia, tra Serie A e Serie B mai nessuno aveva compiuto un passo così grande. Nemmeno le big, che ovviamente hanno un eco ben maggiore rispetto ad una realtà (comunque tra le più seguite nello stivale) come il Lecce.
Rivedi la conferenza stampa di presentazione del nuovo marchio #M908, delle maglie da gioco e della campagna abbonamenti per la stagione 2018/2019. #SerieB #LegaB #Uslecce #Lecce https://t.co/VFM0OIYYRh
— US Lecce Official (@Lecce_official) July 2, 2018
«Nel breve periodo – continua sempre il vicepresidente – la società ci perderà qualcosa: dovremo rinunciare agli introiti che uno sponsor tecnico ci avrebbe garantito immediatamente, ma a lungo andare ne raccoglieremo i frutti e saremo pronti a reinvestirli per il bene di questa squadra». Perché gli investimenti ci saranno: nello scouting e nel settore giovanile. «Per puntare con decisione alla Serie B abbiamo dovuto rinunciare al potenziamento di questi due settori, fondamentali per noi. Ora che, raggiunto il nostro obiettivo, avremo il tempo necessario per poter operare nel migliore dei modi, cercheremo di costruire un settore giovanile in grado di fornire talenti alla prima squadra».
All’indomani dell’estenuante campionato che ha visto proprio i pugliesi protagonisti di uno scontro acceso contro il Catania, inizia una nuova era. Un’era in cui, primo degli obiettivi sarà sicuramente mantenere la categoria. E dopo ben 6 stagioni passate nel purgatorio della C, sembra il minimo, per i salentini. E chissà che proprio il nuovo marchio non possa dare quella marcia in più per cambiare rotta. Intanto l’impatto estetico non è affatto male e punta alla tradizione ma con il nuovo che avanza. La prima divisa, come sempre, presenta il classico giallorosso, condito però da dettagli sul blu in varie parti della maglia. Le altre due, invece, sono un vero e proprio mix di valori e innovazione. La seconda, bianca, richiama alla pietra leccese, con delle frecce giallo-rosse sui margini. La terza, infine, è sul blu e in basso lascia intravedere una raffigurazione di Piazza Sant’Oronzo, cuore della città salentina.
Francesco Mascali
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»