Nel turno infrasettimanale valevole per la quindicesima giornata di Premier League, prosegue il momento negativo del Manchester City, che dopo tre pareggi consecutivi deve fare i conti col terzo ko stagionale in campionato. I Citizens, infatti, cadono per 1-0 sul campo dell’Aston Villa in virtù di un gol di Bailey. I Villans salgono al terzo posto, scavalcando proprio i campioni in carica, che non perdevano tre partite nelle prime quindici giornate dal 2019-2020.
Ne approfittano Arsenal e Liverpool, che battono le neopromosse Luton Town e Sheffield United. I Gunners si impongono per 4-3 in trasferta al termine di una gara molto combattuta ed emozionante. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 2-1 (reti di Gabriel Martinelli al 20’ e Gabriel Jesus al 45’ per l’Arsenal e momentaneo pareggio di Osho al 25’ per il Luton), gli ospiti si fanno rimontare nella ripresa, con Adebayo (49’) e Barkley (57’) che firmano l’insperato sorpasso dei padroni di casa.
Gli uomini di Arteta trovano la forza di reagire e pareggiano immediatamente con Havertz al 60’, per poi trovare il gol della vittoria con Declan Rice a tempo praticamente scaduto. Il Liverpool, dal canto suo, regola senza particolari patemi d’animo le Blades a domicilio (0-2, reti di Van Dijk al 37’ e Szoboszlai in pieno recupero del secondo tempo). Cadono in casa Tottenham e Newcastle, che tra sei giorni affronterà il Milan in Champions League, rispettivamente contro Everton (3-0, decisive le reti di McNeil al 79’, Doucouré all’86’ e Beto al 96’) e West Ham (1-2, con Bowen e Ward-Prowse che ribaltano l’iniziale vantaggio di Romero).
Passi avanti per il Manchester United, che torna a sorridere nel match casalingo col Chelsea (2-1). L’eroe della serata è Scott McTominay, autore di una doppietta che rende vano il gol del momentaneo pareggio di Cole Palmer. Torna a vincere anche il Brighton di De Zerbi, che batte il Brentford per 2-1 tra le mura amiche in rimonta, con le reti di Groß e del 18enne Hinshelwood che rispondono al gol su rigore di Mbeumo.
Successi importanti per Bournemouth e Wolverhampton, che superano rispettivamente Crystal Palace (0-2 a Selhurst Park, a segno Senesi al 25’ e Kieffer Moore nel recupero della seconda frazione di gioco) e Burnley (1-0, decisivo Hwang Hee-chan al 42’), mentre il Fulham travolge il malcapitato Nottingham Forest a Craven Cottage, imponendosi per 5-0 grazie alle doppiette di Iwobi e Raúl Jiménez e al gol di Cairney. Di seguito i Top & Flop della quindicesima giornata di Premier League.
Scott McTominay esulta nel match vinto 2-1 dal Manchester United contro il Chelsea grazie alla sua doppietta. (Fonte: Premier League).
MCTOMINAY − Non è impeccabile in occasione della rete del momentaneo 1-1 di Cole Palmer, ma sul ritorno alla vittoria del Manchester United c’è la sua firma in calce. Apre le marcature al 19’ con un mancino potente nel cuore dell’area, per poi ripetersi al 69’ con un bel colpo di testa da posizione ravvicinata su cross di Garnacho dalla sinistra. Il centrocampista scozzese è già a quota 5 gol in questa Premier League (due doppiette, entrambe decisive), nessun calciatore dello United ha fatto meglio sin qui.
JIMÉNEZ − A secco di gol nelle ultime quattro gare tra club e Nazionale, torna a segnare con un destro potente a tu per tu con Vlachodimos al 34’, siglando il 2-0, per poi timbrare il 3-0 al 54’ con un bel colpo di tacco a porta sguarnita dopo aver eluso la marcatura di Aina e il tentativo di Vlachodimos di chiudergli lo specchio della porta. Prestazione autorevole del 32enne messicano, che non aveva mai segnato a Craven Cottage e aveva un solo gol all’attivo.
RICE − L’esorbitante cifra spesa dall’Arsenal per ingaggiarlo dal West Ham la scorsa estate ha fatto discutere e non poco, ma in campo il centrocampista della Nazionale inglese continua a dimostrare tutto il suo valore. Nella gara sul campo del Luton, il classe ‘99 offre il consueto mix di grinta e precisione, rendendosi anche e soprattutto autore del gol della vittoria poco oltre l’ultimo minuto di recupero, con un bel colpo di testa su cross di Ødegaard.
Serata da dimenticare per il Manchester City, con Erling Haaland che non riesce a fare la differenza nel match perso 1-0 con l’Aston Villa. (Fonte: Manchester City).
HAALAND − Non è di certo l’unico responsabile del ko del suo Manchester City in casa dell’Aston Villa, ma da un giocatore del suo calibro ci si aspettava un impatto diverso. Limitato dall’ottima difesa dei Villans, non riesce a incidere, viene servito poco e male dai suoi compagni e scompare ben presto da un match in cui i Citizens non riescono mai a dare l’impressione di poter imporsi.
ENZO FERNÁNDEZ − In avvio di gara regala un calcio di rigore allo United con un intervento goffo e spericolato su Antony in area di rigore. A limitare i danni è Bruno Fernandes, che sbaglia il penalty, ma il centrocampista argentino non fa nulla per riscattarsi. Netto passo indietro rispetto alla gara vinta col Brighton, in cui aveva trovato i suoi primi gol in Premier League.
AINA − Ritorno a Craven Cottage tutt’altro che memorabile per il terzino nigeriano del Nottingham Forest (32 presenze e 2 gol col Fulham nel 2020-2021), che sbanda insieme a tutta la retroguardia degli uomini di Steve Cooper. In occasione del 3-0 siglato da Jiménez, si fa spodestare con irrisoria facilità dall’attaccante messicano, permettendogli di superare Vlachodimos e insaccare il pallone nella porta sguarnita.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Premier League
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