Max Verstappen ristabilisce la parità con Hamilton e vince a Imola una gara pazza sul bagnato. Il 44 si rende protagonista di un brutto errore a metà gara, ma il botto tra Bottas e Russell limita i danni grazie alla bandiera rossa con conseguente ripartenza. L’inglese si rende protagonista dunque di una rimonta forsennata partendo dalla nona posizione. Le Ferrari e Norris rendono la vita difficile al campione del mondo, bravo comunque a strappare il podio. Proprio le rosse hanno di che rendere orgogliosi i propri tifosi, centrando la top 5 con entrambe le vetture. Bravo anche Norris per il secondo podio in carriera dopo il giro annullato del sabato. Gara positiva anche per Stroll, ancora a punti, Gasly, Raikkonen e Ocon. Alonso e Vettel, invece, rimandano l’appuntamento con i primi punti stagionali.
Dopo la bella pole position di ieri, Hamilton si fa scavalcare da un arrembante Verstappen, che mostra i muscoli in prima curva e passa. Una partenza da manuale quella del 33. Altrettanto bella la partenza di Leclerc, che supera Perez in uscita dalla variante alta e si prende la terza posizione. Passano poche curve e arriva subito la prima Safety Car a causa del botto di Latifi. I vari fuori pista di Sainz, dimostrano che comunque il tracciato imolese è molto umido e difficile da gestire. Sempre in regime di SC arriva un altro botto, stavolta di Mick Schumacher che rompe l’alettone e riparte dal fondo.
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Riprendere la gara al settimo giro, con la seguente classifica: Verstappen, Hamilton, Leclerc, Perez, Ricciardo, Gasly, Stroll, Sainz e Norris. Il 33 riparte con decisione e rifila a Hamilton ben 5 secondi. Più dietro Leclerc mantiene il ritmo e tira un sospiro di sollievo vista la penalizzazione di Perez (10 secondi di stop and go). Con la pista che comincia ad asciugarsi è Vettel, relegato nelle retrovie, a montare per primo le slick (giro 22), anche se le intermedie sembrano le più efficienti. Proprio Vettel, poi, viene costretto a uno stop and go per gomme non pronte al momento dello stop.
Al giro 29 Hamilton emula Verstappen, rientrato nel giro prima, ma perde qualche secondo di troppo, che lo relega, nuovamente, a 5 secondi dal leader. Al 30esimo la situazione in top 6 è la seguente: Verstappen, Hamilton, Leclerc, Norris, Perez e Sainz. Poi nei due giri successivi succede letteralmente di tutto: Hamilton, apparentemente nervoso, va lungo sulla ghiaia, impantana la sua macchina ed esce in retromarcia dalla Tosa. Un giro più tardi Russell tenta un sorpasso azzardato su Bottas, la posteriore destra sull’erba umida gli fa girare la macchina che centra in pieno il finlandese. L’inglese scende dalla macchina e tira uno schiaffo al 77 Mercedes: un episodio che farà molto discutere, in quanto la responsabilità sembra tutta del pilota Williams.
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Si attendono circa 20 minuti: Hamilton ha dunque l’occasione di poter ripartire da zero dopo il brutto errore, anche se quella manovra in retromarcia sembra quanto mai illegale e la mancata investigazione rappresenta un grande interrogativo per tutti gli appassionati. Alle 16:25 si riparte con la seguente top 10: Verstappen, Leclerc, Norris, Perez, Sainz, Ricciardo, Stroll, Raikkonen, Hamilton e Tsunoda.
Si riparte come da programma al giro 34, in cui spicca la bella manovra di Norris in curva 1 ai danni di Leclerc, che scala dunque in terza posizione. Il monegasco e Verstappen sono ripartiti con le soft, mentre Norris e Perez con le rosse. A sua volta è il messicano a rendersi protagonista dell’ennesimo ribaltone in gara al giro 38. Sainz è dunque quarto, per la felicità dei tifosi Ferrari che certamente non si aspettavano ben due vetture
Più dietro Hamilton cerca di costruire la propria rimonta, superando prima Raikkonen, poi Stroll, dunque Ricciardo. In soli 8 giri è già quinto. L’inglese prova l’affondo decisivo al giro 50, superando Carlos Sainz. Nel frattempo Leclerc prova a spingere, sia per avvicinarsi a Norris, sia per allontanarsi dal campione del mondo, indemoniato. Il Soprasso di Hamilton sul numero 16 arriva solo al 55esimo giro. Un vero peccato non vedere una Ferrari sul podio, ma la top 5 per entrambe le vetture è comunque segno di grande crescita.
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Verstappen continua a pascolare tra le colline romagnole, mentre Norris comincia a temere i doppiati, visto il connazionale dietro. Hamilton continua a spingere e arriva finalmente al tanto agognato sorpasso al giro 60, nello stesso punto in cui aveva superato Leclerc. Il pilota McLaren è comunque autore di una gara superba.
Verstappen alza il pugno alla bandiera a scacchi. Una vittoria costruita in curva 1 per l’olandese, che pareggia così i conti con Hamilton. L’inglese mette su una grande rimonta, arrivando al massimo risultato possibile: secondo posto e giro veloce. Bene Norris, terzo, che anticipa le Ferrari di Leclerc e Sainz. Una top 5 a Imola, visto il risultato dello scorso anno, è oro colato per il campionato costruttori delle rosse. Il podio sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Da applausi Stroll, che continua a raccimolare punti per la scuderia del padre, in cui arranca e non poco Vettel. Bene anche Ocon, in zona punti davanti al ben più esperiente Alonso, ancora a quota zero. Bene anche Ricciardo, Gasly e l’eterno Raikkonen, in nona posizione.
Francesco Mascali
Fonte foto: Pagina Ufficiale F1
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»