“No pain, no Davis” – letteralmente “no sofferenza, no Coppa Davis” – recitava il cartellone di un bambino presente a Bologna, lo scorso mese di settembre, per assistere alla fase a gironi dell’Italia in una delle competizioni più importanti e storiche del mondo del tennis.
Mai frase può essere più azzeccata per descrivere il quarto di finale che la nostra nazionale ha giocato, in quel di Malaga, contro l’Olanda. Una sfida, protrattasi per le lunghe, decisa dall’incontro (determinante) di doppio che ha regalato all’Italia il punto decisivo per rimontare la nazionale olandese e approdare in semifinale.
Pratica che, la formazione capitanata da Filippo Volandri, poteva sbrigare con meno affanni se un buon Matteo Arnaldi non avesse sciupato tre match point nel singolo d’apertura. Trascinatore di giornata, neanche a dirlo, un fantastico Jannik Sinner che ha vinto entrambi i match disputati. A fare da spalla al nostro numero uno, l’amico anche fuori dal campo, Lorenzo Sonego, che si è rivelato un ottimo compagno nel doppio decisivo.
Il quarto di finale di Coppa Davis tra Italia e Olanda viene aperto dal singolo che oppone il nostro Matteo Arnaldi (preferito a Musetti e Sonego dopo le ottime prestazioni della fase a gironi di Bologna) al solido Botic van de Zandschulp.
A farla da padrone, in un primo set che scivola via fino al tiebreak, sono i servizi. Una volta arrivati al momento cruciale, entrambi i giocatori cominciano a manifestare un po’ di tensione come dimostrano i vari errori. Ed è proprio un errore non forzato di dritto di van de Zandschulp che regala il primo set all’Italia. Matteo Arnaldi, infatti, dopo aver annullato un set point sul 5-6, mette a segno tre punti consecutivi aggiudicandosi il primo parziale 7-6 (8-6).
Sulle orme del primo, anche il secondo set sembra “dominato” dai servizi fino a quando, però, avanti per 4 giochi a 3, il tennista olandese strappa la battuta al nostro Arnaldi, guadagnandosi l’opportunità di servire per il parziale. Occasione che Botic van de Zandschulp non si fa sfuggire, conquistando il secondo set per 6-3 e riportando il match in parità.
Sull’onda dell’entusiasmo del set precedente conquistato, l’Olanda inizia forte anche nel terzo set strappando nuovamente il servizio al nostro portacolori. Quest’ultimo, però, non molla e, dopo aver resistito al tentativo di fuga di van de Zandschulp, ribalta il risultato portandosi dall’1-3 al 4-3 nel giro di pochi minuti. Da questo momento in poi, entrambi i giocatori tengono i rispettivi turni di servizio, fino a quando arrivano al tiebreak decisivo. Qui, l’Italia non sfrutta tre match point a disposizione (di cui due consecutivi sul 6-4) con Matteo Arnaldi che si fa rimontare dal più esperto van de Zandschulp che chiude il tiebreak sul 7-9 e imponendosi, dopo quasi 3 ore di incontro, per 7-6/3-6/6-7.
Dopo il primo singolare, con tanto rammarico per l’Italia, l’Olanda si porta sullo 0-1.
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Le speranze italiane di non uscire anticipatamente dal torneo, dunque, sono legate a Jannik Sinner. Il tennista altoatesino affronta il numero uno olandese Tallon Griekspoor che, almeno nel primo set, vende cara la pelle. Come nel match di Arnaldi, infatti, il primo parziale finisce al tiebreak 7-6 con il nostro portacolori che se lo aggiudica per 7 punti a 3.
Tolta un po’ di pressione dalle spalle, nel secondo set, il finalista delle ultime ATP Finals di Torino mette le cose in chiaro sin dall’inizio. Nel secondo gioco del parziale, difatti, arriva il primo break della partita a favore di Sinner che toglie a 15 il servizio a Griekspoor. Con il passare dei minuti, la partita si fa sempre più in discesa per l’azzurro che strappa nuovamente la battuta all’olandese chiudendo 6-1 il secondo set.
Grazie alla vittoria, abbastanza prevedibile alla vigilia, di Jannik Sinner per 7-6/6-1, l’Italia pareggia i conti con l’Olanda portandosi sull’1-1. Sarà il doppio a decidere chi, tra le due nazionali, approderà in semifinale di Coppa Davis.
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Le scelte per il doppio decisivo dei capitani di Italia, Filippo Volandri, e Olanda, Paul Haarhuis, ricadono sulle coppie composte da Sinner e Sonego – ottimi amici anche fuori dal campo – che affrontano Koolhof (specialista della disciplina) e Griekspoor. Nel primo set basta un break, nell’ottavo gioco, per far sì che il team italiano si aggiudichi il parziale per 6-3.
Lo stesso accade anche nel secondo set con la coppia italiana che, nel settimo game, strappa nuovamente il servizio a Koolhof. Break che, il duo scelto da capitan Volandri, protegge con cura fino al 6-4 definitivo. Prestazione davvero ottima per il doppio Sinner/Sonego che, grazie al proprio successo per 6-3/6-4, permette all’Italia di superare l’Olanda e volare in semifinale di Coppa Davis. Gli Azzurri, adesso, attendono la vincente della sfida tra Gran Bretagna e Serbia (di Novak Djokovic).
⚡️️🇮🇹 ITALIA ⚡️🇮🇹
Back-to-back semi-finals for the first time since reaching 3 straight semi-finals in 1996-98!#DavisCupFinals pic.twitter.com/VaKvvHDGWl
— Davis Cup (@DavisCup) November 23, 2023
Fonte Foto in Evidenza: FITP Twitter
Giuseppe Rosario Tosto
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Giuseppe, classe 1999, aspirante giornalista, è laureato in Scienze Politiche (Relazioni Internazionali). Fin da piccolissimo è appassionato di sport e giornalismo.
Simpatiche, si fa per dire, le scene di quando da piccolo si sedeva nel bar del padre e leggeva la Gazzetta dello Sport “come quelli grandi”.
È entrato a far parte di Voci di Città, prima, come tirocinante universitario e, poi, come scrittore nella redazione generalista e sportiva. Con il passare del tempo, è diventato coordinatore sia della redazione sportiva che di quella generale di VdC. Allo stesso tempo, al termine di ogni giornata di campionato, cura la rubrica settimanale “Serie A, top&flop” e scrive anche delle varie breaking news che concernono i tempi più svariati: dallo sport all’attualità, dalla politica alle (ahimè) guerre passando per le storie più importanti, centrali o divertenti del momento.
Il suo compito in sintesi? Cercare di spiegare, nel miglior modo possibile, tutto quello che non sa! (Semicit. Leo Longanesi).