• Le firme
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Privacy
Facebook Twitter Instagram Linkedin
Logo
  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
Indici dei nomi proibiti, dall’Arabia all’Italia
09 Aprile 2014
Dante & Socrate

Indici dei nomi proibiti, dall’Arabia all’Italia

Home » Dante & Socrate » Indici dei nomi proibiti, dall’Arabia all’Italia

In un mondo dove stereotipi e classificazioni sono all’ordine del giorno, inaugurare la vita dei neonati con un nome singolare diventa quasi esigenza creativa per i genitori. Lo sa bene la golosa famigliola della Nuova Zelanda che ha dovuto rinunciare al sogno di chiamare i due gemelli di casa Fish e Chips, in forza di una legge a tutela della futura dignità dei suddetti ignari. Almeno su Facebook, invece, gli orgogliosi mamma e papà americani di Hashtag catalogano la figlia come la celebre etichetta di Twitter, mentre un’altra coppia connazionale vede strapparsi dal calore del focolare l’amorevole Adolf Hitler.

Per ragioni diverse, l’Arabia Saudita mette al bando Malika (regina) e Jabrieel (angelo Gabriele); nome troppo regale il primo, blasfemo il secondo. La lista nera vanta una puntuale elencazione di cinquanta nominativi che non possono essere dati ai propri figli perché non islamici e, dunque, poco in linea con il contesto civile, religioso ed etnico. Se ambite ad un erede Matto (Sor Chai), Gobbo (Khiow Khoo) o dalla Testa Puzzolente (Chow Tow), invece, evitate di trasferirvi in Malaysia, dove il governo tronca sul nascere queste originali forme espressive già dal 2006. Solo in Marocco l’abolizione di ogni elenco ad opera dell’Alto Commissario dello Stato Civile è apparsa, in tempi recentissimi, come una vera conquista, soggetta ai soli limiti della morale, del buon costume e dell’ordine pubblico. Contemporaneamente, nell’era virtuale in cui imperversano le abbreviazioni grammaticali, con furore dalla Cina una coppia ha forse pensato di risparmiare inchiostro sulla carta d’identità dando alla luce “@”, da tradursi quasi come “l’amore di lui”; il nome dato al bebè da mamma chioccia è stato rigettato dalla polizia locale. Ma il panorama asiatico è stato letteralmente infiammato dalla demoniaca battaglia tra lo Stato e il padre dell’innocente Diavolo (Akuma); la lotta legale, fondata sul principio di un abuso psicologico in danno al piccolo, si è risolta infine in un ravvedimento del genitore.

Se nel nome si prefigura in qualche modo il destino dell’uomo, comunque, Apple avrà senza ombra di dubbio una vita senza medici intorno, ma Harry Potter resterà orfano e la sua amica Troy sarà troppo presa dalle sue adolescenziali guerre d’amore per aiutarlo. Quanto all’Europa, la Norvegia ha detto no a sesso, malattie e parolacce. E se da un lato la Svezia, Paese in cui di Ikea può esserci solo la multinazionale, prevede l’assenso delle autorità riguardo alla combinazione di nome e cognome, dall’altro la Germania prende sul serio la questione e fonda lo Standesamt, un reparto che le ha suonate di santa ragione ai parenti di Grammophon.

Negli italiani, invece, scorre il sangue caldo degli artisti, cosicché il Presidente della Repubblica ha dovuto placare i fantasiosi slanci dei cittadini con il decreto numero 396 del 2000. L’articolo 34, rubricato come «Limiti all’attribuzione del nome» cristallizza quattro principi essenziali, posti a prevenzione di possibili stati di ridicolaggine e vergogna della progenie. Questa non potrà chiamarsi come il padre, i fratelli o le sorelle viventi; l’appellativo straniero deve essere espresso nei caratteri dell’alfabeto italiano, con estensione alle lettere j, k, x, y, w; qualora il bambino non sia a conoscenza della propria ascendenza, non potrà avere un nome che tradisca in qualche modo le proprie origini. Nel caso in cui i genitori, o chiunque altro dichiari l’identità del neonato, non demordano dai loro progetti contro legge, riceveranno ugualmente l’atto di nascita dall’ufficiale di Stato civile, il quale darà opportuna notizia al Procuratore della Repubblica «ai fini del promovimento del giudizio di rettificazione». Recentemente è stato inoltre risolto l’eterno dilemma del nome Andrea, riconosciuto in via definitiva dalla Cassazione quale unisex. L’intervento dei giudici italiani è previsto nelle ipotesi in cui l’appellativo dato a un bambino possa provocare in questi una marcata insicurezza futura, conseguenza di scherno e di limitazioni all’interazione sociale. Cosa ne penserà di tutto questo tra qualche anno il piccolo Silvio-Berlusconi, la cui maestra si rifiuta già di chiamarlo per intero?

Claudia Rodano

«In nomen omen».

michael kors handbags uk
mcm bookbags
toms black friday salemulberry sale uk
black timberland boots
borsa alviero martini
toms cheap
hollister shop deutschland
mcm boston bag
alviero martini portafogli

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Palermo – Operazione “alto impatto” della polizia di stato nel quartiere Vucciria, controlli sequestri e sanzioni - 16/05/2023
  • Pace del Mela (ME): trasportano droga occultata all’interno di un faro da cantiere. Un uomo arrestato e uno denunciato dai carabinieri - 05/05/2023
  • Catania: domenica 7 maggio la prima edizione della cena di beneficenza “Donne D’Angelo” - 05/05/2023
  • Valle dei Templi: rilevati nuovi resti archeologici a nord della Plateia I-L - 05/05/2023
  • Rapina a Modica: in manette due giovani - 05/05/2023
  • psicologia infantile
  • legislazione
  • Harry Potter
  • cultura nel mondo
  • Norvegia
  • Facebook
  • Svezia
  • Arabia
  • Germania
  • nomi proibiti
  • Cassazione
  • stravaganze
  • Marocco
  • USA
  • ordine pubblico
  • Cina
   ← precedente
successivo →   
  • Si chiude la 30esima edizione dell’Etniade Matematica Si chiude la 30esima edizione dell’Etniade Matematica
    29 Maggio
    CataniaUniCT
  • NARDÒ (LE) – Fugge a torso nudo seminando cocaina nei campi arrestato dalla polizia di stato noto trentatreenne di porto cesareo NARDÒ (LE) – Fugge a torso nudo seminando cocaina nei campi arrestato dalla polizia di stato noto trentatreenne di porto cesareo
    29 Maggio
    Lecce
  • Quarantottenne indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia: la procura ottiene misura cautelare della custodia in carcere Quarantottenne indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia: la procura ottiene misura cautelare della custodia in carcere
    29 Maggio
    Catania
  • CATANIA – Arrestato dai carabinieri con varietà di droga per tutti i gusti CATANIA – Arrestato dai carabinieri con varietà di droga per tutti i gusti
    29 Maggio
    CataniaCittà
  • L’Università di Catania aderisce a Green Week 2023 L’Università di Catania aderisce a Green Week 2023
    29 Maggio
    UniCTGreen planetCittà
  • Controlli straordinari dei carabinieri nel fine settimana: una denuncia e tre persone segnalate quali assuntori di stupefacenti, diverse violazioni al codice della strada Controlli straordinari dei carabinieri nel fine settimana: una denuncia e tre persone segnalate quali assuntori di stupefacenti, diverse violazioni al codice della strada
    29 Maggio
    CataniaCittà



  • NARDÒ (LE) – Fugge a torso nudo seminando cocaina nei campi arrestato dalla polizia di stato noto trentatreenne di porto cesareo

    NARDÒ (LE) – Fugge a torso nudo seminando cocaina nei campi arrestato dalla polizia di stato noto trentatreenne di porto cesareo

    Lecce


  • CATANIA – Arrestato dai carabinieri con varietà di droga per tutti i gusti

    CATANIA – Arrestato dai carabinieri con varietà di droga per tutti i gusti

    CataniaCittà


  • VITTORIA – Lotta allo spaccio: la polizia di stato arresta un uomo e sequestra oltre 3 chili di droga

    VITTORIA – Lotta allo spaccio: la polizia di stato arresta un uomo e sequestra oltre 3 chili di droga

    Vittoria
© Associazione Culturale Voci di Corridoio Preside Voci di Città
Testata registrata al Tribunale di Catania. 27/2011 del 29/12/2011
Associazione Culturale Voci di Corridoio
Presidente: Francesco Mascali
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Powered by HiddenPC