Nono turno di Premier League nel segno del momentaneo sorpasso in classifica del Manchester City sul Liverpool: soltanto un pareggio per i Reds nel big match contro l‘Arsenal, vince il Chelsea e un sorprendente Nottingham.
Partita totalmente a senso unico quella della squadra di Guardiola contro uno sciagurato Southampton, sempre più nella parte bassa della classifica. Prova di assoluto dominio con la rete dopo 5 minuti del solito Haaland su assist di Nunes (ottimo momento di forma per il centrocampista portoghese).
I Saints non riescono praticamente ad essere mai pericolosi, merito del solito pressing (quelle poche volte che è servito, vista la partita) e della costanza nel possesso palla. Si susseguono occasioni clamorose tra i piedi di Savinho (migliore in campo dei suoi, imprendibile per la difesa avversaria), Foden e uno scatenato Haaland, ma il risultato non va oltre l’1-0.
Nessuno si aspettava forse un esito diverso da questo match, ma il Manchester City ha certamente meritato e non è riuscito ad arrotondare un risultato che avrebbe visto almeno due gol, negati dall’ottimo Ramsdale.

Ennesima rete decisiva per il gigante norvegese: Haaland decide il match contro il Southampton (City X)
Nell’ultima stagione di Premier League questo match ha saputo intrattenere per gol e spettacolo messi in campo ed anche questa partita ha rispettato le aspettative. Solita formazione per la squadra di Maresca, che conferma ancora James (invertendolo di fascia); Howe non recupera Gordon e manda Barnes titolare, insieme ad Isak e Almiron.
Ritmi molto alti sin dai primi minuti, con tanti passaggi in verticale e diverse conclusioni, in particolare con azioni proveniente dal lato sinistro, dove Neto ha saputo spesso esser pericoloso: proprio il portoghese, sfruttando un accelerazione su Livramento, serve l’assist a Jackson per il vantaggio Blues.
I Magpies non ci stanno e si dimostrano in partita trovando dopo un quarto d’ora il gol di Isak, il quale insacca davanti la porta un assist di Hall. Nella ripresa arriva subito, dopo 3 minuti, il vantaggio dei padroni di casa con un bel tiro di Palmer, dopo un azione personale (Pope si è fatto trovare impreparato).
Dopo la girandola delle sostituzioni il match inizia ad incattivirsi un po’ e ne risente il ritmo di partita, succede poco altro con un Chelsea in controllo e tre punti portati a casa contro un buon Newcastle.

“Cold” Palmer sigla il settimo gol in Premier, decisivo contro il Newcastle (Chelsea X)
Il big match di giornata era quello dell’Emirates tra i Gunners e il Liverpool di Slot, per provare a seguire il passo del City. Situazione non facile per l’Arsenal visti gli infortuni importanti di Odegaard e Calafiori, non dimenticando la squalifica di Saliba.
Partita difficile per gli ospiti, passati in svantaggio dopo pochi minuti grazie alla super giocata di Saka, che salta Robertson e insacca Kelleher. Al 18 esimo arriva la risposta su calcio d’angolo del Liverpool con la rete di testa di Van Dijk, abile ad anticipare Gabriel. Quasi allo scadere del primo tempo arriva la rete di testa di Merino (dopo un consulto del Var per possibile fallo).
Nonostante le reti, si tratta di un match ad alta tensione dove non sono stati effettuati tanti tiri, ha prevalso il possesso palla da entrambe le parti, se non fosse che il Liverpool nella ripresa gioca meglio dei padroni di casa (che arrivano a concludere poche volte) e trova il pareggio all’81 esimo con il solito Salah, su assist di un ottimo Nunez.
Pareggio che seve poco ad entrambe le squadre, ma che risulta corretto per i valori e le occasioni create: risultato che avvantaggia il City, ora primo il classifica a +1 sul Liverpool.
La vera sorpresa di questa Premier League, attualmente, è il Nottigham, squadra allenata dall’esperto Nuno Espirito Santo. Squadra costruita con sapienza e capacità tattica, che piano piano sta trovando il suo sistema di gioco.
A farne le spese è stato il Leicester dell’eterno Vardy, in gol anche in questa partita: l’attaccante inglese pareggia la rete da fuori area di Yates ma quello è stato anche l’unici tiro in porta dei padroni di casa. I biancorossi trovano nella ripresa la fantastica doppietta dell’irrefrenabile Wood, in uno stato di forma incredibile e grazie a questa vittoria, si porta clamorosamente a ridosso della zona Champions.
Brutta battuta di arresto per il Leicester, che ha bisogno di ben altro in questa stagione difficile; super vittoria per il Nottingham, che continua il suo ottimo momento.

L’uomo copertina del Nottingham: Wood trascina i suoi nella vittoria sul Leicester (NFFC X)
Altri match
Sconfitte pesantissime per lo United e il Tottenham, rispettivamente contro il West Ham e il Crystal Palace. La squadra di Ten Haag continua a far discutere e non riesce a finalizzare quello che crea, perde 2-1 con le reti di Summerville e Bowen su rigore (arrivato nei minuti finali di partita). Inutile il gol del momentaneo pareggio di Casemiro. Mateta decide il match contro gli Spurs, sfortunati sotto porta ma con tante defezioni.
Partita spettacolare tra Brighton e Wolverhampton con i biancoblu che trovano il doppio vantaggio con le reti di Welbeck e Ferguson, ma si fanno rimontare nel finale dall’orgoglio degli ospiti grazie alle reti di Ait-Nouri e Cunha.
La partita più assurda di giornata è quella tra Brentford ed Ipswich con ben 7 reti segnate nel match: Mbeumo è stato il mattatore della partita con una doppietta, autore della rete decisiva al 96 esimo che regala i tre punti al Brentford.
Doppio pareggio per 1-1 tra Aston Villa e Bournemouth (reti di Barkley ed Evanilson nel finale) e tra Everton e Fulham (reti di Iwobi e Beto)
Fonte foto: Premier League X
Alex Privitera
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Nasce a Catania in quel soleggiato Aprile del 1996. Racconti familiari lo ritraggono sin da piccolo con un pallone tra i piedi. Crescere non ha fatto altro che rafforzare quell’amore verso il gioco del calcio e qualsiasi altro sport, con o senza un pallone. Laureato in Scienze e Tecnologie Alimentari, si dice che tra le sue altre passioni non possano mancare musica, cinema e tecnologia. Particolarmente testardo e deciso, crede sia molto importante saper condividere i propri pensieri. Proprio per questo, da tempo affascinato dal giornalismo sportivo, decide di intraprendere questa avventura con Voci di Città. Un capitolo tutto da scrivere, una nuova sfida da affrontare un passo per volta.
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