L‘ufficialità tanto discussa è arrivata: Carlo Ancelotti sarà il tecnico del Brasile a partire dall’anno prossimo in occasione della Copa America 2024. L’ex allenatore del Milan ha accettato l’incarico a partire da Giugno del 2024: trovato un accordo di massima con il presidente della Federcalcio brasiliana Ednaldo Rodrigues.
#Brasile, #Ancelotti sarà il nuovo commissario tecnico dalla Copa America 2024 https://t.co/CyHO2jO2n8
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) July 5, 2023
Comunicato ufficiale: “Diniz guiderà la nazionale in totale autonomia e sarà presentato mercoledì presso la sede della CBF. In Brasile ci sono tanti buoni allenatori e Diniz lo è, l’ha dimostrato, ha sempre avuto la stessa filosofia di gioco e mi è piaciuto il rinnovamento tattico di cui s’è reso protagonista. Inoltre la sua proposta di gioco è molto simile a quella dell’allenatore che assumerà l’incarico dalla Copa America, Carlo Ancelotti”.
Ancelotti, quindi, rispetterà regolarmente la durata del contratto con il Real Madrid che scade proprio a Giugno 2024. Fino ad allora sarà Fernando Diniz, l’attuale ct della Fluminense, a guidare ad interim la nazionale verdeoro.
Cambio di mentalità per la Selecao, visto il forte attaccamento ad allenatori brasiliani: l’ultimo allenatore straniero fu l’argentino Filpo Nunez nel 1965 (fece piuttosto scalpore al tempo vista l’accesa rivalità con gli argentini).
Seppur non da subito e chissà se in maniera definitiva, si chiude l’avventura in Europa di uno degli allenatori più vincenti e amati in assoluto sia per la sua grande competenza calcistica dentro e fuori dal campo ma anche per il carattere che lo ha contraddistinto negli anni d’oro di un Milan spettacolare e di un Real Madrid indimenticabile. Ancelotti con le sue 4 Champions League con Milan e Real è nell’Olimpo dei tecnici (2002-2003, 2006-2007 con i rossoneri; 2013-2014, 2021-2022 con i blancos).
Allenatore vincente e giramondo con esperienze importanti anche alla Juve, in Inghilterra al Chelsea dove vince campionato e coppa ma anche in Germania al Bayern Monaco o in Francia al Psg. Sono squadre di primissima fascia per un allenatore che ha sempre dimostrato di avere le carte in regola per far bene dove andava. Lo aspetterà una nuova esperienza molto stimolante con il Brasile, una nazionale ricca di estro e di talento che saremo curiosi di vedere cosa potrà fare e se potrà tornare a vincere con il tecnico italiano.
Fonte foto: Fabrizio Romano Twitter
Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.