Si è da poco conclusa la regular season NBA, che incorona Phoenix Suns (64-18) e Miami Heat (53-29), in vetta alla classifica delle rispettive Conference. I primi hanno dominato l’Ovest e non solo, tanto da poter vantare il miglior record della lega e una percentuale di vittorie esterne (78%, 32-9) che supera la miglior percentuale di successi interni di ognuna delle altre 29 squadre della lega.
La classifica della Western Conference.
Tra le note positive della stagione, spiccano i Boston Celtics, protagonisti di una pazzesca rimonta che li ha portati al secondo posto dopo aver a lungo rischiato di non disputare nemmeno il play-in. Decisiva una striscia di ben 26 vittorie nelle ultime 32 partite della stagione regolare.
Menzione speciale per i sorprendenti Memphis Grizzlies di Ja Morant, che chiudono al secondo posto nella Western Conference (56-26, miglior record dal 2012-2013), e i Dallas Mavericks di Luka Dončić (quarto posto con 52 vittorie e 30 sconfitte). Tornano a respirare aria di playoff anche i Minnesota Timberwolves, che si giocheranno l’accesso al primo turno tramite il play-in dopo quattro stagioni sottotono.
La classifica della Eastern Conference.
Tra le delusioni, inevitabilmente, i Los Angeles Lakers occupano un posto a parte. I gialloviola chiudono una stagione a dir poco travagliata all’undicesimo posto a Ovest con un record di appena 33 vittorie e ben 49 sconfitte e guarderanno da casa sia i play-in che i playoff.
I Lakers non facevano così male in regular season NBA dal 2016-2017, primo anno senza Kobe Bryant, ritiratosi l’anno precedente. Alle loro spalle, soltanto Sacramento Kings (30-52), Portland Trail Blazers (27-55), Oklahoma City Thunder (24-58) e Houston Rockets (20-62) hanno fatto peggio a Ovest.
Chris Paul ha trascinato quattro squadre alla conquista del miglior record di franchigia: New Orleans Hornets (2008), Los Angeles Clippers (2014), Houston Rockets (2018) e Phoenix Suns (2022).
Ad approfittare dell’inaspettato tonfo gialloviola sono i San Antonio Spurs di Gregg Popovich (10º posto con 34-48), che si giocheranno l’accesso ai playoff nel play-in con i New Orleans Pelicans (9º, 36-46). Chi riuscirà a prevalere tra le due affronterà la vincente dell’altro spareggio, quello tra i Minnesota Timberwolves settimi (46-36) e i Los Angeles Clippers ottavi (42-40).
Stesso meccanismo a Est, con i Brooklyn Nets che agganciano al fotofinish un posto al play-in, chiudendo settimi con 44 successi e 38 sconfitte. Sfideranno i Cleveland Cavaliers, ottavi col medesimo record. L’altro spareggio, invece, vedrà contrapposte Atlanta Hawks e Charlotte Hornets, anch’esse a pari merito per ciò che concerne sconfitte e vittorie (43-39 il loro record).
Il quadro di play-in e playoff a Est e Ovest.
Nella Eastern Conference, restano fuori dai playoff e dal play-in New York Knicks (11º, 37-45), Washington Wizards (12º, 35-47), Indiana Pacers (25-57), Detroit Pistons (23-59) e Orlando Magic (22-60). Tra le migliori rivelazioni stagionali, i Chicago Bulls terminano al sesto posto (46-36), tornando ai playoff dopo quattro anni di assenza.
Un gradino sopra ci sono i Toronto Raptors (5º, 48-34), che approdano alla post-season contro ogni previsione. Per quanto riguarda i premi individuali, il titolo di miglior realizzatore stagionale va a Joel Embiid, primo centro a chiudere la stagione col maggior numero di punti per partita nella regular season NBA da Shaquille O’Neal nel 1999-2000 (29.7 punti per gara).
Joel Embiid (28), miglior marcatore stagionale con 30.6 punti per partita.
Il centro camerunese dei Philadelphia Sixers chiude a quota 30.6 punti di media, battendo in volata LeBron James (30.3, mai così bene dal 2005-2006 nonostante il flop dei suoi Los Angeles Lakers) e Giannis Antetokounmpo (29.9 per il due volte MVP in forza ai Milwaukee Bucks). Alle loro spalle, Trae Young e Luka Dončić (28.4) e DeMar DeRozan (27.9).
Il miglior assist-man, invece, è il sempiterno Chris Paul, che chiude in vetta alla classifica con 10.8 passaggi vincenti per gara. CP3 riesce nell’impresa per la quinta volta in carriera nella regular season NBA: due con i New Orleans Hornets (11.6 assist per partita nel 2007-2008 e 11 nel 2008-2009), altrettante con i Los Angeles Clippers (10.7 nel 2013-2014 e 10.2 nel 2014-2015) e, appunto, una con i Phoenix Suns, quest’anno.
I Phoenix Suns chiudono la stagione con 64 vittorie e 18 sconfitte, un nuovo record di franchigia.
Dietro a Paul, si piazzano sul podio il suo ex compagno di squadra James Harden (10.3) e Trae Young (9.7). Il detentore dell’MVP Nikola Jokić primeggia per doppie doppie (66) e triple doppie (19), mentre Dejounte Murray dei San Antonio Spurs è il leader dei recuperi (2 a partita) e Jaren Jackson delle stoppate (2.3 per l’ala dei Memphis Grizzlies).
Infine, il miglior rimbalzista è Rudy Gobert degli Utah Jazz (14.7 rimbalzi per partita) e il giocatore con il maggior numero di triple a bersaglio è – per la settima volta in carriera in NBA – Stephen Curry, autore di 285 conclusioni vincenti da dietro l’arco e nuovo primatista all-time con 3117 triple.
Chris Paul (36), re degli assist con 10.8 passaggi vincenti per gara.
Di seguito la classifica delle due Conference al termine della regular season NBA, le statistiche dei giocatori, le migliori prestazioni individuali e il quadro dei play-in e dei playoff.
1º Phoenix Suns 64-18
2º Memphis Grizzlies 56-26
3º Golden State Warriors 53-29
4º Dallas Mavericks 52-30
5º Utah Jazz 49-33
6º Denver Nuggets 48-34
7º Minnesota Timberwolves 46-36
8º Los Angeles Clippers 42-40
9º New Orleans Pelicans 36-46
10º San Antonio Spurs 34-48
11º Los Angeles Lakers 33-49
12º Sacramento Kings 30-52
13º Portland Trail Blazers 27-55
14º Oklahoma City Thunder 24-58
15º Houston Rockets 20-62
1º Miami Heat 53-29
2º Boston Celtics 51-31
3º Milwaukee Bucks 51-31
4º Philadelphia Sixers 51-31
5º Toronto Raptors 48-34
6º Chicago Bulls 46-36
7º Brooklyn Nets 44-38
8º Cleveland Cavaliers 44-38
9º Atlanta Hawks 43-39
10º Charlotte Hornets 43-39
11º New York Knicks 37-45
12º Washington Wizards 35-47
13º Indiana Pacers 25-57
14º Detroit Pistons 23-59
15º Orlando Magic 22-60
Punti per gara: Joel Embiid (30.6);
Punti totali: Trae Young (2155);
Rimbalzi per gara: Rudy Gobert (14.7);
Rimbalzi totali: Nikola Jokić (1019);
Assist per gara: Chris Paul (10.8);
Assist totali: Trae Young (737);
Recuperi per gara: Dejounte Murray (2);
Recuperi totali: Dejounte Murray (138);
Stoppate per gara: Jaren Jackson (2.3);
Stoppate totali: Jaren Jackson (177);
Percentuale dal campo: Rudy Gobert (71.3%);
Percentuale da tre: Luke Kennard (44.9%);
Percentuale ai liberi: Jordan Poole (92.5%);
Canestri dal campo totali: DeMar DeRozan (744);
Triple totali: Stephen Curry (285);
Tiri liberi totali: Joel Embiid (654);
Player efficiency rating: Nikola Jokić (32.8);
Doppie doppie totali: Nikola Jokić (66);
Triple doppie totali: Nikola Jokić (19);
Minuti per partita: Pascal Siakam (37.9);
Minuti totali: Mikal Bridges (2854).
Maggior numero di punti: 60 (Karl-Anthony Towns e Kyrie Irving);
Maggior numero di rimbalzi: 25 (Domantas Sabonis e Andre Drummond);
Maggior numero di assist: 19 (Chris Paul e Darius Garland);
Maggior numero di recuperi: 8 (Paul George);
Maggior numero di stoppate: 8 (Daniel Gafford e Mitchell Robinson);
Maggior numero di canestri dal campo: 22 (Ja Morant);
Maggior numero di triple: 11 (Robert Covington, Malik Beasley e Bojan Bogdanović);
Maggior numero di tiri liberi: 23 (Joel Embiid);
Squadra con più punti segnati: 158 (Charlotte Hornets);
Squadra con meno punti segnati: 75 (Sacramento Kings, New York Knicks e Dallas Mavericks).
1:00 Brooklyn Nets-Cleveland Cavaliers
3:30 Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers
1:00 Atlanta Hawks-Charlotte Hornets
3:30 New Orleans Pelicans-San Antonio Spurs
Le vincenti guadagneranno il settimo e l’ottavo posto per accedere al primo turno dei playoff e affronteranno, rispettivamente, Memphis Grizzlies e Phoenix Suns (Ovest) e Boston Celtics e Miami Heat (Est).
19:00 Dallas Mavericks-Utah Jazz
00:00 Philadelphia Sixers-Toronto Raptors
2:30 Golden State Warriors-Denver Nuggets
19:00 Milwaukee Bucks-Chicago Bulls
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: NBA.com
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Coordinatore editoriale di Voci di Città, nasce a Napoli nel 1998. Nel 2016 consegue il diploma scientifico e in seguito si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università Federico II di Napoli. Tra le sue tanti passioni figurano la lettura, i viaggi, la politica e la scrittura, ma soprattutto lo sport: prima il calcio, di cui si innamorò definitivamente in occasione della vittoria dell’Italia ai Mondiali 2006 in Germania, poi il basket NBA, che lo tiene puntualmente sveglio quasi tutte le notti da ottobre a giugno. Grazie a VdC ha la possibilità di far coesistere tutte queste passioni in un’unica attività.
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