Una favolosa Italia del tennis è in finale di Coppa Davis. La formazione capitanata da Filippo Volandri supera in semifinale la temibilissima Serbia per 2-1. Nonostante la sconfitta nel primo singolare di Lorenzo Musetti, gli Azzurri riescono a ribaltare l’andamento della semifinale grazie a un fenomenale Jannik Sinner ancora una volta super protagonista. Il tennista altoatesino, infatti, ha vinto sia la partita di singolo – contro il numero uno al mondo Novak Djokovic – sia quella di doppio con Sonego. Ad attendere i nostri ragazzi, nell’ultimo atto della “Coppa del Mondo del tennis” – come recita lo slogan della Coppa Davis – l’Australia di Lleyton Hewitt.
Nel primo singolare di giornata, l’Italia capitanata da Filippo Volandri scende in campo con Lorenzo Musetti, preferito a Matteo Arnaldi dopo la sconfitta di quest’ultimo nei quarti di finale contro l’Olanda. Il tennista azzurro affronta il numero 55 della classifica ATP Miomir Kecmanovic che parte subito con un break di favore dopo il primo game del match. Con il passare dei minuti, però, il nostro Musetti entra sempre più in partita e, quando il tennista serbo va a servire sul 5-4 per conquistare il primo set, toglie il servizio a Kecmanovic portandosi sul 5-5. Si arriva così al tiebreak vinto, dopo tanta sofferenza, dal tennista italiano che si aggiudica il primo parziale per 7-6 (9-7).
L’aver portato a casa il primo set lasciava preludere uno svolgimento di partita più favorevole per l’Italia, ma nessuno – nemmeno Musetti – aveva fatto i conti con la tenuta fisica del tennista toscano. Quest’ultimo, infatti, accusa un problema muscolare al polpaccio che ne compromettono la prova sia nel secondo che, soprattutto, nel terzo set. Non a caso, in poco più di un’ora, Kecmanovic ribalta la partita con due parziali netti che gli permettono di imporsi per 7-6/6-2/6-1.
Il primo punto della giornata va così alla Serbia che, portandosi sull’1-0, ha l’occasione di accedere in finale di Coppa Davis già con il secondo singolo di giornata tra Sinner e Djokovic.
🇷🇸 La Serbia si porta avanti 1-0 sull'Italia.
Kecmanovic si impone in rimonta su Musetti 6-7 6-2 6-1.#DavisCupFinals | #tennis pic.twitter.com/q5HHpI9YTg
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Come contro l’Olanda, le speranze azzurre di rimanere ancora in vita sono affidate Jannik Sinner. Questa volta, però, anziché Griekspoor, l’avversario del nostro portacolori è il numero uno al mondo Novak Djokovic. Il terzo incontro tra i due giocatori negli ultimi dieci giorni dopo i due incroci avvenuti alle ATP Finals di Torino. Spinto dalla voglia di arrivare a giocarsi tutto nel doppio decisivo, Sinner parte subito forte giocando un primo set di assoluto valore che lascia inerme anche il numero uno al mondo. Non a caso, infatti, il tennista altoatesino si aggiudica il primo parziale per 6-2.
Quasi all’improvviso, nel secondo set, Djokovic entra in partita facendo salire vertiginosamente il proprio livello di gioco. Il nostro portacolori le prova tutte per rimanere agganciato all’avversario, ma nulla può di fronte alla resilienza del serbo che gli strappa per ben due volte il servizio. Il tennista di Belgrado, infatti, nel giro di 40 minuti, restituisce al nostro numero uno il parziale di 6-2 subito nel primo set. Anche questo secondo singolo, della sfida tra Italia e Serbia, si deciderà al terzo e decisivo set.
In quest’ultimo, entrambi i giocatori mostrano un livello di tennis fenomenale. D’altronde, sia Novak Djokovic che Jannik Sinner fenomeni lo sono per davvero. Le emozioni sono tante, tantissime. Quasi quanto i vincenti a tutto braccio che tutti e due mettono a segno. Sia per il tennista serbo che per quello italiano, il turno di servizio è un qualcosa da non perdere assolutamente per concedere vantaggi all’avversario. Lo sa bene il nostro portacolori che, sul 4-5 Djokovic e 0-40, riesce clamorosamente a rimontare il game e portarsi sul 5-5. Lo dovrebbe sapere altrettanto bene il numero uno al mondo che, però, ripensando alla grande occasione persa, si fa strappare la battuta. Al momento di servire per il match sul 6-5, Sinner non fa una piega. Con grande carattere, solidità e temperamento tiene il proprio servizio a 15 conquistando il parziale per 7-5.
Un fantastico Jannik Sinner grazie al proprio incredibile successo su Novak Djokovic, per 6-2/2-6/7-5, tiene in vita l’Italia che si giocherà, nel doppio decisivo contro la Serbia, l’approdo in finale di Coppa Davis.
🔥 𝗹'𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗮𝗺𝗮, 𝗦𝗶𝗻𝗻𝗲𝗿 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗼𝗻𝗱𝗲! 🔥
Sconfigge Djokovic per la seconda volta in 10 giorni e porta in parità la sfida delle #DavisCupFinals!🇮🇹 Italia 1- 1 Serbia 🇷🇸 #tennis pic.twitter.com/W1oEN1Btmg
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Come nei quarti di finale, la coppia per il doppio scelta dall’Italia di capitan Filippo Volandri è quella composta dagli amici Jannik Sinner e Lorenzo Sonego. Per la Serbia, invece, scende in campo la coppia formata dai due singolaristi Novak Djokovic e Miomir Kecmanovic. Nel primo set, nonostante il break di differenza sia soltanto uno, non c’è storia. La coppia italiana, infatti, si fa preferire per intesa e applicazione e conquista il primo set per 6-3.
Sull’onda dell’entusiasmo del primo set, il team italiano inizia forte anche il secondo set strappando il servizio ai serbi nel terzo game. Tuttavia, nel gioco successivo, il nostro Sonego non riesce a confermare il break rimettendo in partita gli avversari che si riportano in parità sul 2-2. D’altro canto, sul 3-2 a favore di Djokovic/Kecmanovic, ancora una volta (come nel singolo) Jannik Sinner nel proprio turno di battuta rimonta dallo 0-40 tenendo un importante servizio. Nel game successivo, infatti, la coppia italiana riesce a fare il break nel turno di servizio di Kecmanovic riportandosi avanti sul 4-3. Al momento di servire per il match, ancora Sinner annulla una palla break prima di andare a chiudere il match per 6-3/6-4.
L’Italia è in finale di Coppa Davis dove domani, domenica 26 novembre, affronterà l’Australia. Dopo aver superato la formazione del numero uno al mondo, però, nulla fa paura alla nostra nazionale.
🇮🇹 𝔽𝕀ℕ𝔸𝕃𝔼 𝕒𝕫𝕫𝕦𝕣𝕣𝕒 🇮🇹
🤩 Jannik e Lorenzo sconfiggono la Serbia nel doppio 6-3 6-4 : dopo 25 anni siamo di nuovo in finale!! #DavisCupFinals | #tennis | #25novembre pic.twitter.com/oMsuzj8eI8
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Fonte Foto in Evidenza: FITP Twitter
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).