Molte persone, quando vedono ronzargli attorno le api o qualsiasi altro insetto facilmente trovabile nell’aria, urlano di paura poiché credono che possano fargli del male. In realtà, soprattutto nel caso di api e farfalle, la loro funzione è molto importante per l’ambiente. Come altri loro coetanei, sono insetti impollinatori i quali, purtroppo, a causa dell’inquinamento e del mutamento climatico stanno sparendo un po’ ovunque. A tal proposito, migliaia di persone (soprattutto americane, ma l’iniziativa in questione sta espandendosi anche in altre parti del mondo) hanno accettato la sfida di coltivare piante da impollinazione, creando dei veri e propri eden anche personali.
Come riporta FOXlife, oltre un milione di giardinieri (anche approntati per l’occasione) si sono uniti nella Million Pollinator Garden Challenge, iniziativa nata appositamente con l’intento di – creando vivai seppur artificiali – conservare quanta più specie possibile di insetti impollinatori. Nata nel 2015, sono già innumerevoli le persone che hanno registrato i propri capolavori, come giardini pubblici o privati, e viene richiesto solamente di coltivare quante più piante preferibilmente gradite a questi piccoli animali dall’enorme rilevanza.
Tuttavia, è necessario che questi giardinetti siano piantati lontano da pesticidi, non esposti particolarmente a sole, vento o pioggia, e quanto più vicini a fonti d’acqua utili all’irrigazione. In Italia, settimanalmente, si svolgono manifestazioni di sensibilizzazione verso la natura affinché l’uomo capisca che continuare a inquinarla non lo porterà a niente di buono, se non direttamente alla sua disfatta. E con la Million Pollinator Garden Challenge l’obiettivo è proprio quello di educare il mondo ad aver rispetto del pianeta, suo habitat di vita. E forse, con la scusa di mostrare agli altri i relativi splendori di stampo naturale, cercheremo di correre ai ripari e salvare l’umanità. Io sto con gli insetti impollinatori, voi?
Anastasia Gambera
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