Mettere per un attimo da parte il campionato e concentrarsi solo sulla UEFA Europa League. È questo l’obiettivo di Milan, Roma e Napoli, impegnate nei sedicesimi di finale della competizione. I rossoneri, reduci dal KO in casa dello Spezia, fanno visita alla Stella Rossa, formazione allenata dall’ex Inter Dejan Stankovic. Trasferta portoghese per i giallorossi, di scena sul campo del Braga. Alle 21, invece, il Granada ospita un Napoli che – nonostante l’emergenza infortuni – vuole dare continuità alla vittoria di sabato scorso sulla Juventus.
“Ci sarà tempo per preparare bene il derby”. Chiaro e conciso Stefano Pioli, allenatore del Milan, nella conferenza stampa della vigilia. Per l’Inter ci sarà tempo, testa solo all’Europa League. Il tecnico rossonero lascia a riposo Zlatan Ibrahimovic e lancia dal 1′ Mario Mandzukic. A supporto del croato chance dall’inizio anche per Rade Krunic e Samu Castillejo. In mediana, torna titolare Soualiho Meitè. In difesa, spazio a Fikayo Tomori al centro e Pierre Kalulu sulla destra. Per i padroni di casa, Stankovic sceglie il 3-4-2-1. In attacco gioca Diego Falcinelli; parte dalla panchina, invece, il nuovo acquisto Filippo Falco, ex attaccante del Lecce.
I primi dieci minuti sono tutti rossoneri. Gli ospiti si vedono annullati due gol per fuorigioco (Castillejo) e fallo di mano (Theo Hernandez). La Stella Rossa, però, non sta a guardare, portando pericoli alla porta difesa da Donnarumma con un paio di tiri dalla distanza. La prima palla gol per i serbi arriva al minuto 20: Mirko Ivanic riceve da Ben El Fardou ma l’estremo difensore rossonero riesce a chiudere lo specchio. I padroni del campo restano comunque gli uomini di Pioli, che sfiorano il vantaggio al 22′: splendido aggancio di Krunic sulla trequarti, palla per Ante Rebic che di sinistro manda alto.
Al 39′, il Milan perde Ismail Bennacer per infortunio: al suo posto dentro Sandro Tonali. I rossoneri continuano a premere e al 42′ passano. Castillejo sfonda sulla destra e la passa in mezzo, palla deviata da Radovan Pankov che beffa il suo portiere. Autogol e Milan in vantaggio! Dopo due minuti di recupero, il signor Sidiropoulos manda le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa, la Stella Rossa prova subito a reagire con la conclusione di Ben El Fardou messa in angolo da Donnarumma. Gli sforzi dei padroni di casa vengono premiati al 52′, grazie a Falcinelli che entra in area di rigore e calciando col sinistro causa il fallo di mano di Romagnoli. Per l’arbitro non ci sono dubbi: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Guelor Kanga, che con un destro preciso e angolato batte Donnarumma. Pareggio Stella Rossa!
Il Milan accusa il colpo ma reagisce subito. Minuto 59, palla di Tonali per Theo Hernandez, che subisce fallo in area di rigore da Pankov. Anche questa volta nessun dubbio: tiro dagli undici metri. Sul dischetto si presenta lo stesso Theo Hernandez, che batte Milan Borjan. Rossoneri di nuovo avanti! Al 77′, i padroni di casa restano in dieci per l’espulsione di Milan Rodic. Per gli ospiti la gestione del risultato sembra solo una formalità ma la Stella Rossa ci crede e al 94′ trova il pareggio: corner di Kanga, testa del subentrato Milan Pavkov che manda la palla all’incrocio dei pali. Nulla da fare per Donnarumma, pari serbo! Termina 2-2 la sfida del Marakàna: un pareggio tutto sommato buono per il Milan in vista del ritorno ma che lascia l’amaro in bocca.
Dopo gli screzi dell’ultimo periodo, Fonseca rilancia dal 1′ Edin Dzeko. Torna titolare anche Pedro, in gol nell’ultima partita contro l’Udinese. Henrik Mkhitaryan e Jordan Veretout non si toccano, conferme anche per Rick Karsdorp e Leonardo Spinazzola. In difesa, trio composto da Roger Ibanez, Bryan Cristante e Gianluca Mancini. In porta c’è Pau Lopez. Nei padroni di casa, mister Carlos Carvalhal opta per un offensivo 4-3-3. Il portoghese si affida a Ricardo Horta e Wenderson Galeno per innescare la punta centrale Andraz Sporar.
L’uomo più atteso tra i giallorossi è proprio Dzeko. Una sfida nella sfida, una partita da giocare con se stesso. Il bosniaco vuole riprendersi la Roma e lo fa dopo 5′ del primo tempo: azione di Spinazzola sulla sinistra, cross proprio per l’accorrente Dzeko, che anticipa l’avversario e insacca. Vantaggio ospite! È un primo tempo che si gioca a ritmi bassi, con i giallorossi che si limitano a gestire il gol. Al 36′, annullato a Pedro il gol del possibile raddoppio della Roma per fuorigioco. Dopo un minuto di recupero – senza ulteriori emozioni – l’arbitro decreta la fine della prima frazione sul punteggio di 1-0 per la Roma.
Nel secondo tempo, la sfida ricomincia sullo stesso copione visto nei primi 45 minuti. I giallorossi aspettano il Braga, pronti ad approfittare di un eventuale errore dei portoghesi per ripartire. La parola “Fine” al match viene messa al 54′, quando Ricardo Esgaio si fa espellere per doppia ammonizione. La gestione della partita si fa ancora più semplice per gli uomini di Fonseca, che ne approfitta per mandare in campo anche Stephan El Shaarawy, al debutto in maglia giallorossa questa stagione. Il tecnico portoghese manda in campo anche Borja Mayoral per Dzeko. All’86’, l’attaccante spagnolo trova il gol del 2-0: bella palla di Veretout per Mayoral che, completamente solo, controlla e batte con il destro Matheus Magalhaes. Finisce così la sfida tra Braga e Roma. Per i giallorossi la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League sembra solo una formalità.
Emergenza totale per Gattuso e il Napoli. Il tecnico partenopeo manda in campo la formazione migliore per la sfida al Granada. Riposano solo Piotr Zielinski e Tiémoué Bakayoko, dentro Eljif Elmas e Stanislav Lobotka nel classico 4-2-3-1. In avanti dal 1′ Victor Osimhen, assistito da Fabian Ruiz, Lorenzo Insigne e Matteo Politano. Stesso modulo anche per i padroni di casa, con Jorge Molina unica punta.
Primo tempo da dimenticare per i partenopei, che chiudono sotto per 2-0. Il Granada passa al 19′: cross dalla destra di Kenedy, palla che aggira tutta la difesa del Napoli e colpo di testa di Yangel Herrera che beffa Alex Meret sul suo palo. Spagnoli in vantaggio! Gli azzurri accusano il colpo e dopo due minuti subiscono la seconda rete: azione sulla sinistra di Darwin Machis, palla per Kenedy che da dentro l’area di rigore calcia di prima intenzione con il sinistro e batte Meret con un preciso diagonale. Raddoppio Granada!
Gli ospiti vanno vicini al pareggio al 30′: tiro-cross di Mario Rui dalla sinistra e palla che termina di pochissimo sul fondo. I partenopei si scoprono e rischiano di subire la terza rete al minuto 36, con il colpo di tacco di Molina stoppato sul più bello. Dopo tre minuti di recupero, termina un primo tempo amaro per gli uomini di Gattuso, le cui speranze si aggrappano a reazione vemente nel corso della ripresa.
Nel secondo tempo, Gattuso cambia e manda subito in campo Zielinski per Politano. La prima chance del secondo tempo capita proprio sui piedi del polacco, che entra in area di rigore dopo aver ricevuto palla da un compagno ma calcia alto da buona posizione. Il Granada decide di aspettare l’avanzata del Napoli e di ripartire quando ne ha l’opportunità. I partenopei sfiorano ancora una volta la rete con il colpo di testa alto di Amir Rrahmani al 71′. Al minuto 87, ci priva anche Osimhen ma il suo destro viene bloccato a terra dal portiere di casa. L’unica occasione del secondo tempo dei padroni di casa capita sui piedi di Herrera, che controlla con il sinistro e calcia impegnando Meret. Gli sforzi del Napoli non vengono premiati. Dopo 4′ di recupero, finisce 2-0 per il Granada: qualificazione al turno successivo di Europa League in salita per gli uomini di Gattuso.
Nella partita delle 16, chiudono con un pareggio per 1-1 Dinamo Kiev e Club Brugge. Risultato che favorisce i belgi, retrocessi dalla Champions League dopo l’eliminazione alla fase a gironi (stesso raggruppamento della Lazio). Nelle sfide delle 18.55, tanti gol e spettacolo. Finisce 4-3 la sfida tra Young Boys e Bayer Leverkusen. Ne segnano 4 anche Manchester United (0-4 sul campo della Real Sociedad), Totthenam (1-4, in Austria, sul Wolfsberger) e Olympiacos, vittorioso per 4-2 sul PSV Eindhoven. Importante successo per 3-2, in trasferta, della Dinamo Zagabria sul campo del Krasnodar. Termina 0-0 il match tra Slavia Praga e Leicester.
Nelle partite delle 21, termina 1-1 il match di cartello tra Benfica e Arsenal. Pareggiano anche Molde e Hoffenheim in una partita scoppiettante: finisce 3-3. Scoppiettante successo esterno dei Rangers, che vincono 4-3 sul campo dell’Anversa. Vittoria esterna per 2-0 dello Shakhtar Donetsk sul campo del Maccabi Tel Aviv. Vince anche l’Ajax per 2-1 sul campo del Lille.
Il ritorno delle sfide dei sedicesimi di Europa League è fissato per giovedì prossimo.
Mauro Di Stefano
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Giornalista dal 2019, è attualmente Caporedattore del quotidiano NewSicilia.it. Laureato in Lettere Moderne e nel pieno degli studi nel corso di laurea in Filologia Moderna, ha da sempre coltivato la passione per la scrittura, per l’informazione in senso stretto e per il lavoro di squadra. Già dopo la maturità scientifica, vincitore di un concorso, ha potuto approcciarsi in modo diretto alla “vita” di redazione e, di conseguenza, del giornalista. Collabora anche con la redazione di Antenna Uno Notizie, con la quale – soprattutto lo scorso anno – è entrato in contatto anche con il mondo del giornalismo sportivo radiofonico. Per Voci di Città, al momento, si occupa del racconto della UEFA Europa League, competizione calcistica europea. Oltre al calcio, nutre grande passione per Formula 1, Moto GP e Superbike, di cui ha avuto modo di parlarne sul web anche in passato.