Colpo a sorpresa per l’Atlético Madrid, che puntella la difesa con l’acquisto di César Azpilicueta. Il classe ‘89, capitano del Chelsea dal 2019, lascia i Blues a parametro zero, nonostante avesse un contratto valido fino al 30 giugno 2024, e firma un biennale coi colchoneros. Questi ultimi hanno battuto la concorrenza dell’Inter, che sembrava ormai a un passo dallo spagnolo, con cui aveva un accordo verbale, per colmare il vuoto lasciato dall’ormai ex capitano Milan Škriniar, prelevato dal Paris Saint-Germain. 34 anni da compiere il prossimo 28 agosto, Azpilicueta ha totalizzato ben 508 presenze, 17 reti e 56 assist in undici stagioni con la maglia del Chelsea, che lo acquistò per circa 8 milioni di euro dal Marsiglia nell’estate 2012, vincendo nove trofei: due Premier League, una FA Cup, una Coppa di Lega, una Champions League, una Supercoppa europea, un Mondiale per club e due Europa League.
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Oltre a ciò, il difensore spagnolo si è fatto apprezzare per la sua capacità di destreggiarsi in più ruoli, essendo stato utilizzato sia nel suo ruolo naturale di terzino destro che come terzino sinistro e centrale difensivo nella difesa a tre di Antonio Conte e Thomas Tuchel. Azpilicueta è un rinforzo ideale per l’Atlético Madrid del Cholo Simeone, che ha sempre prestato particolare attenzione alla fase difensiva e apprezza molto i giocatori dotati di grande personalità. Dopo aver rinnovato il contratto coi Blues, Azpi ha deciso di provare una nuova sfida professionale e ha scelto di tornare a casa (già l’anno scorso era stato vicinissimo al Barcellona di Xavi, che aveva individuato nel suo connazionale l’innesto ideale per rilanciare le ambizioni dei blaugrana).
Nonostante l’età, infatti, Azpilicueta è ancora un giocatore in grado di fare la differenza, soprattutto grazie alla sua forte personalità e a un senso della posizione a dir poco ottimo, oltre che alla capacità di arrivare sul fondo e crossare. Negli ultimi anni trascorsi a Londra è stato utilizzato quasi sempre come difensore centrale, anche e soprattutto in virtù dell’esplosione del giovane prodotto dell’Academy dei Blues Reece James sulla fascia destra, rivelandosi un pilastro insostituibile per tutti gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina del Chelsea: da Mourinho a Conte, da Sarri a Tuchel, tutti i tecnici dei londinesi hanno riposto piena fiducia nelle doti dello spagnolo cresciuto nelle giovanili dell’Osasuna, venendo ripagati con prove di carattere e un’infinita leadership che hanno fatto si che Azpilicueta risultasse un modello da seguire per tutti i giocatori del Chelsea, soprattutto i tanti giovani su cui i Blues hanno deciso di puntare negli anni in cui l’ex Marsiglia ha indossato la fascia di capitano.
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“Dopo undici anni, 508 presenze e nove trofei, Cesar Azpilicueta ha deciso di lasciare il Chelsea. Congratulazioni per tutti i traguardi conseguiti. Sarai per sempre una leggenda del Chelsea. Azpi è stato il primo giocatore a vincere ogni trofeo possibile con la nostra maglia, conquistando l’amore dei nostri tifosi e diventando un pezzo importante della storia del club. Arrivato dal Marsiglia nel 2012, Azpilicueta è stato protagonista di uno dei periodi più vincenti nella storia del Chelsea, risultando determinante in varie posizioni: terzino sia a destra che a sinistra, centrale difensivo e esterno di centrocampo. Congratulazioni e buona fortuna Cesar, ti saremo per sempre grati.”, il testo del comunicato pubblicato dal Chelsea sul proprio sito ufficiale. I Blues salutano il capitano di mille battaglie, con cui il rapporto rimane ottimo anche dopo la decisione di trasferirsi ai colchoneros, come dimostra il fatto che i Blues abbiano subito accontentato il classe ‘89 risolvendo il suo contratto in anticipo di un anno.
Dennis Izzo
Fonte foto in evidenza: Goal.com
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