Una sconfitta, una vittoria ai calci di rigore e un obiettivo comune centrato: la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Può sintetizzarsi così il giovedì europeo di Milan e Roma, impegnate nel ritorno dei playoff della competizione europea. I rossoneri, impegnati nella sfida delle 18.45, escono sconfitti dal campo del Rennes: un risultato che, tuttavia, non compromette la qualificazione, visto il netto 3-0 dell’andata. Tante emozioni, invece, all’Olimpico, culminate con la vittoria giallorossa dal dischetto.
Pensare a una qualificazione in discussione per il Milan, francamente, era impossibile già alla vigilia. Tuttavia, dopo lo stop contro il Monza, dagli uomini di Stefano Pioli ci si poteva aspettare certamente qualcosa in più. Nel doppio incrocio contro il Rennes, il Milan ha dimostrato di essere più forte, soprattutto nei singoli.
Ieri, di fatto, Leao (un po’ impreciso) ha fatto letteralmente impazzire la catena di destra francese. Il gol del 2-2 è un autentico gioiello ma gli errori sottoporta restano. Complessivamente, però, serviva più concentrazione ai rossoneri, che approcciano bene al match ma vanno sotto dopo 11′.
I postumi della sconfitta di Monza sono evidenti, soprattutto nelle tre reti messe a segno da Bourigeaud, di cui due su rigore nel secondo tempo. Di Jovic, titolare al posto di Giroud, il gol del momentaneo 1-1 per il Milan.
Il Milan ha tutte le carte in regole per arrivare in fondo all’Europa League. Serve, però, un cambio di marcia deciso, specie mentalmente. La difficoltà delle partite, inevitabilmente, salirà e i rossoneri devono farsi trovare pronti.
Altalena di emozioni all’Olimpico. Dalla paura per il gol a freddo del solito Gimenez, alla gioia per il pareggio di Pellegrini, fino all’estasi dell’ultimo calcio di rigore messo a segno da Zalewski. Ha dovuto sudare più del previsto la Roma, reduce dal pareggio per 1-1 sul campo del Feyenoord.
Nei 90′ il tabellino recita lo stesso risultato dell’andata ma i rigori danno ragione agli uomini di Daniele De Rossi, artefice di un profondo cambiamento in positivo dopo l’esonero di José Mourinho. Dopo il fortunoso gol del vantaggio degli olandesi, la Roma reagisce subito e trova la rete del pareggio con la splendida conclusione dal limite di capitan Pellegrini.
Le occasioni per vincerla nei minuti regolamentari non mancano ma servono i calci di rigore per decretare il passaggio del turno. In questo senso, impossibile non citare la prestazione di Svilar. Il portiere giallorosso para i rigori ad Hancko e Jahanbakhsh, indirizzando la qualificazione.
Un solo errore dal dischetto, invece, per la Roma con Lukaku. Oggi i giallorossi, così come il Milan, conosceranno il proprio avversario negli ottavi di finale di Europa League.
Mauro Di Stefano
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Giornalista dal 2019, è attualmente Caporedattore del quotidiano NewSicilia.it. Laureato in Lettere Moderne e nel pieno degli studi nel corso di laurea in Filologia Moderna, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura, per l’informazione in senso stretto e per il lavoro di squadra. Già dopo la maturità scientifica, vincitore di un concorso, ha potuto approcciarsi in modo diretto alla “vita” di redazione e, di conseguenza, del giornalista. Collabora anche con la redazione di Antenna Uno Notizie, con la quale – soprattutto lo scorso anno – è entrato in contatto anche con il mondo del giornalismo sportivo radiofonico. Per Voci di Città, al momento, si occupa del racconto della UEFA Europa League, competizione calcistica europea. Oltre al calcio, nutre grande passione per Formula 1, Moto GP e Superbike, di cui ha avuto modo di parlarne sul web anche in passato.