Altra notte, altre partite, altro spettacolo cestistico targato NBA. Nella notte italiana tra il 20 e il 21 dicembre, i riflettori se li prende tutti Joel Embiid che, con una super prestazione da 51 punti, trascina i suoi Philadelphia 76ers alla vittoria contro i Minnesota Timberwolves. Per il centro camerunese, una prestazione monstre che permetta al roster guidato da coach Nick Nurse di superare il miglior quintetto (almeno finora) della Western Conference con il punteggio di 127-113. Da segnalare, nel ruolo di co-protagonista, l’ennesima ottima prova di Tyrese Maxey che chiude la propria partita con 35 punti in 37 minuti giocati. Non evitano la sconfitta a Minnesota, invece, i 27 punti di un buon Anthony Edwards.
Il primo derby stagionale della “Grande Mela”, tra i Brooklyn Nets e i New York Knicks, se lo aggiudicano i secondi con il netto punteggio di 102-121. Protagonista del match, un Julius Randle da 26 punti ben supportato dai 23 punti di DiVincenzo. Per il roster di coach Tom Thibodeau, si tratta del terzo successo importante negli ultimi quattro incroci dopo le vittorie in trasferta sul parquet dei Los Angeles Lakers e dei Phoenix Suns (con un super Brunson in quell’occasione).
Successo fuori casa anche per i campioni in carica dei Denver Nuggets che tornano vittoriosi in Colorado dalla trasferta in Canada contro i Toronto Raptors. Quest’ultimi provano a restare agganciati alla partita grazie a un ottimo Scottie Barnes da 30 punti ma, alla fine, si devono arrendere ai 31 punti, 15 rimbalzi e 6 assist di Nikola Jokic, determinante nella vittoria dei Nuggets per 104-113.
Dopo la vittoria dell’In-Season Tournament, continua il periodo negativo dei Los Angeles Lakers che perdono la quarta partita (su cinque) dal ritorno da quel di Las Vegas. I “Purple and Gold”, questa volta, lasciano le penne sul campo dei non proprio irresistibili Chicago Bulls. Quest’ultimi, “vengono portati per mano” dai 27 punti di DeMar DeRozan che, difatti, annullano la quasi tripla doppia di LeBron James che si ferma a 25 punti, 10 rimbalzi e 9 assist. La buona prestazione del “Re”, infatti, non riesce a evitare la sconfitta per 124-108.
Dopo un inizio di stagione alquanto complicato, per usare un eufemismo, i Los Angeles Clippers ottengono la nona vittoria consecutiva sul parquet dei Dallas Mavericks. Nonostante, infatti, la tripla doppia del solito Luka Doncic (28 punti, 10 rimbalzi, 10 assist), i Clippers vengono trascinati da un ritrovato Kawhi Leonard che piazza una doppia doppia da 30 punti e 10 rimbalzi. Buona prestazione anche per Norman Powell (21 punti con 7/10 dal campo) e James Harden (doppia doppia da 17 punti e 11 assist) che aiutano la formazione losangelina a imporsi con il punteggio di 111-120.
Pesante successo in trasferta anche per i Boston Celtics che, privi di Jason Tatum e Al Horford (tenuti a riposo), fanno la voce grossa sul campo dei Sacramento Kings. In quest’ultimi, l’unico a salvarsi è De’Aaron Fox (29 punti), ma per il resto è un dominio verde. Per il roster con il miglior record dell’Eastern Conference, da segnalare i 28 punti di Jaylen Brown e Derrick White, oltre che i 24 punti di Porzingis, i 21 di Jrue Holiday e i 20 di Pritchard che firmano il 119-144 finale.
Vittoria casalinga per i Cleveland Cavaliers che, senza Mitchell e Garland, si impongono sugli Utah Jazz per 124-116. Eroe per una notte, Sam Merrill con i suoi inaspettati 27 punti. Stravincono, invece, gli Indiana Pacers che si sbarazzano degli Charlotte Hornets con il netto punteggio di 144-113. Miglior marcatore di serata, Buddy Hield con 25 punti.
I Miami Heat vincono il “Derby della Florida” contro gli Orlando Magic per 106-115. Brilla, più di tutti, un decisivo Tyler Herro da 28 punti. Colpo in trasferta anche gli Atlanta Hawks che escono vittoriosi dal parquet degli Houston Rockets. Alle doppie doppie di Smith Jr. e VanVleet, risponde Trae Young con i suoi 30 punti e 14 assist che regala il successo alle “aquile” per 127-134.
Fonte Foto in Evidenza: 76ers / LA Clippers Twitter
Giuseppe Rosario Tosto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali) ma, fin da piccolo, è appassionato di sport e giornalismo. Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando ancora bambino si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi“.
Entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva, con il passare del tempo è diventato uno dei due Coordinatori della Redazione. Oltre a far da Tutor per Tirocinanti e a svolgere il ruolo di Correttore di Bozze, al termine di ogni giornata di campionato cura personalmente la rubrica “Serie A, top&flop”. Un modo originale, con protagonisti i giocatori che si sono distinti in bene e in male, per vedere tutto quello che è successo nel fine settimana di calcio italiano.
Inoltre, coordina la squadra di Calciomercato, Europei e Mondiali. Scrive di tennis (il suo sport preferito, dopo il calcio) e NBA (non si contano più le notti passate in bianco per vedere le partite live). Infine, si occupa anche delle breaking news che concernono i temi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahinoi) guerre, passando per le storie più importanti e centrali del momento.
Il suo compito? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa!