CATANIA – Ieri, martedì 19 dicembre, si è svolta finalmente l’udienza preliminare al GIP del Tribunale di Catania, concernente l’accusa del canile Nova Entra di San Giovanni Galermo (CT) e Adrano. La storia dei poveri animali tenuti in condizioni indegne, però, inizia ben 3 anni fa (nel 2014) con il sequestro delle due strutture. Dopo la chiusura, gli ammonimenti, le raccomandazione e i consigli, sembrava che la riapertura dei due stabilimenti non potesse che prendere la strada giusta. Ma così non è stato; come scritto anche dall’Associazione ONLUS L’altra Zampa (direttamente coinvolta) a maggio di quest’anno sul suo sito: «Ci rattrista dover apprendere che la situazione non è cambiata e che le condotte contestate vengano reiterate, malgrado tutto; e non è nemmeno possibile nascondere la seria preoccupazione per lo stato di benessere dei nostri amici animali». Proprio per questo, dopo più di 6 mesi, si è giunti finalmente all’udienza.
Le accuse vertono contro il proprietario dei due canili, due impiegati del Comune di Catania e due medici veterinari dell’ASP, mosse dalla controparte composta dalla LAV (Lega antivivisezione) e Altra Zampa, per l’appunto. Quest’ultime hanno già ottenuto il riconoscimento delle accuse da parte del giudice durante la scorsa udienza (maggio 2017), il quale, di fronte alle numerose prove, aveva identificato ben 6 persone indagate. Oltre alle terribili condizioni delle strutture e alle condizioni pietose in cui si trovano gli animali del così chiamato “canile lager“, si presuppongono anche i reati di truffa aggravata, truffa aggravata per erogazioni e associazione a delinquere (fonte CataniaToday). Il processo, dunque, porterà alla luce molte altre verità, sepolte tra le gabbie sporche e indecenti da chissà quanti anni.
Chiara Forcisi
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Da sempre lettrice accanita, Chiara all’età di 13 anni pubblica You are my angel, il suo primo romanzo. Frequenta il Liceo Classico N. Spedalieri di Catania, dove completa gli studi in bellezza in qualità di rappresentante d’istituto e dirige, dopo averlo fondato, il giornalino scolastico Il Punto, degno erede di Voci di Corridoio, antesignano di Voci di Città. A marzo 2013 corona il suo più grande sogno: partire come delegate con l’Associazione Diplomatici alla scoperta della Grande Mela. Si laurea in Scienze della Comunicazione all’Alma Mater Studiorum di Bologna a luglio 2018. Inoltre, anche se è impegnata ad affrontare la vita quotidiana non si arrende e prova ancora a realizzare ciò che voleva fare fin dalla culla: salvare il mondo con le parole.