Le inondazioni e gli allagamenti sono stati problemi non da poco conto nelle ultime settimane e in gran parte del territorio del Sud Italia. Una soluzione, sebbene non definitiva, sembra sia stata trovata in Gran Bretagna: parliamo del Topmix Permeable, un nuovo tipo di materiale che potrebbe essere applicato nelle strade del domani.
Questo nuovo tipo di asfalto può assorbire fino a 1.000 litri di acqua per metro quadrato al minuto, ma come è possibile tutto ciò? Grazie all’assenza di sabbia e pietrisco normale, materiali presenti nelle nostre strade e che impediscono all’acqua di filtrare al suo interno, e grazie alla massiccia presenza di aria (il 35% contro il 20% degli altri tipi di asfalto) la mescola è più porosa e, dunque, capace di assorbire grandi quantità di acqua, ma in modo più resistente del normale.
Ovviamente il percorso che separa un semplice brevetto dalla sua effettiva realizzazione è lungo e tortuoso. I difetti del Topmix Permeable, infatti, sebbene siano pochi sono non di poca rilevanza: questo speciale tipo di asfalto non è il primo del suo genere, i suoi predecessori hanno evidenziato che è necessaria un’accurata manutenzione: difatti, tendono a rovinarsi facilmente e non sono adatti per strade a traffico intenso, inoltre assorbono insieme all’acqua anche un elevato numero di sostanze inquinanti, ma per quest’ultimo problema è già stata trovata una soluzione. Ad Hengelo, infatti, i ricercatori dell’Università di Eindhoven hanno ricoperto le strade di un intero quartiere con uno speciale rivestimento in TiO2 (biossido di titanio) che converte le sostanze più pericolose per il nostro organismo (quali monossido e biossido di azoto) in sottoprodotti più innocui.
Questo tipo di rivestimento, che usa il sole come catalizzatore (elemento non di poca importanza qui nello stivale e soprattutto nel Sud Italia), ha riscontrato risultati più che positivi tra gli stessi ricercatori mettendo a confronto i dati raccolti con quelli relativi ai quartieri limitrofi con un asfalto normale. L’asfalto rivestito da biossido di titanio ha ridotto l’inquinamento in media del 19%, ma è nelle giornate soleggiate che l’attività arriva a grandi numeri, raggiungendo addirittura il 45%. I costi di questi tipi di asfalto sono ancora troppo alti, ma siamo sicuri che non è lontano il momento in cui cammineremo su strade sempre più pulite e sicure per i cittadini del domani.
Francesco Mascali
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