La zucca, ortaggio della famiglia delle Cucurbitaceae, fu importata in Europa nel 1800 circa dai coloni spagnoli provenienti dalle Americhe. Essa è presente in natura in diverse varietà: Cucurbita maxima, ovvero la Zucca Marina di Chioggia, Cucurbita moschata, ossia la Zucca di Napoli sono le più usate in cucina. Tuttavia, ogni varietà contiene le stesse proprietà nutrizionali, a variare è il gusto. Il segreto delle sue numerose proprietà nutrizionali risiede nel colore arancione, o giallo a seconda della varietà, simbolo di ricchezza di Betacarotene e vitamina C, alleati preziosi della nostra salute.
100g di zucca contengono appena 26 Kilocalorie grazie all’ingente presenza di acqua che costituisce il 90% della composizione dell’ortaggio. Ciò ne fa un alimento ideale per le diete ipocaloriche. La zucca, inoltre, è ricchissima di minerali. Contiene: potassio, calcio, zinco, selenio, fosforo e magnesio. È piena di vitamine, a cominciare dal betacarotene ottimo per le sue eccellenti doti antiossidanti, fino alla vitamina B e C. Stando alle tabelle dell’Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione), appena 250 grammi di zucca ricoprono il fabbisogno giornaliero di un individuo adulto. Malgrado il suo sapore dolce, la zucca contiene un bassissimo contenuto lipidico e glucidico, dunque, è fortemente consigliata per l’alimentazione dei pazienti diabetici. In compenso ha un altissimo contenuto di fibre.
Aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Il betacarotene contrasta l’invecchiamento cellulare riducendo l’insorgenza dei radicali liberi. I grassi Omega 3, di cui la zucca è ricca, rappresentano un forte alleato per l’abbassamento dei trigliceridi nel sangue prevenendo l’accumulo di colesterolo cattivo, riducendolo e contribuendo al mantenimento di una buona pressione sanguigna. Contrasta, così, la formazione di placche aterosclerotiche e riduce al minimo l’insorgenza di ictus o infarti. Aiuta, poi, a mantenere sano il nostro intestino: essendo tanto ricca di fibre ed acqua la zucca ne favorisce il corretto funzionamento. In particolare equilibra la flora intestinale garantendo una regolare attività dell’intestino e contrastando la stitichezza. Ciò si rivela importante soprattutto per chi soffre di colite. Infine, le fibre aiutano a sentirsi sazi più a lungo e quindi a ridurre l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, perciò essa è un alimento molto utilizzato da chi soffre di diabete e da chi tiene alla silhouette.
Per chi tiene particolarmente alla linea la zucca è indicata perché ottima come disintossicante. Essa favorisce la diuresi e l’eliminazione di tossine e sodio in eccesso, idrata l’organismo e riduce la ritenzione idrica dei lipidi, dunque sgonfia. Il magnesio e il triptofano, l’amminoacido che produce serotonina l’ormone della felicità, favoriscono il rilassamento muscolare e funzionano come defaticante per il corpo e rilassante per l’umore, favorendo il sonno, contrastando ansia e stress e combattendo la depressione e perfino la fame nervosa.
Trovare un difetto alla zucca è quasi impossibile. Essa non presenta controindicazioni se non per chi proprio ne è allergico. Inoltre della zucca si può mangiare anche la buccia, previa cottura ovviamente, e i semi tostati. Comunque la si cucini, in qualsiasi modo la si consumi, essa fa felice il nostro palato e fa gioire il nostro organismo. Non ci resta che metterci ai fornelli, scegliere una delle mille ricette sfiziose a cui la zucca si presta, cucinarla e assaporarne tutte le proprietà.
Gilda Angrisani
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