Nella ventiseiesima giornata di Serie A, la Juventus archivia con ogni probabilità la pratica Scudetto, superando per 2-1 il Napoli nello scontro diretto al San Paolo (a segno Pjanić e Emre Can nel primo tempo, con Callejón che la riapre nella ripresa e Insigne che sbaglia il rigore del possibile 2-2 nel finale).
Alle loro spalle si attesta il Milan, che si impone di misura sul Sassuolo (1-0, autogol di Lirola) e approfitta del ko riportato dai cugini dell’Inter sul campo del Cagliari per 2-1 (autorete di Perišić, momentaneo pareggio di Lautaro Martínez e controsorpasso firmato Pavoletti), mentre la Lazio si aggiudica con un netto 3-0 il derby con la Roma, mandando in gol Caicedo, Immobile e Cataldi.
Col medesimo risultato il Torino batte l’ormai sempre più ultimo Chievo tra le mura amiche (reti di Belotti, Rincón e Zaza), mentre il Frosinone ferma il Genoa sullo 0-0 a Marassi e l’Udinese raccoglie un prezioso successo interno per 2-1 contro il Bologna, con De Paul e Pussetto che rendono vano il gol di Palacio. Si conclude con un pirotecnico 3-3, invece, la sfida tra Empoli e Parma (gol di Dell’Orco e Caputo e autogol di Bruno Alves per i padroni di casa e reti di Gervinho, Rigoni e dello stesso Alves per gli ospiti).
Per ciò che concerne la lotta a un posto in Europa, rispondono presenti sia la Sampdoria che l’Atalanta: i blucerchiati passano per 2-1 a Ferrara con la SPAL grazie a una doppietta del solito Quagliarella (inutile il gol che accorcia le distanze siglato da Kurtić), mentre gli orobici vincono in rimonta per 3-1 contro la Fiorentina a Bergamo, con Iličič, Gómez e Gosens che rispondono all’illusorio vantaggio viola firmato Muriel.
QUAGLIARELLA – A 36 anni non smette di stupire e di smentire chi lo riteneva sul viale del tramonto: in poco più di dieci minuti si rende autore di una doppietta pesantissima e sfiora a più riprese la tripletta, portandosi a quota 19 reti in campionato e regalando la vittoria alla sua Samp. Monumentale.
GÓMEZ – Autentica spina nel fianco della difesa viola, il Papu mette in campo come di consueto tanta grinta e trascina i suoi alla rimonta da 0-1 a 3-1, segnando il gol del sorpasso con una bellissima azione individuale. Inarrestabile.
CAICEDO – L’attaccante ecuadoriano parte titolare nel derby e non si lascia sfuggire un’occasione così ghiotta, sbloccando la stracittadina con un grandissimo gol e risultando spesso e volentieri un problema non di poco conto per la difesa giallorossa.
KESSIÉ – Imprescindibile pedina dello scacchiere di Gattuso, l’ex Atalanta offre una super prestazione, lottando su ogni pallone come un gladiatore e facendo sempre la cosa giusta in entrambe le fasi di gioco.
FAZIO – Tra i principali protagonisti (in negativo, ovviamente) del pesantissimo ko che la Roma incassa nel derby capitolino, il centrale argentino ha le sue responsabilità sugli sviluppi della rete di Caicedo e si rende autore del fallo su Correa che porta al rigore trasformato da Immobile.
MALCUIT – Prestazione tutt’altro che da incorniciare per il terzino francese, che con uno sciagurato retropassaggio permette a Cristiano Ronaldo di involarsi verso la porta difesa da Meret e costringe quest’ultimo all’intervento da rosso diretto. Sostituito in avvio di ripresa per far posto a Mertens.
SKRINIAR – Solitamente una garanzia in fase di copertura, il centrale slovacco ex Sampdoria è tutt’altro che impeccabile nel match perso per 2-1 in casa del Cagliari, in cui non riesce mai a dare l’impressione di poter dire la sua e finisce per regalare ai padroni di casa un calcio di rigore, poi sbagliato da Barella.
CIONEK – Non va meglio al difensore polacco di origini brasiliane, probabilmente il peggiore tra le file della SPAL. L’ex Palermo, infatti, sbaglia gravemente in occasione del gol del vantaggio di Quagliarella e viene espulso nella parte conclusiva della gara.
Dennis Izzo
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