La giornalista cinese Zhang Zhan sarà presto libera. La sua condanna è finita oggi, 13 maggio, quindi forse sarà già stata rilasciata, anche se al momento non giungono notizie. Quattro anni fa, nel 2020, la donna, un’avvocata, aveva documentato la realtà di Wuhan in piena pandemia. La città cinese fu infatti il primo focolaio per il covid-19, e Zhan decise di far vedere al mondo la situazione tramite social. Ospedali colmi di pazienti malati, negozi vuoti e pochissime persone in strada. Un triste momento che tutto il mondo ha vissuto.
Infatti, proprio tramite queste documentazioni, l’avvocata è stata accusata dal governo cinese per aver “false informazioni sui social media”. Zhan accusava la Cina di gestire la situazione pandemica in maniera pessima. La donna verrà arrestata e nello stesso anno condannata a quattro anni di carcere. Qui verrà poi torturata dalle forze dell’ordine cinesi.
Al momento non giungono notizie sul suo rilascio, quindi nessuna conferma della sua scarcerazione. Inoltre ai familiari della donna è stato consigliato di non rilasciare interviste ai giornalisti e vari media. Nella giornata di venerdì scorso, Reporter Senza Frontiere, sulla piattaforma X, che ha assegnato a Zhang il Premio per la Libertà di Stampa nel 2021, ha invitato “la comunità internazionale a fare pressione sulle autorità per garantire il suo rilascio incondizionato lunedì”.
I difensori dei diritti umani che seguono il caso hanno affermato che Zhang probabilmente vivrà sotto stretta sorveglianza da parte delle autorità anche se uscirà di prigione.
Foto: Tempi
Fonte: tgcom24
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.