In Spagna, nel bel mezzo di una diretta televisiva da parte di una giornalista spagnola per la trasmissione En boca de todos, si è verificato un episodio poco piacevole. La giornalista Isabel Balado stava raccontando di una rapina successa in un negozio di Lavapies, a Madrid, quando un uomo le si avvicina e le chiede per quale trasmissione stiano facendo il servizio.
Nel frattempo, però, si nota la mano dell’uomo avvicinarsi giù verso il sedere della donna toccandolo, innervosendo la giornalista. Essendo in diretta, il presentatore del programma che ha visto tutto, Nacho Abad, interrompe la trasmissione. Un gesto che costringe la reporter spagnola a reagire nei suoi confronti, chiedendogli esplicitamente perché avrebbe compiuto quell’atto se voleva solo sapere su quale canale erano in diretta. E soprattutto, mentre sta lavorando.
I responsabili del canale spagnolo hanno subito chiamato le forze dell’ordine che hanno fatto arrestare l’uomo. Il ragazzo, adesso, è accusato di aggressione sessuale, e rischia da un a quattro anni di carcere. In Spagna, ormai, c’è una tolleranza pari a zero per chi importuna il prossimo violando la personale sfera sessuale. Il ministro dell’Uguaglianza del partito Podemos, Irene Montero, ha indotto una legge definita “Solo sì es sì”, in cui abuso e stupro sono punibili con la stessa pena. Una tolleranza, quindi, pari a zero.
Le vicende successe durante la premiazione del Mondiale femminile vinto proprio dalla Spagna, in l’oramai ex presidente della Federazione spagnola, Luis Rubiales, ha baciato Jennifer Hermoso, la calciatrice, senza il suo consenso. sono ancora sotto indagine. E tutto questo serve a dare un segnale importante verso chi compie tali azioni.
Dopo il ritorno in diretta, Isabel Balado, la giornalista importunata, ha spiegato come quell’uomo continuasse ad importunare chiunque gli si trovasse davanti. Sui social, la reporter ha ricevuto vari messaggi di solidarietà. Il ministro Irene Montero scrive in tweet sulla piattaroma X che ciò che era considerato “normale”, ora non lo è più.
Una situazione analoga capitò in Italia nel 2021 alla giornalista sportiva Giulia Beccaglia. La giornalista era in diretta fuori allo stadio dell’Empoli per conoscere le opinioni dei tifosi arrivati per assistere alla partita tra Empoli e Fiorentina. Mentre era in diretta, un uomo le si avvicina e le dà uno schiaffo sul sedere. In seguito, sarà protagonista di vari commenti particolari sul suo aspetto fisico da altri uomini.
Foto: iO Donna
Simmaco Munno
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Nato e cresciuto a Santa Maria Capua Vetere, provincia di Caserta, quando il grunge esplodeva a livello globale, cioè nel ’91, e cresciuto a pane e pallone, col passare del tempo ha iniziato a sviluppare interessi come la musica (sa mettere le mani almeno su tre strumenti) la letteratura e la linguistica. Con un nome provinciale e assonante con la parola sindaco, sogna di poter diventare primo cittadino del suo paese per farsi chiamare “Il sindaco Simmaco”.