Il mercato delle auto usate, negli ultimi anni, risulta sempre più in espansione e, in America, è destinato ad un’ascesa senza precedenti grazie ad un’innovazione, probabilmente storica. Si chiama vending machine ed è l’incredibile invenzione di Ernie Garcia, proprietario e fondatore di Carvana: si tratta di un vero e proprio distributore automatico di macchine usate, da acquistare come se fossero una bibita o una merendina confezionata.
Carvana nasce nel gennaio del 2013 a Phoenix, come sito online autorizzato alla vendita di auto di seconda mano. La semplicità delle operazioni e l’innata affidabilità l’hanno reso uno dei domini più cliccati nel settore in cui opera. Le macchine, per essere approvate, devono passare circa 150 revisioni e, successivamente, vengono recensite a 360 grandi, riportando tutti i pregi e difetti nella massima trasparenza. Il cliente, dopo aver scelto l’auto conforme ai propri parametri d’acquisto, sceglie il tipo di pagamento e le modalità di consegna e, dopo 7 giorni di prova, è libero di restituire o meno la macchina, senza penali.
Affidabilità, serietà, trasparenza e poca burocrazia. Senza inganni e perdite di tempo, Carvana ha letteralmente conquistato i propri clienti. L’auto, di fatti, si sceglie con una ricerca mirata sul tipo, colore e fascia di prezzo; viene controllata grazie alla tecnologia del sito che, con un visore a 360°, mette in mostra e segnala tutti i difetti e pregi dell’auto, senza alcun sotterfugio per abbindolare il compratore. Lo snellimento della burocrazia rende il tutto semplice e pratico, diminuendo notevolmente le tempistiche d’acquisto e, ciliegina sulla torta, si può scegliere come farsi consegnare le chiavi in mano. Proprio su quest’ultimo punto, Carvana ha scelto di apportare un’innovazione senza precedenti: una torre di vetro alta 5 metri, situata in due città del Tennessee, Atlanta e Nashville, che proprio come un distributore automatico di bibite estrae la macchina scelta e la eroga tramite un sistema automatizzato fino alla sala principale. Se la consegna della macchina ricade su questa innovativa vending machine, Carvana restituisce fino a 200 dollari per il costo del biglietto aereo e garantisce la massima sorveglianza per la torre e le 20 macchine che contiene al suo interno.
Questa fantastica invenzione sta avvicinando ancora di più i numerosi clienti che intendono assicurarsi la macchina dei propri sogni a un buon prezzo e, a detta dello stesso Ernie Garcia, si arriva a risparmiare anche 1.681 dollari rispetto agli altri rivenditori in giro per gli USA. Il bizzarro distributore procede in maniera al quanto affascinante: il cliente si reca al punto vendita autorizzato con un codice, acquisito nell’istante successivo al pagamento online, lo digita nel tastierino digitale, ritira una moneta, grande quanto un tappo di un barattolo, e la inserisce nell’apposito juke-box: così l’auto esce in pochissimi secondi.
Garcia, che ha destato tanta curiosità sulla sua personalissima invenzione dichiara: «Aziende come Amazon ed eBay hanno dimostrato che ai consumatori piace comprare qualunque cosa on-line e riceverla in tempi brevi. L’ispirazione è arrivata proprio da questi siti, ma la volontà è quella di rendere i servizi di consegna sempre più flessibili. Carvana vuole creare un modo migliore per comprare un’auto e questo nuovo sistema spiega quanto sia semplice fare tutto online». Questo nuovo metodo d’acquisto, che può comunque essere sostituito dalla comoda consegna a casa, insieme all’incredibile affidabilità dell’azienda ha avvicinato tantissimi clienti al mondo dell’auto usata. Garcia ha trovato, infine, lo stratagemma per smentire anche i più scettici alla quale non bastano i 150 controlli e i 7 giorni di prova dell’auto: la garanzia di 100 giorni o 7.000 chilometri bumper to bumper, cioè “da paraurti a paraurti”, il modo di dire che usano gli americani per intendere tutta la vettura. Carvana è un business totalmente in ascesa, che lo stesso Garcia intende espandere oltre il confine degli USA insieme alle sue innovative vending machine, che potrebbero rappresentare la chiave di volta in un mercato sempre più ricercato e pieno di concorrenti. Rivenditori d’auto di tutto il mondo: imparate!
Francesco Mascali
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Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»