Tra verdetti già scritti e ancora da scrivere, si conclude oggi l’ultima giornata dei gironi di UEFA Europa League. Il Napoli, impegnato in casa contro la Real Sociedad, cerca qualificazione e primo posto nel gruppo F. Missione ceca per il Milan, a caccia del primo posto nel girone contro lo Sparta Praga: serve vincere e sperare che il Lille non faccia altrettanto contro il Celtic. Missione già compiuta, invece, per la Roma, sicura del primo posto nel girone: trasferta bulgara per i giallorossi che sfideranno il già eliminato CSKA Sofia.
Tutto in 90 minuti per il Napoli di mister Gennaro Gattuso. Servono i tre punti per essere sicuri del primo posto ed evitare di guardare il risultato della sfida tra AZ Alkmaar e Rijeka. Formazione tipo per i partenopei, in campo con il 4-3-3. Senza l’indisponibile Victor Osimhen, spazio al trio offensivo composto Hirving Lozano, Lorenzo Insigne e Dries Mertens. In difesa riposa Kostas Manolas, dentro Nikola Maksimovic. Non convocati, invece, Elseid Hysaj e Amar Rhammani, nuovamente postivi al Coronavirus. Si giocano tutto anche gli spagnoli, a cui servirebbe una vittoria per essere sicuri del passaggio del turno. Classico 4-4-2 per gli uomini di mister Imanol Alguacil. A centrocampo, occhio all’estro e alla fantasia di Mikel Merino; in avanti, invece, dal 1′ Adnan Januzaj e William José.
Nella prima frazione, partono forte gli ospiti: pressing alto e recupero palla. Napoli un po’ sorpreso dal ritmo imposto dagli spagnoli, che creano la prima palla gol al 13′: ottima sponda di Cristian Portu per William Josè, che impegna David Ospina, bravo a respingere sul palo alla sua sinistra. Ancora Real Sociedad al minuto 19: sbaglia tutto Maksimovic, palla recuperata ancora una volta da William José, il quale appoggia per Portu che clamorosamente manda sul fondo da ottima posizione. Non ci sarebbe stato nulla da fare per l’estremo difensore di casa. Al 24′, proteste del Napoli per un presunto fallo da ultimo uomo su Lozano: l’arbitro non se ne accorge e concede solo calcio d’angolo (il VAR non è presente in questa fase dell’Europa League). Passano i minuti, il Napoli cresce e al 34′ passa: su una situazione da calcio d’angolo, Piotr Zielinski controlla di petto in area di rigore e di controbalzo fulmina Alejandro Remiro. Vantaggio Napoli! Per il centrocampista polacco è il primo gol nell’edizione 2020/2021 di Europa League. Gli spagnoli cercano subito una reazione rabbiosa ma nonostante tutto sono pochi i pericoli per la retroguardia partenopea. Dopo un minuto di recupero, il signor Grinfeld manda le squadre negli spogliatoi.
Nel secondo tempo, ricomincia subito con grande agonismo la Real Sociedad, che va vicino al gol del pareggio al 47′ con il colpo di testa di merino respinto da Ospina. Le azioni degli spagnoli si sviluppano spesso dal lato di Nacho Monreal, che crea qualche apprensione a Giovanni Di Lorenzo. Il forcing degli ospiti si fa sempre più insistente ma la linea a 4 di Gattuso funziona bene e respinge al mittente i tentativi d’attacco. Crea soprattutto in contropiede il Napoli, come al minuto 59′ quando Lozano entra in area di rigore ma ciabatta un sinistro da buona posizione. Sono poche le emozioni nel corso della ripresa; bisogna aspettare i minuti di recupero per la rete che chiude definitivamente l’incontro: rimpallo in area di rigore su Ghoulam, palla che arriva a William José che scaraventa in porta un destro che non lascia scampo a Ospina. Pareggio Real Sociedad! Al 95′, l’arbitro fischia la fine dell’incontro.
Il Napoli passa il turno da primo nel girone. Secondo posto per la Real Sociedad, che supera in classifica l’AZ Alkmaar, perdente sul campo del Rijeka per 2-1.
Tanti cambi e ampio turnover per mister Paulo Fonseca. In porta gioca il giovanissimo Pietro Boer; difesa a tre con Marash Kumbulla, Federico Fazio e Juan Jesus. A centrocampo spazio per Bruno Peres, Amadou Diawara, Tommaso Milanese e Mory Bamba (altro debuttante di serata). Dietro all’unica punta Borja Mayoral giocano Carles Perez e Pedro. Difesa a tre anche per i padroni di casa, che si affideranno al duo offensivo composto da Ali Sowe e Younusse Sankharé.
Nel primo tempo, il CSKA Sofia inizi con grande intraprendenza e dopo soli 5 minuti trova la rete del vantaggio. Bruno Peres perde una palla sanguinosa, Bradley Mazikou la mette in mezzo dalla sinistra, palla deviata fortunatamente da Sankharé al limite dell’area dove arriva Tiago Rodrigues che trafigge Boer. Bulgari in vantaggio! I giallorossi soffrono le sortite offensive dei padroni di casa ma pian piano vengono fuori grazie al talento di Pedro, pericoloso in due circostanze al 18′ e al 21′. È il preludio al gol del pari che arriva al minuto 34: Bruno Peres corre sulla fascia, cross in are per Borja Mayoral che apparecchia per l’accorrente Milanese che batte Gustavo Busatto con un destro preciso di controbalzo. Pareggio Roma! I giallorossi trovano il pareggio ma rischiano tantissimo al 30′, quando Tiago Rodrigues, solo davanti a Boer, allarga troppo il piatto spedendo la sfera sul fondo. I bulgari continuano a spingere e trovano il gol del nuovo vantaggio al 34′: Geferson ruba palla a Diawara, assist preciso per Sowe che manda la palla all’angolino trafiggendo l’estremo difensore giallorosso. La Roma non riesce più a rendersi pericolosa in un primo tempo che si chiude sul punteggio di 2-1.
Nella ripresa, cerca di rendersi subito pericolosa la Roma con Borja Mayoral che a botta sicura da dentro l’area di rigore: la rete del pari, però, viene sventata dal miracoloso intervento di Petar Zanaev. Nonostante si giochi nella metà campo di casa, i giallorossi si fanno sorprendere e subiscono la rete del 3-1. Clamoroso errore di Fazio che serve Sowe con un retropassaggio, il quale a tu per tu con Boer per la seconda volta non sbaglia. Tris CSKA Sofia! La Roma prova a reagire con la punizione da ottima posizione di Bruno Peres al 59′: pallone che termina alto. Al 61′ riceve un ottimo pallone Borja Mayoral, stoppato ancora una volta da un ottimo Busatto. La Roma mantiene il controllo del gioco ma è un possesso palla sterile che non porta a creare occasioni pericolose. I giallorossi si affidano alle percussioni sulla fasce di Karsdorp, che crea qualche grattacapo sulla destra. Ai giallorossi, però, non basta: il CSKA Sofia si difende e conserva il 3-1 finale.
I giallorossi passano il girone da primi (già dallo scorso turno). Secondo posto per lo Young Boys, vittorioso per 2-1 in casa control il CFR Cluj.
Sono tanti i giovani che mister Stefano Pioli decide di mandare in campo nel suo Milan. Giocano Pierre Kalulu, in difesa, Daniel Maldini, a centrocampo, e Lorenzo Colombo nel ruolo di prima punta (in attacco insieme a Jens Petter Hauge e Samu Castillejo). È un 4-3-3 quello dei rossoneri, che si affidano alle geometrie di Sandro Tonali in cabina di regia. In difesa spazio anche per Leo Duarte, Andrea Conti e Diogo Dalot; in porta c’è Ciprian Tatarusanu. Tanti giovani in campo anche per i padroni di casa, schierati con un 3-5-2: le due punte sono Srdan Plavsic e Martin Minchev.
Nei primi 45 minuti, parte subito bene il Milan che trova la prima palla gola della partita al 3′. Ottimo cross di Samu Castillejo, palla che arriva a Dalot che da posizione impegna Milan Heca sul suo palo. Nonostante qualche timida azione dei padroni di casa, i rossoneri tengono le redini del gioco e al 23′ passano. Splendida azione di Hauge, che parte da sinistra, salta Tomas Wiesner e con un destro angolato batte il portiere. Gran gol e Milan in vantaggio! Per l’attaccante norvegese è la quarta rete con la maglia rossonera. Le azioni più pericolose dello Sparta Praga arrivano da destra, dove, però, un ottimo Dalot copre bene e offre il raddoppio di marcatura quando serve. Sul finire del primo tempo, il Milan avrebbe la palla del possibile 2-0 sui piedi di Castillejo, che si fa stoppare in uscita da Heca. Dopo due minuti di recupero, l’arbitro Siebert fischia due volte e decreta la fine della prima frazione di gioco.
Nel secondo tempo, il tecnico dei padroni di casa prova subito a rimescolare le carte mandando in campo Ladislav Krejci per Adam Karabec: un cambio offensivo per cercare di sorprendere un Milan che nella prima frazione non ha rischiato quasi nulla. La prima palla gol della ripresa per i ciechi arriva al 57′: proprio Krejci riceve in area di rigore, calcia da destra ma Tatarusanu è bravo in uscita. Tiene palla in questa fase lo Sparta Praga ma il Milan riesce a difendersi con ordine. Gli unici spunti della ripresa rossonera vengono dai piedi di Hauge, che quando parte palla al piede semina il panico tra gli avversari. Al 77′ arriva un cartellino rosso per Dominik Plechaty, che interviene da dietro sulle gambe del subentrato Rafael Leao. I padroni di casa cercano il pareggio, rischiando di scoprirsi e lasciando spazi invitanti in contropiede: i rossoneri costruiscono diverse occasioni per chiudere la partita senza, però, riuscire a concretizzarle. L’ultima grande occasione della partita, però, è dei padroni di casa: il subentrato David Karlsson si invola verso la porta ma Tatarusanu è bravissimo a chiudere lo specchio. Dopo 5 minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine della partita.
In virtù della sconfitta del Lille per 3-2 sul campo del Celtic, i rossoneri riescono a conquistare il primo posto nel gruppo H d’Europa League. Devono accontentarsi del secondo posto, invece, i francesi.
Nel gruppo B, Arsenal qualificato da primo ai sedicesimi; secondo posto per il Molde. Nel girone C, qualificate Bayer Leverkusen e Slavia Praga: tedeschi vincitori dello scontro diretto di stasera e primi nel girone. Nel gruppo D, chiudono al primo posto i Rangers; si accontenta del secondo posto il Benfica. Nel girone E si qualificano PSV e Granada, rispettivamente al primo e al secondo posto.
Il girone G manda ai sedicesimi di Europa League Leicester e Sporting Braga. Nel gruppo I, il Villareal (che dovrà recuperare la sfida con il Qarabag) passa da primo; secondi gli israeliani del Maccabi Tel Aviv. Qualificate anche Totthenam e Royal Antwerp nel girone J. Nel gruppo K, vanno avanti Dinamo Zagabria e Wolfsberger. Nel girone L, si qualificano Hoffenheim e Stella Rossa.
Il prossimo 14 dicembre, alle 13, si svolgeranno a Nyon i sorteggi per la fase a eliminazione diretta di un’Europa League pronta a regalare ancora spettacolo.
Mauro Di Stefano
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Giornalista dal 2019, è attualmente Caporedattore del quotidiano NewSicilia.it. Laureato in Lettere Moderne e nel pieno degli studi nel corso di laurea in Filologia Moderna, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura, per l’informazione in senso stretto e per il lavoro di squadra. Già dopo la maturità scientifica, vincitore di un concorso, ha potuto approcciarsi in modo diretto alla “vita” di redazione e, di conseguenza, del giornalista. Collabora anche con la redazione di Antenna Uno Notizie, con la quale – soprattutto lo scorso anno – è entrato in contatto anche con il mondo del giornalismo sportivo radiofonico. Per Voci di Città, al momento, si occupa del racconto della UEFA Europa League, competizione calcistica europea. Oltre al calcio, nutre grande passione per Formula 1, Moto GP e Superbike, di cui ha avuto modo di parlarne sul web anche in passato.