Archiviati i primi quattro match di questi ottavi di finale, ci apprestiamo a vivere i restanti quattro fino alla sera del 3 luglio. Passano ai quarti , Francia, Uruguay, Russia e Croazia. A completare il tabellone, adesso, i seguenti match: Brasile–Messico; Belgio–Giappone; Svezia–Svizzera e Colombia–Inghilterra.
Il primo match del 2 luglio si prospetta come uno dei più interessanti in vista dei quarti. Il Messico è stato sulla bocca di tutti dopo l’incredibile successo sulla Germania campione del mondo in carica: all’esordio a questo mondiale i centroamericani hanno mostrato tutto il loro potenziale, fatto di veloci ripartenze e un’ottima solidità al centrocampo. Poi la partita contro la Svezia ha spento gli animi: sia per la bella batosta subita (3 goal non sono pochi per una squadra difensiva come gli elvetici) sia per il primato incredibilmente perso. Il primo posto avrebbe portato la più abbordabile Svizzera, mentre invece, per Chicharito & co. arrivano subito i grandi favoriti. Il Brasile migliora partita dopo partita e sta dimostrando sul campo di avere le carte in regola per arrivare fino in fondo. Coutinho e Neymar stanno illuminando un reparto offensivo da stropicciarsi gli occhi, anche se i tifosi verde-oro continuano a preferire come punta Roberto Firmino al titolare Gabriel Jesus. Occhi aperto però: essere i più forti non spiana automaticamente la strada per la finale e il Messico ha già dimostrato di essere una squadra temibile.
Tra tutte le sfide degli ottavi questa è sicuramente quella più squilibrata. Sul Belgio c’è rimasto poco da dire e aspettiamo solo che continui a parlare il campo. I 9 punti conquistati nel girone parlano da sé e aver battuto l’Inghilterra la dice lunga sulle ambizioni dei diavoli rossi. Altro dato che dovrebbe rendere facile questa sfida è il rientro di Lukaku, che in questi mondiali si sta dimostrando (qualora ce ne fosse bisogno) un attaccante da sogno. Il Giappone, invece, si presenta a questo match più per caso che per meriti. L’assurda regola del fairplay (che premia chi, in condizione di parità, ottiene meno cartellini) ha premiato i nipponici ai danni del ben più meritevole Senegal. Con la nazionale africana questo ottavo avrebbe avuto un senso in più, mentre il Giappone dovrebbe uscire con le ossa rotte da un confronto impari prima ancora di iniziare. Come diciamo sempre i mondiali possono regalare qualche sorpresa, ma non sembra questo il caso.
Parliamoci chiaramente: questo è il match più inaspettato degli ottavi. Principalmente per la Svezia, dato che al suo posto doveva esserci la Germania campione del mondo o ancora il Messico, vincitore della gara d’esordio. Anche la Svizzera, però, poteva non essere qui, se si guarda alla prima metà della gara contro la Serbia. Ad ogni modo, la gara, potrebbe regalare più spunti di quanto promette. Gli elvetici non sono qui per caso e anzi, arrivano all’appuntamento con pieno merito: hanno vinto contro Corea del Sud e Messico, mentre il match contro la Germania è sfumato per la perla di Kroos allo scadere. 5 goal fatti e solo 2 subiti (entrambi contro una Germania con l’acqua alla gola) la dicono lunga sulle aspettativa dei nostri giustizieri per questo match. La Svizzera, invece, non avrà nessun vero fenomeno a cui aggrapparsi (così come la Svezia) ma la formazione in forza a Petkovic è di ottima qualità e il percorso di crescita dei suoi ragazzi può sfociare in un’ottima qualificazione ai quarti. Il risultato qui è davvero incerto e sarà sicuramente il singolo episodio a fare da ago della bilancia.
Il match che chiuderà il turno degli ottavi è assolutamente da seguire per tutti gli intenditori di calcio. Le due squadre sono piene di talento e il divertimento molto sicuramente non mancherà. I colombiani si sono ripresi alla grande dopo aver steccato l’esordio, ma si presentano al match contro l’Inghilterra con un grosso handicap: l’infortunio di James Rodriguez. Il capocannoniere dell’edizione in Brasile molto probabilmente darà forfait e la sua assenza dovrà essere ben gestita da Pekerman. Gli Inglesi, invece, sono una grossa incognita. Hanno mostrato un calcio stellare e che crea tanto, ma d’ora in avanti non ci saranno più Tunisia e Panama ma nazionali ben più attrezzate. Il match contro il Belgio non fa testo anche perché per molti Southgate ha ben valutato la possibilità di andare avanti contro il Brasile o contro una formazione ben più abbordabile quale Svizzera o Svezia. Puntare su una squadra piuttosto che un’altra è difficilissimo in questo caso, anche se l’assenza di James potrebbe dare più di qualche problema ai cafeteros.
Francesco Mascali
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»