BOLOGNA – Bologna simbolo dell’antica «Bononia caput mundi» e patria della cultura medievale è, in ogni modo, sempre luogo di novità creative ed entusiasmanti. L’attenzione per la natura, per il verde oltre che per i suoi mattoncini rossi, per i giovani e soprattutto per le buone forchette si uniscono in un’unica iniziativa che avrà luogo nella storica sapiente Sala Borsa, al centro di piazza del Nettuno.
Dopo il successo dello scorso anno, anche nel 2016, due ingegnosi bibliotecari della Sala Borsa hanno deciso di (ri)allestire lo spazio Sala Borsa Ragazzi colorandolo di verde: infatti, la sala si è trasformata pian piano in un piccolo ma curatissimo orto ricco di piantine e alimenti di tutti i tipi. L’intraprendenza e il pollice verde dei due artefici amanti dei libri si unisce per un progetto totalmente dedicato ai più piccoli, in cui si svolgeranno incontri di lettura con i bambini per mostrargli dal vivo la meraviglia della natura e dei prodotti made at home nel bolognese: pomodorini, melanzane, peperoncini, zucchine, timo, rosmarino, origano. Così, le piccole lezioni di botanica avranno luogo proprio nell’immensa Sala Borsa, dove una strisciolina di verde è sorta tra i libri: in più, perfino un piccolo abete per riparare le menti pure e desiderose di apprendimento dei bambini bolognesi.
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.