App Immuni: per essere utile allo scopo dovrà essere scaricata dalla maggior parte dei cittadini. Gli utenti, però, dovranno avere la possibilità di disattivarla temporaneamente, qualora lo volessero.
Testare, tracciare, trattare: il Garante per la protezione dei dati personali ha autorizzato il ministero della Salute ad avviare il trattamento relativo al Sistema di allerta Covid-19 (App Immuni), come riporta Rai news24.
I dati sulla diffusione del virus, proprio alla vigilia della libera circolazione sul territorio nazionale (e non solo), sono incoraggianti, ma non bisogna abbassare la guardia. Con l’App Immuni dovrebbe essere più fare tracciare, poi testare e trattare. Le tre “T” necessarie per scongiurare la temuta seconda ondata dell’epidemia da Sars-CoV2 in autunno. Numerose le polemiche sulla questione del trattamento dei dati personali. Tuttavia, l’autorità rassicura: «Il trattamento di dati personali effettuato nell’ambito del Sistema è proporzionato. Sono state state previste misure volte a garantire in misura sufficiente il rispetto dei diritti e le libertà degli interessati». Parte, dunque, a questo punto, la sperimentazione in quattro Regioni: Liguria, Puglia, Abruzzo e Marche.
L’applicazione Immuni sarà caricata sugli store di Apple e Google. Così il vice Ministro della Salute Sileri in una intervista SkyTG24: «Immuni? Spero la scaricheranno in molti, la privacy è rispettata e la salute pubblica è tutelata: si inserisce in un sistema di tracciamento necessario dei positivi. Da non trascurare, però, il ruolo essenziale del medico competente nella procedura di rintraccio dei soggetti positivi o dei contatti stretti». «Si parte con un test che durerà alcuni giorni – ha proseguito – e quindi dalla prossima settimana o quella immediatamente successiva poi verrà esteso a tutti». Non si fanno attendere i sondaggi su quanti la scaricheranno e quanti no. Funzionerà?
Maria Giulia Vancheri
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Maria Giulia, che in una parola si definisce logorroica, è una studentessa 24enne di giurisprudenza, a Catania. Dopo anni passati sui libri ha pensato bene di iniziare a scrivere per non infastidire più chi non volesse ascoltare le tante cose che aveva da dire. Riconosce di essere fashion… ma non addicted. Ama il mare e anche durante la sessione estiva non rinuncia alla sua nuotata giornaliera, che le rinfresca il corpo e i pensieri.
Crede fermamente che chi semina amore, raccolga felicità