L’industria del sesso e dei sex toys sta vivendo un periodo davvero d’oro, sia a livello economico che di credibilità. Sono finalmente caduti moltissimi dei pregiudizi legati alla sessualità, all’autoerotismo e al piacere sia maschile che femminile.
Allo stesso tempo i produttori di gadget sessuali hanno trovato nelle nuove tecnologie una sponda importante per realizzare prodotti sempre più avanzati, discreti e performanti. In più, i due anni di pandemia hanno costretto milioni di persone, per forza di cose, a scoprire (o riscoprire) la masturbazione e il sesso a distanza.
In questa situazione particolarmente florida un sex toys in particolare ha fatto parlare molto di sé: le bambole per il sesso di ultima generazione.
Le bambole sono state protagoniste di un’evoluzione incredibile negli ultimi decenni. Siamo passati dalle riproduzioni gonfiabili a tratti comiche che vedevamo in film e addi al celibato, alle prime riproduzioni dei vip, fino ad arrivare a prodotti altamente innovativi e realistici. Un esempio in tal senso sono le bambole per adulti (anche per fare sesso) commercializzate in Italia e in Europa da Real Sex Doll, vero e proprio punto di riferimento quando si parla di tecnologia applicata ai sex toys.
Queste particolari bambole vengono infatti realizzate in materiali antiallergici come il TPE e il Premium silicone di derivazione medica. Materiali che allo stesso tempo garantiscono una lunga durabilità nel tempo e sensazioni molto simili a quelle del contatto con la pelle umana. Alcune di esse riproducono le sembianze delle stelle del cinema sexy, genitali compresi, e sono dotate di effetti sonori estremamente realistici. Tutte caratteristiche che le hanno trasformate in pochi anni in uno degli oggetti sessuali più ricercati e acquistati sia online che nei vari punti vendita sparsi nel mondo.
Il binomio fra bambole e celebrities è ormai datato. Poco più di dieci anni fa arrivò negli scaffali dei negozi specializzati la riproduzione del cantante Justin Bieber. L’autore di My World, però, era già in buona compagnia da questo punto di vista. Esistevano già riproduzioni sexy di altre cantanti famose come Jennifer Lopez, Beyoncé e Jessica Simpson. Oppure di personaggi dello spettacolo e attrici come Paris Hilton, Pamela Anderson, Eva Longoria e Sarah Jessica Parker. E andarono letteralmente a ruba.
Come dicevamo in precedenza molte bambole sessuali riproducono le sembianze delle star dei film hot. E proprio la loro accuratezza spinge gli appassionati a richiedere con sempre maggiore insistenza bambole che somigliano a personaggi famosi che travalicano i confini del cinema per adulti. Alcuni produttori hanno svelato le richieste più frequenti. Tra i vip più ambiti ci sono i reali d’Inghilterra con moltissime persone che sognano di avere una riproduzione di Meghan Markle e Kate Middleton.
I reali inglesi non sono gli unici. Moltissime richieste arrivano per Tom Hardy, attore tra i più amati del pianeta, sia da uomini che da donne. Oppure per l’indimenticato Tupac Shakur, icona del rap anni ‘90 e ancora oggi ritenuto uno dei sex symbol della sua generazione.
Le bambole sessuali hanno quindi travalicato i confini delle camere da letto e sono balzate agli onori delle cronache anche nei media mainstream. Basti pensare che si stanno moltiplicando a macchia d’olio in tutto il mondo, Italia compresa, anche i luoghi in cui è possibile sperimentare il sesso con le bambole. Un’attenzione che ha aperto un dibattito interessante riguardo al futuro dell’intimità e dei rapporti sessuali. Uno dei più importanti contributi in tal senso è quello di Jenna Owsianik e Ross Dawson, studiosi che nel loro studio Future of Sex hanno provato a tracciare un quadro delle possibili evoluzioni future del sesso. Secondo Owsianik e Dawson entro il prossimo decennio saranno gli stessi personaggi famosi a far entrare sul mercato riproduzioni di loro stesse, dando ai fan la possibilità di avere rapporti con i loro idoli.
Nel 2045, invece, si stima che il 10 percento della popolazione mondiale avrà sperimentato un rapporto con un robot erotico. Proprio i robot erotici potrebbero essere lo step successivo di sviluppo per le bambole sessuali. Già oggi ne esistono alcune in grado di rispondere agli stimoli grazie all’Intelligenza artificiale. Ma i miglioramenti dell’efficienza dell’IA potrebbero accelerare il processo e farci arrivare a riproduzioni con un tasso di realismo inimmaginabile fino a pochi anni fa.
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