Volgono al termine i gironi di Champions League con gli ultimi verdetti per le squadre italiane: il Milan riesce a strappare il pass per gli ottavi di finale, la Juventus scende in Europa League. Vediamo cos’è successo nelle partite di questo ultimo turno.
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Non accadeva da ben 9 anni ma finalmente la squadra di Pioli, dopo la sfortunata serie di eventi dell’anno scorso, riesce a passare la fase a gironi. Il tutto avviene a coronamento di un restyling continuo e costante di un club che ha dovuto ridimensionarsi e puntare, non solo sui giovani, ma anche su giocatori di esperienza capaci di equilibrare il gruppo. La vittoria larga e meritata non è mai stata messa in dubbio: grazie alla doppietta del solito Giroud (giocatore spesso troppo sottovalutato negli anni, ma capace di essere tra i migliori della storia francese a livello realizzativo), il gol di Krunic e di Messias, i rossoneri strappano il pass da secondi in classifica. Il Salisburgo, comunque, dimostra come possa essere una mina vagante fatta di giovani di talento ed idee ben chiare: nonostante la sconfitta, si qualifica per l’Europa League dove potrebbe fare sicuramente bene.
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La sconfitta di ieri sera poteva essere piuttosto pronosticabile, sia per la disparità tecnica in campo ma anche per le numerose assenze che stanno falcidiando la squadra di Allegri (vedi l’infortunio il giorno prima di Kean ad aggiungersi alla lunga lista di infortunati). Il match lo ha sbloccato il solito Mbappè, divenuto il giocatore più giovane della storia ad aver segnato 40 reti in Champions League, ma i bianconeri pareggiano i conti con il gol di Bonucci su assist di Cuadrado (forse la sua miglior partita in questa stagione altalenante). Lo stesso colombiano patisce un po’ la differenza di età con Mendes in occasione del gol del portoghese, abile a sfruttare l’assist di Mbappè. Ma l’attenzione va non solo sul tanto atteso rientro del lungodegente Chiesa, quanto sull’esito finale del girone: il largo risultato del Benfica fa qualificare i parigini come secondi, mentre la Juve si qualifica in Europa League, dove proverà a scrivere il suo percorso.
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La squadra di Nagelsmann batte il record per punti conquistati nella fase a gironi di Champions League: nessuna squadra era riuscita a conquistare 6 vittorie su altrettante partite e l’ultima vittima è stata proprio la squadra di Inzaghi. I nerazzurri erano già certi del passaggio del turno e non avrebbero potuto scalfire il primato in classifica dei bavaresi e probabilmente hanno anche provato a gestire le forze. Le reti del match sono state di Pavard e Choupo-Moting in un dominio quasi totale del Bayern che si conferma tra le favorite di questa competizione, nonostante l’importante perdita estiva del bomber Lewandowski, che invece non passa il turno con il Barcellona, la nuova squadra.
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Si interrompe la lunga striscia di vittorie della squadra di Spalletti a causa della sconfitta ad Anfield contro il Liverpool. I reds, vogliosi di riscattare la sonora sconfitta dell’andata, disputano un match all’attacco ma le reti del match arrivano entrambe nella seconda frazione: un rasoterra di Salah e un gol nei minuti di recupero di Nunez siglano una vittoria ininfluente ai fini della classifica in cui il Napoli passa i gironi come primo, mentre il Liverpool come secondo. Non resta che aspettare i sorteggi per capire chi sarà il prossimo avversario in Champions League.
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Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.