• Le firme
  • Lavoro
  • Disclaimer
  • Contatti
  • Rubriche
  • Privacy
Facebook Twitter Google Plus Instagram Linkedin Youtube
Logo
  • Home
  • Best politik
    • Estera
    • Interna
  • Attualità
    • Incontri
  • Business
    • Travel
  • Societas
    • High school
    • Pentole e padelle
    • Fashion
    • Gossip
  • Sex revolution
    • Problemi di coppia
  • Dante & Socrate
    • Art attack
    • Smart language
  • After Big Bang
    • Green planet
    • Pillole di Asclepio
  • Tech
    • App
    • Motori
  • Entertainment
    • Settima arte
    • Tubo catodico
    • Dietro le quinte
    • Pentagramma
    • Web factory
    • Sala giochi
    • Voci di Sport
  • Città
    • Bologna
    • Firenze
    • Milano
    • Parma
    • Roma
    • Torino
    • Agrigento
    • Caltanissetta
    • Catania
    • Enna
    • Messina
    • Palermo
    • Ragusa
    • Siracusa
    • Trapani
  • Voci d’Ateneo
    • UniBO
    • UniCT
    vocidisportp
  • Voci di Sport
  • Calcio
    • Serie A
    • Serie B
    • Euro racconti
    • Fanstasie sudamericane
  • MotoGP
  • Formula 1
  • Basket
  • Pallavolo
  • Tennis
  • Personaggi
  • Altri sport
VocidiCittà
  • Tennis Andrea Vavassori: chi è e carriera del tennista italiano
  • Best politik Siccità in molte zone del Paese, possibile il razionamento diurno dell’acqua
  • Best politik Ucraina, razzi su un centro commerciale a Kremenchuk
  • Entertainment “Savoia Royal”: il dolce per il compleanno di Emanuele Filiberto di Savoia è siciliano
  • Messina Messina: controlli dei Carabinieri, 8 denunciati e 4 giovani segnalati
  • Catania Catania: continuano i controlli della movida notturna
  • Catania Acireale (CT): agli arresti domiciliari esce per fare la spesa tra gli ambulanti
  • Modica Modica (RG): non ci fu omissione di soccorso nell’incidente del 17 giugno
  • Catania Belpasso (CT): furto di catalizzatori in trasferta, arrestato
  • Catania Adrano (CT): reddito di cittadinanza: deferiti all’A.G. 10 indebiti percettori
La nuova pubblicità del “Buondì Motta” non crede alle coincidenze
03 Settembre 2017
BusinessSocietasAttualità

La nuova pubblicità del “Buondì Motta” non crede alle coincidenze

Home » Business » La nuova pubblicità del “Buondì Motta” non crede alle coincidenze
4 minuti (tempo di lettura)

L’azienda Motta, leader mondiale nella produzione di merendine, è finita nel mirino delle social-mamme e degli spettatori miscredenti a causa del nuovo spot pubblicitario del Buondì. Aspre critiche al finale violento e inaspettato per il prodotto simbolo della colazione italiana.

Buondì MottaIl 27 Agosto 2017 è stato trasmesso per la prima volta il nuovo spot pubblicitario del Buondì Motta e l’azienda italiana specializzata in prodotti dolciari ‒ già nota per la precedente campagna natalizia dedicata al Panettone che aveva fatto andare su tutte le furie il popolo vegano ‒ si è ritrovata di nuovo in mezzo a una polemica mediatica. Il video è ambientato nel classico scenario idilliaco della pubblicità familiare con un tavolo apparecchiato per la colazione in giardino, una bambina sorridente con un outfit dai toni chiari e angelici, la quale chiede dapprima alla mamma e poi, nel secondo video, al papà, una colazione golosa e leggera. I genitori le rispondono che non esiste un simile prodotto esclamando «Possa un asteroide colpirmi subito!» e difatti sotto gli occhi della bambina arriva un grande asteroide che si scaglia su entrambi gli adulti. Non ci sono dubbi sul fatto che il nuovo prodotto pubblicitario si discosti dal classico modello della colazione italiana a cui la stragrande maggioranza degli spettatori-consumatori è stata abituata con le pubblicità della Mulino Bianco e aziende dolciarie affini. Il nuovo spot sembra aver destato una reazione negativa più emblematica di quanto ci si aspettasse.

Le polemiche in rete si sono diffuse a macchia d’olio: su Twitter in poche ore sono aumentati i tweet e #BuondìMotta è arrivato nei primi posti tra le classifiche giornaliere degli hashtag trends, mentre su Facebook in migliaia si sono riversati sulla pagina aziendale per lasciare un commento negativo come «È orrenda, irreale. Far parlare con una frase così costruita la bambina e la madre incenerita da un asteroide non fa sorridere nessuno, anche se dotato di grande ironia» scritto da Irene. Qualcuno ha affermato «quando avete pensato allo spot vi è venuto in mente che alcuni bambini potrebbero aver perso tragicamente la madre e potrebbero sentirsi male di fronte a queste immagini?», altri,, invece, hanno raccontato che alcuni bambini si sono rifiutati di mangiare la merendina per paura di causare la morte dei propri genitori. Ci sono anche dei casi più ironici come un utente che ha dice «Avete pure pagato qualcuno per realizzarla questa pubblicità?» e poi altri come «Non riesco a smettere di ridere» e «Andrò al supermercato a comprarne 20 scatole per regalare una merendina a tutti quelli che non hanno colto l’ironia». Nella polemica è emerso il commento di una mamma che, alzando il livello della discussione, ha ammesso che in primis non comprerebbe nessuna tra le merendine industriali che vengono pubblicizzate, ma ne ha approfittato per fare i complimenti all’azienda per il loro «spot coraggioso che finalmente ci porta (con decenni di ritardo) nell’era della pubblicità ironica e dissacrante».

Buondì MottaLa pubblicità, vero e proprio testo simbolico-semiotico, da sempre non fa che proporre al proprio pubblico di consumatori un universo incantato che confeziona la marca e i propri prodotti in scenari ideali e idilliaci, vicini, concreti e soprattutto salutari. Smontare e invertire uno schema prestabilito di successo è un’impresa rischiosa già in partenza. La pubblicità deve definire un sistema unitario di valori, deve riflettere un’identità di marca e non è amante della sovversione, come scriveva Baudrillard «la pubblicità aggiunge agli oggetti il “calore”, qualità senza cui i prodotti non sarebbero ciò che sono». Da un punto di vista semiotico questa pubblicità può essere definita obliqua, secondo il semiologo-pubblicitario Jean Marie Floch, poiché fa un uso strategico del paradosso e dell’ironia che va oltre l’opinione comune attivando l’interpretazione dello spettatore di riferimento.

Questa tipologia provocatoria, come in questo caso, presenta il prodotto in una modalità che può piacere e non, a seconda della condivisione dei gusti e delle conoscenze che evoca. Seguela scriveva che «il mestiere della pubblicità è dare il carattere al consumo, essa deve cancellare la noia dell’acquisto quotidiano rivestendo di sogno i prodotti che senza di essa sarebbero solo ciò che sono». Sono perciò ammessi molteplici punti di vista, ma ciò che i semiotici e i pubblicitari insegnano è che bisogna sempre smontare uno spot o un manifesto per capire cosa vuole comunicarci-suscitarci e in quale modo, si deve co-produrre il senso della pubblicità. Il ruolo dei pubblicitari è da sempre quello di aiutare l’industria a produrre e comunicare un prodotto in modo differente dagli altri. La tradizione creativa italiana non ha abituato gli spettatori a una comunicazione fondata sullo humour e sull’ironia, tanto che, quando si usano, essi sono destabilizzanti. Il caso in questione è stato emblematico e non conta più se il “mottino” (mini panettone) è stato negli anni cinquanta l’antesignano vero e proprio della merendina. Nello spot sono state riscontrate delle evidenti mancanze, sia nei confronti delle mamme, che dei bambini e della stessa pubblicità, sono saltati parecchi stereotipi, ma a ben vedere in molti non avevano compreso che il meteorite altro non è che lo stesso Buondì arrivato dallo spazio a colpire la mamma, come in una classica scena comica del cartone di Willy e Coyote.

Buondì MottaCome in ogni ambiente mediatico quando si parla al pubblico si può riscontrare un’alta suscettibilità. L’agenzia pubblicitaria che ha firmato lo spot è Saatchi&Saatchi della multinazionale Publics Groupe, tra le più grandi agenzie creative della scena internazionale. La pianificazione sui media, invece, è stata creata da PHD Italia, mentre la produzione è della Filmmaster. Alberto Raselli, l’Head of Communication del gruppo Bauli, si è dichiarato entusiasta dello spot, poiché adotta un tono e un linguaggio con un mix di ironia e leggero umorismo. Tutta la Rete sembra essersi, invece, dichiarata a sfavore denunciando il tutto all’Aiart ‒Associazione cattolica dei telespettatori, di cui lo stesso presidente Massimiliano Padula si è lamentato del cattivo gusto dichiarando che l’associazione manderà una comunicazione all’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria, all’Agcom e alla Rai per chiedere dei provvedimenti sulla trasmissione del contenuto in alcune fasce orarie giornaliere. Tra le argomentazioni rientra il fatto che la tv è vista da bambini molto piccoli che potrebbero rimanere sorpresi e maturare già in tenera età la preoccupazione di perdere i propri genitori. Temi importanti su cui le autorità garanti e l’azienda in questione dovranno riflettere, per ora si resta in attesa degli sviluppi.

Elisa Mercanti

 

 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.

  • Autore
  • Ultimi Articoli
Redazione VdC

About Redazione VdC

Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.

  • Calcio Catania, il comitato Romolo Murri: “Rilanciare la città intera con un progetto serio” - 12/05/2022
  • Trapani: 2 arresti della Polizia di Stato - 12/05/2022
  • Sicilia Queer filmfest, in programma a Palermo dal 30 maggio al 5 giugno - 12/05/2022
  • “Diritto alla difesa”, evento di “Rotaract Club Catanie” e patrocinato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania - 12/05/2022
  • Proseguono i controlli dei carabinieri di Città della Pieve - 12/05/2022
Valuta l'articolo!
Totale: 0 Media: 0
Like
Condividi il tuo punto di vista!

Commenta con Facebook!

Stampa questa pagina


  • pubblicità
  • RAI
  • TV
  • spettatori
  • spot pubblicitario
  • Motta
  • Buondì
  • BuondìMotta
  • azienda dolciaria
  • merendine
  • Aiart
  • Agcom
  • social mamme
  • consumatori Jean Marie Floch
  • Baudrillard
   ← precedente
successivo →   
  • Andrea Vavassori: chi è e carriera del tennista italiano Andrea Vavassori: chi è e carriera del tennista italiano
    28 Giugno
    TennisVoci di Sport
  • Siccità in molte zone del Paese, possibile il razionamento diurno dell’acqua Siccità in molte zone del Paese, possibile il razionamento diurno dell’acqua
    28 Giugno
    Best politikSmart languageGreen planetInternaAttualitàAfter Big Bang
  • Ucraina, razzi su un centro commerciale a Kremenchuk Ucraina, razzi su un centro commerciale a Kremenchuk
    27 Giugno
    Best politik
  • “Savoia Royal”: il dolce per il compleanno di Emanuele Filiberto di Savoia è siciliano “Savoia Royal”: il dolce per il compleanno di Emanuele Filiberto di Savoia è siciliano
    27 Giugno
    EntertainmentPentole e padelle
  • Messina: controlli dei Carabinieri, 8 denunciati e 4 giovani segnalati Messina: controlli dei Carabinieri, 8 denunciati e 4 giovani segnalati
    27 Giugno
    MessinaAttualitàCittà
  • Catania: continuano i controlli della movida notturna Catania: continuano i controlli della movida notturna
    27 Giugno
    CataniaAttualitàCittà



  • Acireale (CT): agli arresti domiciliari esce per fare la spesa tra gli ambulanti

    Acireale (CT): agli arresti domiciliari esce per fare la spesa tra gli ambulanti

    CataniaAttualità


  • Modica (RG): non ci fu omissione di soccorso nell’incidente del 17 giugno

    Modica (RG): non ci fu omissione di soccorso nell’incidente del 17 giugno

    ModicaAttualitàCittàRagusa


  • Belpasso (CT): furto di catalizzatori in trasferta, arrestato

    Belpasso (CT): furto di catalizzatori in trasferta, arrestato

    CataniaAttualitàCittà

Cerca fra i nostri articoli

Visit Us On FacebookVisit Us On TwitterVisit Us On LinkedinVisit Us On YoutubeVisit Us On Instagram

Aforismario

 

«L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro»

Art. 1 della Costituzione


 

«Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia»

Mahatma Gandhi


 

«Se la libertà significa qualcosa, allora significa il diritto di dire alla gente cose che non vogliono sentire»

G. Orwell


 

«Il complice del crimine della corruzione è spesso la nostra stessa indifferenza»

Bess Myerson


 

«L'uomo è nato libero e dappertutto è in catene»

Jean Jacques Rousseau


 

«Oggi quasi tutti riescono a leggere, ma solo poche persone riescono a pensare»

Card. Alfredo Ottaviani


 

«Mille cose avanzano e novecentonovantanove regrediscono: questo è il progresso»

Henri Frédéric Amiel


 

«Sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu la tua idea possa esprimerla liberamente»

Voltaire


 

«Ogni domanda può avere la sua risposta, basta perciò riflettere»

Antonio Gramsci


 

«La Storia è testimone dei tempi, luce della verità e nunzio dell'antichità»

M. Tullio Cicerone


 

«Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano»

Arturo Graf


 

«Come il ferro in disuso arrugginisce, così l'inazione sciupa l'intelletto»

Leonardo Da Vinci


 

«Nulla è scandaloso quanto gli stracci e nessun crimine è vergognoso quanto la povertà»

George Farquhar


 

«Da sempre, in politica, patrocinare la causa del povero è stato il mezzo più sicuro per arricchirsi»

Nicolàs Davila


 

«Molti diventano ciò che hanno scritto, il mio orgoglio sta in quello che ho letto»

Jourge Louis Borge


 

«Esistono due classi: quelli che hanno più appetito che cibo e quelli che hanno più cibo che appetito»

N. Chamfort


 

«Dove vien meno l'interesse, vien meno la memoria»

Wolfang Goethe


 

«Il peso materiale rende prezioso l'oro, quello morale l'uomo»

Baltasar y Morales


 

«Gli uomini non vivrebbero a lungo in società se non si ingannassero reciprocamente»

Francois de La Rochefoucauld


 

«Nel Paese della bugia, la verità è una malattia»

Gianni Rodari


Tweet di @Voci_di_Citta

Hot Tags

America Anton Shkaplerov Banca Mondiale base spaziale Bajkonur Bike Blog catania classe media crisi crisi economica Crystal Meth effetti collaterali Frank M. Rinderknecht Game Global Product grameen bank Grecia ISTAT medico Metanfetamina microcredito Missione Futura modello anticrisi Moto MoVimento 5 Stelle music NASA OCSE ospedale Photo Portogallo Post premio Nobel prima astronauta italiana razzo Souyuz Regus Rinspeed Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra Samantha Cristoforetti Spagna Street Terry W. Virdt. vertice UE Video Xchange

Ultime dalla pagina

Facebook

Dillo a VdC

Nome (richiesto)

Email (richiesta)

Oggetto

Il tuo messaggio


Articoli Recenti

  • Andrea Vavassori: chi è e carriera del tennista italiano
    Andrea Vavassori: chi è e carriera del tennista italiano
    28 Giugno 2022
  • Siccità in molte zone del Paese, possibile il razionamento diurno dell'acqua
    Siccità in molte zone del Paese, possibile il razionamento diurno dell'acqua
    28 Giugno 2022

Video

Città

  • Messina: controlli dei Carabinieri, 8 denunciati e 4 giovani segnalati
    Messina: controlli dei Carabinieri, 8 denunciati e 4 giovani segnalati
    27 Giugno 2022
  • Catania: continuano i controlli della movida notturna
    Catania: continuano i controlli della movida notturna
    27 Giugno 2022

SEGUICI SU INSTAGRAM

© Voci di Città 2018 - Tutti i diritti riservati
Registrazione Tribunale di Catania n. 27/2011 del 29/12/2011
Direttore Responsabile: Andrea Lo Giudice
Editore: Associazione Culturale
Powered by rainbowweb.it