Quattro i luoghi individuati, in corrispondenza delle zone più frequentate del litorale: due a Torre Archirafi, una sul molo (100 mq.) e l’altra nei pressi dell’incrocio con via delle Rose, una sul lungomare ‘E.Pantano’, in prossimità dell’incrocio con il viale Amendola (68 mq.), e a Praiola (32 mq.).
Poco più di 28mila euro la somma stanziata per i lavori di costruzione, affidati ad una ditta giarrese, che provvederà a fine stagione anche alle operazioni di smontaggio.
“Dal prossimo anno le pedane solarium saranno collocate all’inizio dell’estate e non a metà luglio, come è stato fatto negli ultimi anni – spiega il sindaco di Riposto, Davide Vasta –Presto verranno posizionati in tutte le spiaggette anche i cestini per la raccolta differenziata, finora mai presenti, e anche le pedane in legno in corrispondenza delle docce.
Inoltre, da quest’anno il legname utilizzato resterà di proprietà dell’ente, in modo tale che in futuro – conclude – i costi di realizzazione saranno dimezzati e non verranno, quindi, sperperati soldi pubblici”.
“Nonostante le tante difficoltà dovute anche all’aumento smisurato dei materiali, in tempi relativamente celeri, rispetto all’insediamento della nuova amministrazione, abbiamo espletato tutto l’iter affinché le pedane si realizzassero – afferma l’assessore al Mare Carmelo D’Urso – Ci siamo focalizzati sulle aree più frequentate, ampliando le dimensioni delle pedane per rendere il nostro lungomare quanto più appetibile per i bagnanti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare a far parte della redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail redazione@vocidicitta.it. L’elaborato verrà poi letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.