Mancano solo poche ore e finalmente avrà ufficialmente inizio la nuova stagione di Serie A 2020/2021. Sarà senz’altro un campionato abbastanza particolare, visto anche il ritardo (un mese) per la partenza rispetto agli anni passati, in cui la Serie A prendeva il via nell’ultima settimana di agosto. Ma tra la sospensione obbligatoria causa Covid-19, il termine dello scorso campionato in estate inoltrata, e le coppe europee disputate fino al 23 agosto, non c’è stata altra soluzione se non questa.
Questa 1° giornata di Serie A vedrà già delle defezioni, con sette partite su dieci che verranno disputate tra oggi, domani e lunedì sera. I tre match che saranno rinviati, cioè Udinese-Spezia, Benevento-Inter e Lazio-Atalanta, verranno disputati mercoledì 30 settembre, a cavallo tra la seconda e la terza giornata di Serie A. La motivazione di questi rinvii è abbastanza scontata: l’Atalanta, ma soprattutto l’Inter e lo Spezia, hanno terminato la stagione precedente meno di un mese fa (l’Inter perdendo la finale di Europa League, lo Spezia aggiudicandosi l’ultimo slot libero per la Serie A ai danni del Frosinone), e questo ha chiaramente causato dei ritardi circa la ripresa atletica dei propri giocatori.
L’inizio di questa stagione di Serie A è fissato alle ore 18, quando la Fiorentina di Iachini ospiterà il nuovo Torino di Marco Giampaolo. Alle ore 20:45, invece, l’attenzione si sposterà al “Bentegodi” dove il Verona, rivelazione dello scorso campionato, riceverà la Roma di Fonseca. Molti problemi tra i giallorossi che, tra infortuni e notizie di mercato, si trovano attualmente con gli uomini contati. Possibile esordio dal primo minuto per il neoacquisto Kumbulla, mentre in avanti Edin Dzeko, prossimo ormai alla partenza destinazione Torino, potrebbe partire dalla panchina con Mkhtaryan al suo posto.
La giornata calcistica di domani avrà inizio alle ore 12:30 allo stadio “Tardini” di Parma, dove i ducali, padroni di casa, se la vedranno con il Napoli di Gennaro Gattuso. Tanta curiosità intorno al club partenopeo che, dopo una stagione al di sotto delle proprie potenzialità, ma conclusa con un trofeo, vorrà sicuramente riscattarsi nel campionato 2020/2021. Difficile vedere l’esordio dal primo minuto per il grande acquisto di questa estate Osimhen, con Mertens che dovrebbe essere confermato insieme a Insigne e Politano. Alle ore 15, invece, fari puntati al “Luigi Ferraris”, dove il Genoa di Liverani ospiterà il neo promosso Crotone; mentre alle ore 18 andrà in scena un interessantissimo Sassuolo-Cagliari, con entrambe le compagini che, dopo l’ottimo campionato dello scorso anno, vorranno continuare a stupire.
Bisognerà aspettare le 20:45 di domani sera per gustarsi la prima in campionato dei nove volte campioni in carica della Juventus, guidati quest’anno da Andrea Pirlo alla sua prima esperienza in Serie A da allenatore. I bianconeri se la vedranno contro la Sampdoria di Ranieri, la stessa squadra contro cui, due mesi fa, si sono laureati aritmeticamente campioni d’Italia. Subito qualche problema per Pirlo che, oltre ai lungodegenti De Ligt e Bernardeschi, dovrà fare ancora a meno di Dybala (al suo posto esordio per Kulusevski), e di Alex Sandro, fermatosi in questi giorni per un problema muscolare (al suo posto altro esordio per Luca Pellegrini). In avanti sicuramente ci sarà dal primo minuto Cristiano Ronaldo che, dopo due anni in Serie A in cui è sempre arrivato secondo nella classifica marcatori, ci terrà sicuramente ad ottenere il titolo di capocannoniere in questa stagione.
Questa 1° giornata di Serie A si concluderà, infine, nella serata di lunedì quando il Milan di Pioli ospiterà, nella splendida cornice di “San Siro“, il Bologna di Mihajlovic. Tanto entusiasmo intorno ai rossoneri, sia per il finale della scorsa stagione che per l’inizio di quella attuale che li ha visti imporsi per 2-0 contro gli irlandesi del Shamrock Rovers, nel terzo turno preliminare di Europa League. Pochi dubbi di formazione tra i padroni di casa, che dovrebbero confermare il solito undici visto al termine della scorsa stagione. L’unica variazione dovrebbe essere in difesa dove Gabbia dovrebbe prendere il posto dell’infortunato Romagnoli. In avanti pochi dubbi, con i soliti Castillejo, Calhanoglu, e Rebic alle spalle di Zlatan Ibrahimovic.
Carlo Marino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Nato a Catania nel 1997 si avvicina al mondo del giornalismo nel 2015 anno in cui, dopo aver conseguito il diploma scientifico, inizia a collaborare con la testata giornalistica online NewSicilia. Parallelamente a questa passione, che gli ha permesso di iscriversi nel 2019 all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti, ha frequentato la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, laureandosi nel 2021. Da sempre amante dello sport e, nello specifico, del calcio, dopo aver tentato vanamente di praticarlo capisce che forse sarebbe stato meglio limitarsi a scriverci su. Dal 2018 sposa il progetto di Voci di Città curando dapprima la rubrica sul Fantacalcio e, attualmente, quella sulla Serie A. Il suo motto? «La giornata più sprecata della nostra vita è quella in cui non abbiamo riso»