Da un lato Aryna Sabalenka, il presente del tennis femminile nonché la nuova numero 1 al mondo. Senza dubbio, la miglior giocatrice (fin qui) di questa stagione tennistica e già vincitrice di uno Slam dopo la vittoria dello scorso gennaio in quel dell’Australian Open. Dall’altro Coco Gauff, colei che in futuro potrebbe salire al vertice della classifica WTA e che, a suon di tornei vinti sul cemento americano, è diventate la giocatrice più temibile di quest’estate che sta volgendo al termine. In palio, in una finale che mette in tavola tutti gli ingredienti per essere particolarmente prelibata, il prestigioso titolo degli US Open: il quarto ed ultimo Grand Slam di questo 2023.

US Open, finale femminile: Sabalenka-Gauff

Sono bastate 2 ore e 3 minuti e un solo match-point a Coco Gauff per battere in tre set Aryna Sabalenka e vincere il primo US Open della propria carriera. La 19enne americana scrive il proprio nome nella storia del tennis diventando la seconda più giovane tennista di sempre a trionfare nello Slam newyorkese.

1° Set

Partita ricca di tensione ed emozioni, già dai primi giochi dell’incontro, con la 19enne americana che sente la pressione di giocare una finale Slam (la seconda per lei dopo quella nel 2022 al Roland Garros) e che inizia l’incontro perdendo il proprio turno di battuta. Stessa cosa, poco dopo, accade alla più esperta bielorussa che sì, perde il break di vantaggio accumulato inizialmente, ma che dal punteggio di 2-2 inizia la propria marcia verso il netto 6-2 con cui si conclude il primo set. A fare la differenza nel primo parziale del match, la velocità di braccio e la pesantezza dei colpi della Sabalenka che mette in seria difficoltà la Gauff costretta invano a fare da “tergicristallo”.

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2° Set

Anche il secondo set sembrava iniziare come il primo, ma la tennista americana rimonta da 15-40 tenendo il primo turno di servizio del nuovo parziale. Aver scampato l’ennesimo pericolo fa scrollare la tensione di dosso all’attuale numero 6 al mondo che, più avanti, toglie anche il servizio alla tennista bielorussa portandosi avanti 4-1. Da quel momento, entrambe le giocatrici tengono i rispettivi turni di battuta fino a che la beniamina del pubblico newyorkese non si aggiudica il secondo parziale per 6-3. Molto più sciolta e dentro la partita, in questo set, Coco Gauff che ha reagito dopo un primo set sottotono portando la Sabalenka a sbagliare più del normale grazie anche la maggior efficacia dei propri colpi.

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3° Set

Come non accadeva dal 2020, la finale femminile degli US Open sarà decisa al terzo set. Con un pubblico gasato tanto quanto l’americana classe 2004, Coco Gauff strappa subito il servizio ad inizio set ad una Aryna Sabalenka ancora in difficoltà, sia dal punto di vista mentale che con il dritto dal centro che non riesce a superare la rete. Il momento di rottura diventa prolungato e totale quando la nuova numero 1 al mondo perde la battuta per la seconda volta nel set con l’avversaria che si porta in un battito di ciglia sul 4-0.

Sotto 4-1, al cambio campo, l’esperta bielorussa chiede un Medical Time Out per un (presunto) problema alla gamba sinistra. Ciò, raffredda il pubblico e anche la tennista americana che vede dimezzarsi il proprio vantaggio sul 4-2. L’ancora teenager di Delray Beach, però, ritrova il ritmo nel game successivo strappando ancora una volta la battuta alla propria avversaria. Avanti 5-2, Coco Gauff va a servire per vincere il primo US Open della propria giovanissima carriera senza alcuna pressione. La 19enne americana, infatti, tiene il servizio a zero imponendosi con il punteggio finale di 2-6/6-3/6-2.

In quel dell’Arthur Ashe di New York può ufficialmente iniziare la festa. La nuova campionessa degli US Open porta il nome di Coco Gauff. Questa sera si è definitivamente accesa una stella destinata ad illuminare il tennis femminile nei prossimi anni.

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Fonte Foto in Evidenza: WTA Twitter

Giuseppe Rosario Tosto

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About Giuseppe Rosario Tosto

Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.

Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.

Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.

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