Tutte, o quasi, le più grandi stelle del calcio mondiale si riuniscono a Parigi per la consueta cerimonia annuale di premiazione del Pallone d’Oro. Il più importante riconoscimento individuale che, in quanto tale, lascia il tempo che trova in uno sport di squadra come il calcio ma, che, per la carriera di ogni calciatore, ha un valore sempre importante. Quella del 2024, che vede trionfare Rodri, è un’edizione storica perché chiude un’epoca. Per la prima volta dal 2003, infatti, tra i primi 30 classificati non compaiono né Lionel Messi né Cristiano Ronaldo. Lo stesso centrocampista spagnolo succede proprio alla “Pulce” argentina che, l’anno passato, conquistò il suo ottavo e (probabilmente) ultimo Pallone d’Oro della sua leggendaria carriera.
Vorremmo poter dire che la vittoria di Rodri sia una sorpresa ma, in realtà, non è così. O, perlomeno, fino a questa mattina in pochi ci avrebbero creduto. Tuttavia, come sappiamo, nel primo pomeriggio di oggi, è uscita la clamorosa indiscrezione che Vinicius Jr. non avrebbe vinto il tanto ambito trofeo. A conferma di quanto poi si è rivelato vero, il Real Madrid ha pure cancellato il volo per Parigi a tutti i componenti in lizza della propria rosa che, infatti, non hanno preso parte alla cerimonia.
Il fortissimo centrocampista di Pep Guardiola – che salterà tutta la stagione in corso per la rottura del legamento crociato rimediata a settembre nel match contro l’Arsenal – trionfa grazie all’ottima stagione con il Man City (vittoria della Premier League) ma, soprattutto, per l’Europeo vinto in estate da grande protagonista con la Spagna. Dietro Rodri, a completare il podio, Vinicius Jr. e il compagno di squadra Jude Bellingham. Posizione di rilievo per Lautaro Martinez che, grazie alla vincente stagione con Inter e Argentina, si classifica al settimo posto. Ma, anche, per Ademola Lookman (quattordicesimo posto) e Hakan Calhanoglu (ventesima posizione).
RODRI, YOU WON IT! You're our 2024 Ballon d'Or! #ballondor @ChampionsLeague pic.twitter.com/z4Xwgp8s9T
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Rodri non è l’unico a trionfare nella notte di Parigi. Oltre al Pallone d’Oro, sono stati assegnati anche altri importanti riconoscimenti sia individuali che collettivi. A partire dal Pallone d’Oro femminile; il Trofeo Kopa per il miglior giovane; il Trofeo Yashin per il miglior portiere; il Trofeo Gerd Muller per il miglior attaccante. Ma, a essere premiate, anche le migliori squadre della passata stagione. Come, il miglior team a livello women: il Barcellona. E, quello a livello maschile: il Real Madrid che, però, non ha potuto ritirare il premio avendo boicottato la premiazione.
Per quanto riguarda il Pallone d’Oro femminile 2024, come da pronostico, a trionfare è Aitana Bonmatì. La fortissima centrocampista spagnola, già vincitrice nella passata edizione, si conferma la miglior calciatrice nel mondo del pallone femminile. La giocatrice del Barcellona, dominante per tutte in campo, precede le compagne di squadra Graham Hansen (seconda) e Paralluelo (terza). Da menzionare tra le prime 30, in ventisettesima posizione, anche la calciatrice italiana della Roma Manuela Giugliano.
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Nessun colpa di scena, al Theatre du Chatelet di Parigi, per quanto riguarda l’assegnazione del premio Kopa. Come neanche quotato, a vincere il premio riservato al miglior giovane, è il talento cristallino di Lamine Yamal. Tra i volti principali dell’Europeo vinto dalla Spagna, il classe 2007, si sta consacrando anche con il Barcellona a suon di prestazioni devastanti. Per la terza volta su sei, in questa particolare categoria trionfa un calciatore blaugrana dopo Pedri (2021) e Gavi (2022). La stella più luminosa della Catalogna, inoltre, arriva anche ottava nella classifica generale del Pallone d’Oro.
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A consegnare il trofeo Yashin, uno che di portieri se ne intende: Lautaro Martinez. L’attaccante argentino dell’Inter, assegna il premio per il miglior estremo portiere al connazionale Emiliano Martinez con il quale, la scorsa estate, ha vinto la Copa America con l’Argentina. Tra l’altro, vincendo anche il premio di miglior portiere della competizione con 5 clean sheets in 6 partite. Secondo successo consecutivo per il giocatore dell’Aston Villa, il primo di sempre a riuscirci, che trionfò, anche l’anno scorso, dopo il Mondiale vinto sempre con la Seleccion argentina.
EMILIANO MARTINEZ IS THE 2024 YACHINE TROPHY WINNER! Argentina goalkeeper extends his reign! #TrophéeYachine #ballondor @AVFCOfficial @championsleague pic.twitter.com/lpykGx38zV
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Il trofeo per il miglior attaccante, intitolato alla leggenda di Gerd Muller, viene assegnato in ex aequo a Harry Kane (arrivato decimo nella classifica del Pallone d’Oro) e Kylian Mbappé. Arrivo alla pari, infatti, per gli attaccanti di Bayern Monaco e Real Madrid che la passata stagione hanno messo a segno 52 reti ciascuno. Premio, quest’ultimo, assegnato da Karl-Heinz Rummenigge che, insieme alla famiglia di Beckenbauer, ha preso parte all’onorificenza dedicata al Kaiser, scomparso lo scorso 7 gennaio.
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Il primo storico premio Johan Cruyff, dedicato al miglior allenatore di calcio maschile e femminile, viene assegnato da Hristo Stoichkov che, proprio con il tecnico olandese in panchina, ha vissuto i momenti migliori della sua carriera ai tempi del Barcellona. Il riconoscimento viene assegnato a Carlo Ancelotti (allenatore del Real Madrid con cui la passata stagione vinse LaLiga e Champions League) ed Emma Hayes (commissario tecnico della nazionale femminile americana).
Fonte Foto in Evidenza: B/R Football (X)
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
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