L’Alfa Romeo 4C è una di quelle auto che sintetizza perfettamente i sogni di ogni automobilista, fatti di tanti cavalli, forme futuristiche e uno stile senza pari. In un mercato in continua evoluzione, però, stare al passo coi tempi può diventare la chiave di volta per aumentare ancora il prestigio di un’auto già unica nel suo genere. Proprio per questo la casa milanese ha deciso di lanciare una nuova versione di questo “piccolo mostro”, con tante novità che potrebbero ingolosire non pochi appassionati.
Esteticamente non cambia nulla. Effettivamente come potrebbe? Un’auto del genere, in contesti abituali come la città, in fondo, non passa certo inosservata. Merito di forme fuori dal comune, cui solo l’avvistamento presenta una piccola rarità, vista la taratura limitata del veicolo che si aggira sui 3500 modelli l’anno. Invariata anche la meccanica e le prestazioni, con un rapporto peso potenza, visti i (soli) 900 Kg e il motore 1.750 turbo benzina da 4 cilindri (ecco perché il nome 4C), letteralmente da urlo.
Cambia invece l’impianto di scarico, adesso in titanio, prodotto dalla Akrapovic: il sound ne beneficia nelle modalità Dynamic e Race, mentre perde un po’ con le opzioni Natural e All Weather, in modo da dare la giusta melodia nelle strade aperte per poi diventare più cauta e silenziosa in centro, dove, con un’Alfa Romeo del genere, dev’essere inevitabilmente l’occhio a fare la sua parte.
L’aggiornamento porta le sue innovazioni principali all’intero dell’auto, soprattutto con il il Carbon Fiber Trim Package, un rivestimento in fibra di carbonio per il cruscotto, il contorno delle bocchette d’areazione e la plancetta del cambio, insomma dei piccoli accorgimenti che danno all’auto un tocco più sportivo e che arricchiscono ancor di più gli interni. Introdotte anche delle nuove colorazioni per il pellame, nero e tabacco, e un impianto audio Alpine, assai migliorato rispetto al precedente, che accontenta anche i più pignoli che non vogliono rinunciare a niente.
La nuova 4C, insomma, di nuovo ha ben poco, con i dati che contano che restano invariati rispetto all’ultimo modello: 250 cavalli per 350 Nm di coppia, 4,5 secondi per il fatidico 0-100 e una velocità massima stimata sui 258 Km/h. Può un auto del genere, per un prezzo da 60.000 euro necessitare di un aggiornamento simile? Si, soprattutto se questo porta nella casa del biscione clienti sempre più esigenti, per la quale la stessa Alfa Romeo ha progettato un’ulteriore versione della 4C, che uscirà nei prossimi mesi, per celebrare il 50esimo anniversario della celebre Alfa Romeo Duetto.
Francesco Mascali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Proprietario, editore e vice direttore di Voci di Città, nasce a Catania nel 1997. Da aprile 2019 è un giornalista pubblicista iscritto regolarmente all’albo professionale, esattamente due anni dopo consegue la laurea magistrale in Giurisprudenza, per poi iniziare la pratica forense presso l’ordine degli avvocati di Catania. Ama viaggiare, immergersi nelle serie tv e fotografare, ma sopra tutto e tutti c’è lo sport: che sia calcio, basket, MotoGP o Formula 1 non importa, il week-end è qualcosa di sacro e intoccabile. Tra uno spazio e l’altro trova anche il modo di scrivere e gestire un piccolo giornale che ha tanta voglia di crescere. La sua frase? «La vita è quella cosa che accade mentre sei impegnato a fare altri progetti»