La Roma per difendere l’1-0 dell’andata, il Milan per ribaltare il risultato, l’Atalanta per continuare a sognare, la Fiorentina per riscattare un anonimo 0-0. C’è tutto questo nel ritorno dei quarti di finale di Europa League e Conference League. A Roma va in scena il derby italiano tra giallorossi e rossoneri, deciso all’andata da un colpo di testa di Mancini. A Bergamo, invece, l’Atalanta deve difendere il 3-0 dell’andata contro il Liverpool senza sottovalutare un avversario capace di tutto. A Firenze, infine, la Viola va a caccia della qualificazione alle semifinali di Conference League contro il Viktoria Plzeň.
Dopo l’1-0 dell’andata, la Roma si impone anche all’Olimpico e batte per 2-1 il Milan. Come a San Siro sblocca il match Mancini, bravo a cogliere la respinta del palo su un tiro a giro di Pellegrini.
Il raddoppio è una gemma di Paulo Dybala, che riceve palla sulla destra dell’area di rigore e con il sinistro a giro batte Maignan. Un tiro imparabile per l’estremo difensore rossonero. Al 31′, sul 2-0, la Roma resta in 10 per l’espulsone di Celik per fallo su Leao.
I giallorossi, però, spinti dall’instancabile tifo dell’Olimpico, non si scompongono e mantengono le mani su una partita che, obiettivamente, non è sembrata essere mai in discussione. Di Gabbia, al minuto 85, la rete della bandiera di Gabbia.
In semifinale, la Roma incontrerà il Bayer Leverkusen, fresco campione di Germania per la prima volta nella sua storia. Andata all’Olimpico il 2 maggio; ritorno il 9 alla BayArena.
Una sconfitta che vale una vittoria. L’Atalanta perde 1-0, a Bergamo, contro il Liverpool ma si qualifica alle semifinali di Europa League grazie al netto 3-0 dell’andata.
Al Gewiss Stadion, decide la rete messa a segno al 7′ da Salah su calcio di rigore. Una gara di sofferenza per i nerazzurri, che riescono comunque a tenere testa all’arrembaggio dei Reds.
L’Atalanta, quindi, mette a segno un’impresa quasi impronosticabile alla vigilia della doppia sfida. Il Liverpool, infatti, era considerato dai più come una delle formazioni favorite alla vittoria finale della competizione.
In semifinale, la Dea incontrerà il Marsiglia. Andata al Vélodrome il 2 maggio; ritorno il 9 al Bergamo.
La Fiorentina si qualifica alle semifinali di Conference League, grazie al successo per 2-0 sul Viktoria Plzeň. Alla formazione allenata da Vincenzo Italiano non sono bastati 90′ di assedio, di cui 24 in superiorità numerica.
A decidere la sfida, ai tempi supplementari, le reti messe a segno – una per tempo – da Nico Gonzalez e Biraghi. Qualificazione meritata per i toscani, viste anche le tantissime occasioni costruite.
Per il secondo anno di fila, dunque, i viola si giocheranno la semifinale della competizione, che da quando è nata ha sempre visto un’italiana figurare tra le migliori quattro (Roma e, appunto, Fiorentina).
Nel prossimo turno, la Fiorentina incontrerà i belgi del Club Brugge, mattatori del PAOK Salonicco. Una sfida di livello, contro un’avversaria che ha ben figurato nelle passate stagioni anche in Champions League.
E proprio in Champions, grazie ai risultati ottenuti anche ieri sera, ci saranno ufficialmente 5 squadre italiane nella prossima stagione.
Mauro Di Stefano
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Giornalista dal 2019, è attualmente Caporedattore del quotidiano NewSicilia.it. Laureato in Lettere Moderne e nel pieno degli studi nel corso di laurea in Filologia Moderna, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura, per l’informazione in senso stretto e per il lavoro di squadra. Già dopo la maturità scientifica, vincitore di un concorso, ha potuto approcciarsi in modo diretto alla “vita” di redazione e, di conseguenza, del giornalista. Collabora anche con la redazione di Antenna Uno Notizie, con la quale – soprattutto lo scorso anno – è entrato in contatto anche con il mondo del giornalismo sportivo radiofonico. Per Voci di Città, al momento, si occupa del racconto della UEFA Europa League, competizione calcistica europea. Oltre al calcio, nutre grande passione per Formula 1, Moto GP e Superbike, di cui ha avuto modo di parlarne sul web anche in passato.