Poco più di due mesi dopo il trionfo del Manchester City al fotofinish, tornano le emozioni della Premier League. A inaugurare la nuova stagione è il successo dell’Arsenal sul campo del Crystal Palace della leggenda dei Gunners Patrick Vieira (0-2). Agli uomini di Arteta bastano il gol di Gabriel Martinelli, che insacca da due passi di testa al 20’, e un’autorete di Guehi all’85 per iniziare col piede giusto il cammino in campionato.
The first #PL goalscorer of 22/23: @gabimartinelli#CRYARS pic.twitter.com/jaxQPpJ5Vr
— Premier League (@premierleague) August 5, 2022
Mastica amaro, invece, il Liverpool, che non va oltre il pari in casa del neopromosso Fulham (2-2). Sugli scudi Aleksandar Mitrović, autore di una doppietta pesantissima. Il bomber serbo sblocca la contesa poco dopo la mezz’ora di gioco con un colpo di testa imperioso e si procura e segna il calcio di rigore del momentaneo 2-1 per i Cottagers. A scuotere gli ospiti ci pensa il nuovo arrivato Darwin Núñez, che entra al 51’ sull’1-0 per il Fulham e cambia la partita.
L’uruguaiano acquistato dal Benfica segna l’1-1 di tacco al 64’ e propizia il definitivo 2-2 di Salah all’80’, evitando il ko ai Reds. Questi ultimi, nel finale, vanno a un passo dalla rimonta definitiva, ma il bel destro a giro di capitan Henderson si stampa sulla traversa. Buon ritorno in Premier anche per il Bournemouth, che regola l’Aston Villa di Steven Gerrard tra le mura amiche (2-0, reti di Jefferson Lerma dopo appena 2’ e Kieffer Moore all’80’), mentre il Nottingham Forest, che mancava in Premier League dal 1999, cade in casa del Newcastle (2-0, a segno Schär al 58’ e Callum Wilson al 78’).
Aleksandar Mitrovic is enjoying life back in the #PL#FULLIV / @FulhamFC pic.twitter.com/vLLxJuK7Jo
— Premier League (@premierleague) August 6, 2022
Successo in rimonta per il Leeds, che supera l’ostacolo Wolverhampton (2-1). Al vantaggio lampo di Podence rispondono Rodrigo e l’autorete di Aït Nouri. Tra le Big Six, delude il Manchester United, ko a Old Trafford col Brighton (1-2). Debutto amaro per Erik ten Hag sulla panchina dei Red Devils, che incassano due reti nel giro di meno di dieci minuti, tra il 30’ e il 39’, entrambe realizzate da Pascal Gross. Il centrocampista tedesco sblocca il match con un tocco ravvicinato a porta sguarnita su assist dell’ex di turno Welbeck, per poi raddoppiare con un tap-in da due passi.
In avvio di ripresa, fa il suo ingresso in campo Cristiano Ronaldo, ma il fuoriclasse portoghese non riesce a cambiare il copione. Allo United non basta nemmeno il rocambolesco autogol di MacAllister al 68’. Ok il Chelsea, che batte di misura l’Everton di Frank Lampard a Goodison Park (0-1) e si gode i nuovi acquisti Koulibaly (titolare e in campo per 75’), Cucurella (subentrato proprio a Koulibaly a 15’ dal termine) e Sterling, che parte dal 1’ e si vede annullare un gol per fuorigioco. Ai Blues basta un rigore di Jorginho nel finale della prima frazione di gioco.
https://twitter.com/premierleague/status/1556007717956984832?s=21&t=R8FmUnR0_7IcaELWvJpiww
Vittoria con clean-sheet anche per il Manchester City, che si impone per 2-0 in casa del West Ham. Debutto in Premier da incorniciare per Erling Haaland, che rispedisce al mittente le critiche ricevute dopo la scialba prestazione nel Community Shield perso col Liverpool. Sua, infatti, la doppietta decisiva che stende gli Hammers e permette ai padroni di casa di iniziare nel migliore dei modi la nuova stagione. Il norvegese si procura un rigore nel finale del primo tempo e spiazza Areola dagli undici metri, quindi sfrutta alla grande uno splendido assist di De Bruyne e batte il portiere francese da due passi poco dopo l’ora di gioco.
Vince, ma senza mantenere la propria porta inviolata, il Tottenham di Antonio Conte, che rifila un poker al Southampton (4-1). I Saints passano a sorpresa con una gran girata al volo di Ward-Prowse dopo poco più di 10’, ma la reazione degli Spurs non si fa attendere. Nel giro di dieci minuti, tra il 21’ e il 31’, infatti, i padroni di casa ribaltano lo svantaggio con due colpi di testa, rispettivamente di Sessegnon prima e Dier poi. Nella ripresa, un clamoroso autogol di Salisu taglia le gambe agli ospiti (61’), poi sale in cattedra Kulusevski, che con un gran sinistro al 63’ mette il punto esclamativo sul largo successo dei suoi. L’unico pareggio di giornata matura nella sfida tra Leicester e Brentford (2-2, con Castagne e Dewsbury-Hall che propiziano l’illusorio doppio vantaggio delle Foxes e Toney e Dasilva che evitano il ko alle Bees).
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Profilo Twitter Premier League
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
“Se c’è un libro che vuoi leggere, ma non è stato ancora scritto, allora devi scriverlo.”