È giunto anche quest’anno il tanto atteso momento dell’assegnazione dei premi Nobel, un’onorificenza conferita dal governo svedese e consegnata annualmente a persone che si sono distinte per aver condotto incredibili ricerche, inventato nuove tecniche e portato grandi contributi alla società. Le discipline premiate a Stoccolma sono chimica, fisica, letteratura e medicina, mentre per economia la consegna avviene ad Oslo ogni anno il 10 dicembre. Facciamo un rapido excursus sui premi assegnati per il 2015 in questi giorni.
Il 5 Ottobre 2015 il Nobel alla Medicina viene consegnato alla cinese Youyou Tu, per aver scoperto una nuova cura antimalaria, oltre che all’irlandese William C. Campbell e al giapponese Satoshi Omura, grazie a una nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti. Gli studi della prima ricercatrice hanno portato alla scoperta di un medicinale, l’artemisinina, nato da erbe cinesi usate da oltre 1.500 anni per curare le febbri; questo officinale ha significativamente ridotto il tasso di mortalità dei pazienti colpiti da malaria (circa il 20%), il che si traduce, ad esempio, solo in Africa oltre 100.000 vite salvate ogni anno. Per quanto riguarda le malattie collegate ai parassiti, invece, i due scienziati hanno scoperto un medicinale (l’avermectina) in grado di sterminare i nematodi, i quali possono provocare cecità, ma questo curativo è risultato altamente efficace anche nel trattamento di altre patologie parassitarie.
Il 6 Ottobre 2015 il giapponese Takaaki Kajita e il canadese Arthur B. McDonald ricevono il premio Nobel per la Fisica grazie allo studio sperimentale delle oscillazioni dei neutrini, fenomeno per cui tali particelle subatomiche cambiano “identità”. Questa analisi è molto utile per la misurazione della loro massa e – di conseguenza – per la comprensione delle basi fondamentali della materia. Il nostro pianeta è, di fatti, costantemente bombardato da un flusso continuo di neutrini, che da anni costringono studiosi da tutto il mondo a porsi interrogativi riguardo ala loro esistenza e al loro funzionamento.
Il 7 Ottobre 2015 il premio Nobel per la Chimica è assegnato allo svedese Thomas Lindal e agli americani Paoul Modrich e Aziz Sancar, che hanno avuto il merito di ricostruire la modalità con cui le cellule riescono a riparare i danni che avvengono nel DNA; queste ricerche hanno aperto la strada a nuove cure anticancro. La scoperta è stata del tutto rivoluzionaria, dato che fino all’inizio degli anni Settanta c’era la convinzione che l’acido nucleico fosse una molecola stabile; è stato proprio Lindal a dimostrare il contrario, e in seguito Sancar e Modrich hanno descritto i primi meccanismi di riparazione cellulare.
L’8 Ottobre 2015 Svetlana Aleksievic, premiata dall’Accademia Svedese per la «sua polifonica scrittura nel raccontare un monumento alla sofferenza e al coraggio dei nostri tempi» riceve il premio Nobel per la Letteratura. La giornalista ha, infatti, scritto piccole storie di uomini nella loro quotidianità dopo la dissoluzione dell’URSS, riunendo testimonianze, ricordi e racconti.
Linda Pedonese
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